[Week 9] Baltimore Ravens – Cleveland Browns
Baltimore Ravens – Cleveland Browns 37-27
Di solito partite come questa si descrivono come una “sfida dai due volti”, ma quello che è accaduto a Cleveland è molto più di questo.
Si scontrano due squadre acerrime rivali (ricordiamo che i Ravens sono gli ex Cleveland Browns), che non risparmiano colpi bassi e che giocano ogni loro partita fino all’ultimo istante, ma tutto considerato questa gara fino al terzo quarto è stata gestita quasi tranquillamente dai Browns che dopo essere andati sotto 10-0, rimontano grazie a un ritorno di Joshua Cribbs di 92 yards in touchdown, due calci di Dawson e a 2 passaggi in meta di Derek Anderson per Braylon Edwards e Jason Wright.
Sul 27 a 13 Cleveland alla fine del terzo quarto tutti credono che questo sia un po’ il punto di svolta di questa stagione, che ha visto Cleveland spesso in affanno e mai del tutto convincente, se escludiamo la bella vittoria contro i Giants di qualche settimana prima.
Però Ray Lewis tiene un discorsetto ai suoi compagni ed evidentemente la sua faccia non promette nulla di buono, visto che i Ravens si svegliano dal loro letargo e prima con McLain accorciano sul 27-20, poi il rookie Flacco pesca il vecchietto Derrick Mason in endzone per il 27 pari.
Ma non è finita qui, i Browns hanno un sussulto d’orgoglio e Anderson riesce a sorprendere la secondaria dei Ravens con un bellissimo lancio verso la star Edwards che deve solo raccoglierla per andare in touchdown, ma…. seguendo un trend che ormai sta diventando preoccupante lascia cadere incredibilmente l’ovale e blocca l’urlo in gola ai settantatremila del Cleveland Stadium.
I Browns devono andare al punt e un paio di drive dopo è il rookie Ray Rice che porta i Ravens fino alle 3 con una bellissima corsa da 60 yards, però il drive stalla e Baltimore si deve accontentare die tre punti di Matt Stover per il 30-27.
Dopo un altro paio di serie di giochi infruttuosi, i Browns tentano l’ultimo assalto, ma un passaggio di Anderson viene intercettato da Terrell Suggs che dopo 42 yards conclude la sua corsa in endzone chiudendo la gara sul 37-27 per gli ospiti che incredibilmente portano a casa una vittoria che sembrava irraggiungibile.
Adesso Cleveland si trova con un record di 3-5 e in una posizione difficile all’interno della AFC North e il coach Romeo Crennel tenterà giovedì prossimo di dare una sferzata all’ambiente panchinando Derek Anderson per fare spazio a Brady Quinn, che al secondo anno farà il suo esordio come titolare contro i Broncos.
Baltimore invece con questa vittoria si è portata su un record di 5-3 e tallona da vicino i capoclassifica Steelers, tenendo in vita un duello che siamo sicuri si protrarrà sino al termine della stagione: se ci sono due squadre nel pianeta NFL che non mollano mai sono proprio questa due.
