La vittoria contro i Patriots non salva Flores (New England Patriots vs Miami Dolphins 24-33)

Partono alla grande i Dolphins, che al primo possesso vanno in TD con un pass di 7 yard di Tua Tagovailoa per Jaylen Waddle e subito dopo raddoppiano grazie ad un intercetto che Xavien Howard riporta in end zone per 37 yard. I Patriots, storditi, non vanno oltre il punt e Miami allunga ancora grazie ad un FG da 30 yard che Jason Sanders realizza. Sul 17-0 finalmente New England si scuote ed assistiamo ad un buon drive di Mac Jones che si conclude con rush di 15 yard di Brandon Boden. Segue una serie di possessi improduttivi fino alla fine del secondo periodo.

Al ritorno in campo i Patriots, al termine di un lungo drive, si devono accontentare di un FG da 43 yard che Nick Folk piazza tra i pali. Sul 17- 10 Miami si affida al running game e grazie alle portate di Philip Lindsay e Duke Johnson chiude ancora in end zone con una corsa. Il successivo promettente possesso di New England si interrompe per un fumble di Mac Jones ricoverato dai Dolphins sulle loro 24 yard. Segue un altro lungo drive basato sulle corse di Johnson e dello stesso Tagovailoa, che porta i Dolphins ad un altro FG che Sanders trasforma riportando Miami avanti di 17 punti.
Sembra fatta, ma qui assistiamo alla reazione orgogliosa di Mac Jones che nei due possessi successivi manda prima in TD Bolden con un pass di 18 yard e poi conduce l’attacco per un rush di una yard di Damien Harris. Palla ai Dolphins che consumano un paio di minuti per poi ricorrere al punt che Michael Palardy manda sulle 2yard di New England. Qui i Patriots provano il gioco trucco finale, ma commettono un altro fumble che Sam Eguavoen riporta in TD per il 33-24 definitivo.

Commento

All’Hard Rock di Miami va in scena una partita che non ha molto da dire ai fini dell’accesso alla post season. I Dolphins, dopo la sconfitta con i Titans, sono fuori dai giochi e i Patriots, anche se teoricamente in lizza per il titolo divisionale, sono già sicuri della qualificazione. Alla fine ha prevalso la motivazione dei Dolphins, che hanno voluto una vittoria che riscattasse una stagione pesantemente compromessa nella prima fase e dimostrasse che esisteva il potenziale per raggiungere il traguardo della post season.
Fondamentale per la vittoria è stato il contributo della difesa, che ha senato due TD, uno con il ritorno dell’intercetto di Howard, l’altro nei secondi finali per il fumble forzato e riportato in meta da Eguaevon. A prescindere dai punti messi a segno, poi, la difesa Dolphins ha avuto il merito di fermare il gioco di corsa dei Pats, limitandolo a sole 134 yard.
L’attacco, essendo di fronte ad una difesa fortissima contro i passaggi, ma alquanto permeabile al gioco di corsa ha privilegiato quest’ultimo, puntando forte su Duke Johnson, che ha risposto “presente” con 117 yard ben supportato da Philip Lindsay, che a sua volta ne ha prese 40 in 11 portate. Un importante contributo è arrivato dallo stesso Tua Tagovailoa, che con cinque portate ha guadagnato 38 yard ma, soprattutto, cinque primi down, l’ultimo dei quali, su un “terzo e lungo” alla fine della partita, ha consentito ai Dolphins di erodere preziosi secondi e allontanare lo spettro del come-back di New England. Il gioco aereo è stato gestito limitando i rischi al minimo e infatti le statistiche parlano di 15 completi su 22 tentativi per sole 109 yard, ma è stato sufficiente a portare a casa la vittoria.

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Per i Patriots l’avere già acquisito l’accesso alla post season e le scarse probabilità di insidiare i Bills per la corsa al titolo divisionale possono aver contribuito all’approccio “timido” alla partita consentendo il gap di 17 punti che è risultato determinante. Va detto che i Patriots sono scesi in campo in formazione rimaneggiata, specialmente in difesa, per infortuni e positività al Covid-19, ma la delusione maggiore è venuta come abbiamo visto, dalla prestazione insufficiente dei runners.
Meglio è andato il passing game quando Mac Jones ha cercato di rimontare il passivo. Il giovane prodotto di Alabama chiude con un più che dignitoso 20 su 30 per 261 yard e un TD nonostante  il primo periodo deficitario in cui ha subito un intercetto e un fumble.
Bene il TE Hunter Henry con 86 yard in 5 catches su 6 target, un po’ meno Jakoby Mayers che ha ricevuto solo 4 degli 8 passaggi lui destinati, per 70 yard.

Prospettive

Per Miami la stagione si chiude qui con molti rimpianti. Alla fine ha pagato coach Brian Flores, licenziato nonostante una brillante seconda metà della stagione.
Per i Patriots il futuro si chiama Buffalo Bills per la terza sfida stagionale aperta a qualsiasi pronostico.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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Un Commento

  1. Mac Jones dignitoso? Sono stati il suo intercetto e il suo fumble a far scavare il solco da cui i Patriots, notoriamente in difficoltà quando vanno sotto ad inizio partita, non sono più usciti.

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