[W10] Detroit Lions vs Minnesota Vikings

Detroit Lions – Minnesota Vikings 10-27

Il Mall of America Field non ha mai tenuto realmente il fiato sospeso. Nemmeno quando, dopo un primo tempo interpretato dai Minnesota Vikings né più né meno che come un allenamento, in cui provare e sbagliare senza dannarsi troppo, i Detroit Lions hanno iniziato la ripresa con uno dei loro migliori drive della stagione. Matthew Stafford trova Will Heller in meta e corona una serie di 15 giochi partita sulle 16 yard di Detroit. L’unica risposta possibile per non doversi arrendere con mezz’ora d’anticipo, dato che i Vikings erano già avanti 17-3. Sia nel “primo tempo/sgambata” che appena rientrati dagli spogliatoi era stato Adrian Peterson ha sistemare i mattoncini giusti. Una corsa da 22 yard prima e una da 27 in grado di capitalizzare nei secondi successivi con un altro td il fumble deleterio di Kevin Smith. Si perché a precedere il bel drive dei ragazzi di coach Schwartz era stata una zappata sui piedi stratosferica al primo pallone toccato nel secondo tempo e subito perso e consegnato nelle braccione di Ray Edwards.
Ma per replicare alle velleità di Stafford è bastata una freccia da 56 yard sul solito asse Brett Fravre-Sidney Rice (201 yard di ricezione alla fine per il wide preferito del numero 4) non appena riavuta la palla in mano. Minnesota è tornata a violare la end zone azzurroargento con Jeff Dugan e la partita si è nuovamente incanalata sui binari dell’amichevole. Tanto che gli ultimi cinque-sei minuti sono stati giocati dalle riserve gialloviola. Finisce con un comodo 27-10.
I Vikings scattano ad un record, otto vittorie e una sola sconfitta, che non registravano dal 1998, straordinario anno che culminò però con la sciagurata eliminazione nella finale della Nfc contro gli Atlanta Falcons. Detroit continua il suo percorso di sviluppo. Sentiero lungo e impervio da cui non ci si deve discostare un secondo per raccogliere un domani risultati. Il presente invece è tutto vichingo e domenica c’è la seconda sfida casalinga (delle tre consecutive in calendario al Metrodome) contro i Seattle Seahawks. Occasione prelibata per portarsi a 9-1 e chiudere virtualmente la pratica NFC North restando in corsa per il vantaggio del fattore campo nei playoff, attualmente appannaggio dei New Orleans Saint imbattuti.