It’s QB Time, i migliori e i peggiori quarterback di week 2 2022

Se le prime due settimane di NFL saranno da monito per il resto della stagione, prepariamoci ad una delle stagioni NFL più sorprendenti ed appassionanti della storia recente; dopo una week 1 con molte partite decise negli ultimi secondo, week 2 è stata invece dominata dalle rimonte, con vittorie arrivate  negli ultimi quarti, QB sempre più protagonisti ed autori di prestazioni eccezionali. Siamo quindi pronti per la seconda puntata del nostro “IT’s QB Time”, la rubrica di Huddle Magazine che ogni settimana eleggerà i tre migliori ed i tre peggiori quarterback del turno passato NFL.

Questa settimana molte sorprese soprattutto fra i miglior, con Tua Tagovailoa assoluto dominatore con i suoi Dolphins, autori di una stratosferica rimonta contro i Ravens, il solito Josh Allen, apparso infermabile con i suoi Bills, e la sorpresa Joe Flacco, autore con i suoi Jets di una delle rimonte del weekend. Qualche sorpresa anche fra i peggiori della settimana, con Matt Ryan che viene lasciato in balia della difesa dei Jaguars, riuscendo così a “guadagnarsi” il premio di peggiore della settimana, accompagnato da un Cousins in netto peggioramento rispetto alla W di week 1 contro i Packers, e di un Jameis Winston vittima della secondaria dei Bucs con i suoi Saints.

Il migliore di giornata
Tua Tagovailoa
36/50 – 469 yard – 6 TD – 2 INT 

I Dolphins, grazie ad una ottima offseason, erano una delle squadre più attese di tutta la NFL, e dopo due partite si ritrovano con un record di 2-0, dopo aver battuto prima i rivali divisionali dei Patriots, e poi i Ravens, in una partita che rimarrà nella storia recente della NFL: Tua ed i Dolphins hanno infatti recuperato un deficit di 21 punti, con il QB della franchigia della Florida che è diventato il primo QB dal 2016 a lanciare 5 TD pass nel momento in cui la sua squadra aveva meno del 50% di possibilità di vittoria secondo le avanzate statistiche della NFL. Il quarterback ex Alabama si ritrova così a guidare la NFL dopo due partite in yard su passaggio, 739, TD segnati, 7, e primi down conquistati, 35; il merito è da dividere anche col suo parco ricevitori, con Waddle ed Hill che domenica sono stati praticamente indifendibili per la secondaria dei Ravens, chiudendo con oltre 380 yard totali su ricezione, e due TD a testa, per la gioia dei tifosi di Miami.

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Josh Allen
26/38 – 317 yard – 4 TD – 0 INT

Se il nome di Tua può sorprendere fra i migliori, lo stesso non si può dire per quello di Allen; il QB dei Bills non sbaglia praticamente nulla nemmeno nella seconda partita stagionale, e dopo aver battuto i Rams domina e convince insieme ai suoi Bills anche contro i Titans. Allen, che ha festeggiato i quattro anni dal debutto in NFL questa settimana, chiude con 317 yard lanciate, e per la quarta volta consecutiva fra la fine dell’ultima stagione, e le prime due partite di questa season NFL, con almeno 4 TD lanciati.
A sorprendere, come se ci fosse ancora qualche dubbio, è l’intesa fra il QB di Buffalo ed i suoi WR, Stefano Diggs in particolare, autore di 3 TD nella vittoria contro i Titans, con ben 8 ricevitori che hanno messo a segno una ricezione. Perla della partita il TD del momentaneo 24-7, con il missile terra-aria lanciato da Allen proprio per Diggs che fa esplodere la #BillsMafia, che mai come quest’anno può sognare in grande

Joe Flacco
26/44 – 307 yard – 4 TD – 0 INT – 1 FUM

La vera grande sorpresa dell’ultimo turno NFL sono stati sicuramente i New York Jets, che trovano la vittoria in una rimonta che solamente una squadra come i Cleveland Browns avrebbero potuto ottenere; la più grande sorpresa è stata appunto Joe Flacco: se prima dell’inizio della stagione vi avessero detto che nel 2022 i Jets avrebbero vinto una partita in rimonta dopo essere stati sotto 13 punti, e con un TD decisivo di Joe Flacco probabilmente vi sareste fatti una grossa risata.
Invece è proprio il quarterback ex Ravens a trascinare i Jets alla vittoria, chiudendo con 307 yard lanciate, e ben 4 TD, senza subire nemmeno un INT, con la perla finale del TD della vittoria arrivato con appena 25″ sul cronometro che lascia pietrificati i tifosi dei Browns, che speravano ormai nella vittoria.

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Il peggiore di giornata
Matt Ryan

16/30 -195 yard – 0 TD – 3 INT – 5 sack

Non abbiamo dovuto aspettare molto per vedere il primo shoutout della stagione, con gli Indianapolis Colts che non riescono a segnare nemmeno un punto contro i Jacksonville Jaguars; sul banco degli imputati finisce sicuramente Matt Ryan, che chiude la sua partita con poco più del 50% di passaggi completi per 195 yard totali, 0 TD e ben 3 INT, che non permettono ai Colts di riuscire ad entrare mai in partita.
Il quarterback ex Falcons non viene sicuramente aiutato dai suoi compagni di squadra della OL dei C0lts, che subiscono costantemente la pressione avversaria e permettono agli uomini di difesa di JAX di mettere a segno ben 5 sack sul veterano QB di Indy, e dai ricevitori di Indy, spesso autori di drop, anche in endzone.

Kirk Cousins
27/46 – 221 yard – 1 TD – 3 INT – 2 sack

Ritorno con i piedi per terra per i Vikings, che dopo aver demolito i Green Bay Packers nella partita casalinga di week 1, Minnesota non riesce ad andare oltre l’ostacolo Philadelphia Eagles, incappando così nella prima sconfitta stagionale.
A deludere è soprattutto Cousins: il quarterback ex WAS chiude con 27 passaggi su 46 tentati, 221 yard lanciate ed un solo TD, a fronte di ben 3 INT che non permettono così a MIN di restare imbattuta. Ottimo il gameplan messo in atto dagli Eagles che abbinano spesso il loro miglior DB, Darius Slay, a Justin Jefferson, che trova una sola ricezione in tutta la partita nelle azioni in cui era marcato da Slay, con Cousins che, spesso privato della sua “prima scelta”, è costretto ad adattarsi, sbagliando molto, ed alimentando le critiche che lo vedono come un QB mediocre quando gioca nel cosiddetto “primetime” della TV NFL.

Jameis Winston
25/40 – 236 yard – 1 TD – 3 INT – 6 sack

Non riescono a ripetersi i Saints che, dopo aver ottenuto la vittoria in week 1 grazie ad un 4° quarto da manuale, incappano in un’altra brutta prestazione del loro attacco, subendo la sconfitta contro Tampa Bay. I Buccaneers hanno infatti un’ottima difesa a differenza di Atlanta e riescono ad evidenziare tutti i problemi di Jameis Winston; il quarterback ex TB chiude con 236 yard lanciate ed un TD, ma lancia ben 3 INT, e subisce costantente la pressione della linea difensiva avversaria, che chiude con 6 sack messi a segno, non ‘permettendo così all’attacco di NOLA di riuscire mai ad entrare in partita.
Winston sbaglia però molto, e l’INT finale spegne definitivamente le speranze di rimonta di NO, che deve trovare una soluzione all’inefficienza del proprio attacco, magari grazie al ritorno in campo di Alvin Kamara

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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