L’auto safety, questa sconosciuta

nflMolti avranno visto l’auto safety effettuata da Drew Brees nei secondi finale della partita tra Saints e Chargers giocata a Wembley domenica scorsa.
Analizziamo l’azione e vediamo come Sean Payton, Head Coach dei Saints, ha avuto una ottima idea.

Mancano 14 secondi alla fine della partita e i Saints sono avanti di sette punti; devono giocare un quarto e due sulle loro 26 ed il punt pare la scelta piu’ sensata.
Quali sono i rischi di un punt? Innanzitutto lo snap, fonte primaria di rischi, subito dopo arriva il rischio del calcio bloccato e ultima ma non ultima la profondità del calcio. Partendo dal presupposto che difficilmente un punt del genere lo si calcia in campo, proprio per evitare il ritorno, la precisione va a scapito della potenza.
San Diego chiama timeout a cui segue il timeout di New Orleans che, alla fine del minuto, si presenta in campo in formazione regolare. Brees prende il pallone dal centro, arretra fino all’end zone e lancia volutamente fuori, safety, 2 punti per gli avversari e palla a loro.Ecco il video dell’azione.

 

Non tutti capiscono la chiamata di Payton, sembra molto auto-lesionista, ma analizziamo bene la situazione e capiremo perche’ è stata invece un colpo di genio.
Brees lancia la palla fuori quando mancano 8 secondi di gioco lasciando praticamente solo due azioni ai Chargers, il ritorno di calcio e un passaggio finale.
Il calcio di Melhaff dalle 20 è ottimo e viene effettuato in modalità kickoff e non punt proprio per guadagnare più yards possibile. Il ritorno di Sproles e’ superiore alla media, riesce ad arrivare fino alle 50 yards lasciano un contestato secondo sul tabellone. L’hail mary pass di Rivers finisce in mezzo alla difesa dei Saints schierata nella propria end zone.
Se i Saints fossero andati al punt la palla sarebbe stata calciata fuori piu’ o meno sulle 35/40 e avrebbe lasciato due azioni di gioco ai Chargers, mentre se fosse stato calciato in campo avrebbe concesso un ritorno, diciamo una decina di yards e sempre due azioni di gioco.
Ovviamente se l’hail mary pass di Rivers avesse avuto successo probabilmente parleremmo o scriveremmo di altro, ma sarebbe stato solo un colpo di fortuna a differenza della scelta pensata di Payton. Chiudiamo con una piccola critica a Drew Breew che poteva guadagnare almeno altri due secondi scappando nell’angolo della end zone, togliendo cosi’ ogni possibilità ai Chargers.
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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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