[W09] Green Bay Packers vs Tampa Bay Buccaneers
Green Bay Packers – Tampa Bay Buccaneers 28-38C’era una volta Bucco Bruce…no, non è una favola per bambini, ma il nome del bucaniere il cui volto (non proprio da macho, se vogliamo) è stato il logo della franchigia di Tampa Bay dall’anno della nascita, nel 1976, fino a che la proprietà ha deciso qualche anno fa di “ridisegnare” l’immagine della squadra, cambiando logo e colori.
Nella partita di domenica i Bucs hanno deciso di rispolverare le vecchie divise, anche per onorare un grande veterano, LeRoy Selmon, che è stato inserito per primo nella hall of fame di Tampa e la mossa ha sicuramente portato fortuna.
E’ arrivata la prima vittoria stagionale (ultima squadra con zero vittorie a rompere il digiuno), la prima vittoria nella carriera di Coach Raheem Morris, il più giovane della NFL con 33 anni e la prima partita da titolare per il rookie Josh Freeman che ha sicuramente ben impressionato e dato una qualche speranza per il futuro della franchigia della Florida.
La partita per i padroni di casa si era messa subito male grazie alla combinazione Rodgers-Jones, buona per un TD pass da 74 yards al secondo gioco della partita, ma Freeman pareggia col primo TD della giornata per Derrick Ward. I Packers si riportano avanti con Ryan Grant che buca la linea nel mezzo da due yards.
I Bucs reagiscono con un ritorno di punt bloccato da 31 yards, ma Rodgers rimette i Cheeseheads col naso avanti con un bellissimo pass di 32 yards per Donald Driver. Prima dell’intervallo Tampa si avvicina sul 17-21 con un calcio da 38 yards allo scadere. Dopo un terzo quarto a “reti inviolate” nell’ultimo periodo ci sono i fuochi artificiali, Rodgers segna i punti del 28-17 con una corsa da 12 yards e l’esito dell’incontro sembra segnato, ma il fantastico ritorno di kickoff di Clifton Smith mette Freeman in condizione di pescare Kellen Winslow Jr. in endzone per il 28-23 perchè la trasformazione da due punti viene fallita.
Ma non importa, la difesa dei Bucs mette sotto enorme pressione Rodgers (per lui alla fine 3 intercetti e 6 sacks subiti) e restituisce la palla nelle mani di Freeman che quasi da veterano consumato prima trova la settima scelta Stroughter nell’angolino dell’area di meta con il terzo TD e poi mette Tampa avanti di tre punti con la trasformazione da due per Michael Clayton.
Manca ormai poco e il tentativo della disperazione dei Packers si trasforma nel trionfo degli uomini in arancio, con l’intercetto ritornato in TD di Tanard Jackson che regala così l’agognata prima vittoria ai Bucanieri.
Brutta sconfitta per Green Bay che non si aspettava certo di essere la prima vittima di Freeman e compagni, la division adesso è sempre più nelle mani dei Vikings, che vista la contemporanea sconfitta dei Bears, guadagnano terreno anche se il calendario prevedeva la loro settimana di sosta.
Nella partita di domenica i Bucs hanno deciso di rispolverare le vecchie divise, anche per onorare un grande veterano, LeRoy Selmon, che è stato inserito per primo nella hall of fame di Tampa e la mossa ha sicuramente portato fortuna.
E’ arrivata la prima vittoria stagionale (ultima squadra con zero vittorie a rompere il digiuno), la prima vittoria nella carriera di Coach Raheem Morris, il più giovane della NFL con 33 anni e la prima partita da titolare per il rookie Josh Freeman che ha sicuramente ben impressionato e dato una qualche speranza per il futuro della franchigia della Florida.
La partita per i padroni di casa si era messa subito male grazie alla combinazione Rodgers-Jones, buona per un TD pass da 74 yards al secondo gioco della partita, ma Freeman pareggia col primo TD della giornata per Derrick Ward. I Packers si riportano avanti con Ryan Grant che buca la linea nel mezzo da due yards.
I Bucs reagiscono con un ritorno di punt bloccato da 31 yards, ma Rodgers rimette i Cheeseheads col naso avanti con un bellissimo pass di 32 yards per Donald Driver. Prima dell’intervallo Tampa si avvicina sul 17-21 con un calcio da 38 yards allo scadere. Dopo un terzo quarto a “reti inviolate” nell’ultimo periodo ci sono i fuochi artificiali, Rodgers segna i punti del 28-17 con una corsa da 12 yards e l’esito dell’incontro sembra segnato, ma il fantastico ritorno di kickoff di Clifton Smith mette Freeman in condizione di pescare Kellen Winslow Jr. in endzone per il 28-23 perchè la trasformazione da due punti viene fallita.
Ma non importa, la difesa dei Bucs mette sotto enorme pressione Rodgers (per lui alla fine 3 intercetti e 6 sacks subiti) e restituisce la palla nelle mani di Freeman che quasi da veterano consumato prima trova la settima scelta Stroughter nell’angolino dell’area di meta con il terzo TD e poi mette Tampa avanti di tre punti con la trasformazione da due per Michael Clayton.
Manca ormai poco e il tentativo della disperazione dei Packers si trasforma nel trionfo degli uomini in arancio, con l’intercetto ritornato in TD di Tanard Jackson che regala così l’agognata prima vittoria ai Bucanieri.
Brutta sconfitta per Green Bay che non si aspettava certo di essere la prima vittima di Freeman e compagni, la division adesso è sempre più nelle mani dei Vikings, che vista la contemporanea sconfitta dei Bears, guadagnano terreno anche se il calendario prevedeva la loro settimana di sosta.
