[NFL] Week 10: Razzía vichinga (Minnesota Vikings vs Washington Redskins 38-30)

I vichinghi del Minnesota sbarcano dai loro drakkar sulle coste della Virginia e saccheggiano il FedExField. La striscia di vittorie consecutive dei Vikings si allunga a 5, consentendo loro di mantenere saldamente la testa della North con 2 lunghezze di vantaggio su Lions e Packers. Keenum, ispiratissimo, innesca con grande efficacia le sue due bocche da fuoco più letali, Thielen e Diggs, che fanno incetta di yard nelle secondarie di Washington. Prestazione da dimenticare per la difesa di casa, ben distante dall’aggressività mostrata a Seattle.

Eppure sono proprio i Redskins a sbloccare il risultato. Il merito è del WR Maurice Harris che effettua una ricezione spettacolare, ad una mano, in tuffo, in end zone. 0-7. Il giocatore era stato attivato in settimana dalla practice squad. Al secondo anno tra i pro, undrafted in uscita da Cal, la scorsa stagione mise insieme 8 ricezioni per 66 yard. Curiosità: è cugino di Keenan Allen dei Chargers. Replica immediata di Minnesota, che dopo soli 2 minuti trova con una corsa di Murray il Td del pareggio. Entrambi gli attacchi sembrano davvero in palla. Quello di Washington, però, inizia a perdere i pezzi. Prima Grant per una concussion, poi Kelley per un infortunio ad una caviglia, sono costretti a lasciare il terreno di gioco già nel primo quarto. Quarto che si conclude con il field goal di Rose dalle 28 yard per il 7-10.

harris redskins vikings

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Nel secondo periodo Minnesota traccia il solco decisivo che Washington non riuscirà a colmare. Si parte con il Td da 3 yard di Diggs, valevole per il primo vantaggio ospite. La Qb sneak di Cousins del momentaneo 14-17 è solo un fugace intermezzo. La sinfonia orchestrata da Keenum riprende, infatti, col Td del contro-sorpasso di Thielen. A 1.49 dal termine della prima frazione di gioco il punteggio è di 21 a 17. I Redskins avrebbero comunque l’opportunità di rimettere la testa avanti prima di rientrare negli spogliatoi. Non è di questo avviso il cornerback Alexander che realizza il primo intercetto della propria carriera sulle 23 yard di Washington. Azione che propizia il Td di Morgan del 28-17. In meno di un minuto Minnesota segna 14 punti ed afferra prepotentemente le redini della gara.

In apertura di terzo quarto sono nuovamente i Vikings a colpire. È il turno di Wright, che riceve un Td pass da 7 yard. Parziale di 21-0 e attacco di Minnie che pare inarrestabile. Un calcio di Rose dalle 21 yard blocca l’emorragia. 35-20, ma urge un big play difensivo per sperare di rimettersi in carreggiata. Presto fatto: Swearinger intercetta Keenum due volte di fila. La seconda riesce a riportare il pallone fino ad una yard dalla end zone. Ci pensa poi Cousins a varcarla con le proprie gambe: 35-27. All’inizio dell’ultimo quarto la differenza tra le due compagini torna ad essere di un unico possesso. Il kicker dei Vikings Forbath, ex della partita, riporta i suoi a distanza di sicurezza con un field goal dalle 53. Ad un minuto dalla conclusione Rose infila i pali dalle 55 ma effettua male il tentativo di onside kick. Finale: 38-30.

keenum vikings

Minnesota si gode un Keenum che, eccetto il passaggio a vuoto dei 2 intercetti, ha rasentato la perfezione. 21 su 27 per 304 yard e 4 passaggi da Td. Grazie alla protezione di una linea offensiva pressoché impeccabile (0 sack concessi e 2 soli Qb hit), l’ex signal caller dei Rams ha potuto perforare ripetutamente le secondarie di Washington sul profondo. Thielen e Diggs hanno registrato rispettivamente 20,8 e 19,5 yard di media a ricezione. Mostruosa la prestazione del primo, che con le 166 yard ricevute sale a quota 793 in stagione, terzo assoluto nella lega. Le gioie non finiscono qui: si è anche rivisto sulla side line, vestito di tutto punto con l’uniforme da gioco, Teddy Bridgewater. Grande commozione per il prodotto di Louisville, finalmente disponibile dopo un lungo calvario.

Washington non riesce a sfruttare l’onda dell’entusiasmo seguita alla vittoria in trasferta contro i Seahawks. Sempre più difficile la caccia alla wild card, considerato anche che domenica si vola a New Orleans. Difesa in costante affanno, Norman e compagni non sono stati in grado di reggere il passo delle saette di Minnesota. La linea, priva di elementi di spicco come Allen e Ioannidis, non ha praticamente mai impensierito la solidissima OL dei Vikings. Il running game, ancora una volta, ha prodotto meno di 100 yard. Toccherà al rookie Perine sobbarcarsi la maggior parte delle portate, a causa dell’assenza di Kelley, per cui si parla di un possibile inserimento in IR. Se non si riesce ad alleviare un po’ di pressione del peso dell’attacco dalle spalle di Cousins con un gioco di corsa efficiente, si rischia di farlo incappare con sempre maggiore frequenza in errori come nel caso dell’intercetto.

Gli highlight della partita

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Lorenzo Contini

Ho una passione sconfinata per il football. Tifo Redskins e Hurricanes grazie al leggendario Sean Taylor, il mio idolo sportivo: gone but never forgotten.

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