[NCAA] La strada verso il Draft: Ryan Shazier

Ruolo: Linebacker – College: Ohio State – Classe: Junior
Età: 22 – Altezza: 188 cm – Peso: 104 kg

Strada_DraftRyan Shazier è uno di quei pochi giocatori che potrebbe avere un impatto immediato tra i pro. Uno dei migliori linebacker della nazione, con un atletismo pauroso e con la capacità di essere incisivo sia contro le corse che nel pass rushing. Ai Buckeyes è stato usato spessissimo in coverage, ma in questo aspetto deve ancora maturare per poter essere sopra la media.

E’ veloce e possiede un’accelerazione notevole, ma soprattutto ha tanto potenziale da far emergere. Nei cambi di direzione deve migliorarsi, così come deve aumentare peso e massa muscolare per potere essere competitivo. E’ un tackler affidabile e costante, ma deve limare la sua tendenza a fare giocate spettacolari, andando in maniera più diretta sull’avversario. In aggiunta ha anche mostrato di avere la predisposizione a causare fumble e sembra mirare spesso la palla quando placca. La run support è la sua specialità. Quando ha lo spazio libero per lanciarsi sul runningback è virtualmente impeccabile, legge bene i movimenti e riesce a cambiare passo abbastanza bene per fermare il suo avversario, inoltre, quando deve scontrarsi col lineman ha un buon repertorio di movimenti, swim e rip, che gli permettono di liberarsi e continuare a correre. Disponendo di tale velocità e tecnica, diventa un’arma affidabile in situazioni di blitz, dove riesce ad arrivare velocemente sul quarterback.

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Il suo lato debole è, per ora, il fisico. Se un tight end dovesse decidere di andargli contro e sfidarlo in uno contro uno, riuscirebbe a vincerlo facilmente. A volte viene anche imbrigliato nei bloccaggi delle linee offensive, soprattutto quando si lancia come una freccia e non cerca di superare con intelligenza i blocchi, rallentando e poi ripartendo. Spesso cerca di superare il lineman in corsa o di evitarlo, ma in questo modo finisce per trovarsi completamente fuori posizione per compiere la giocata. La pass coverage è nella media, veloce ad andare contro il ricevitore per placcarlo ed impedire guadagni aggiuntivi, bravo nell’usare le mani, ma è lento nelle letture ed è finito più volte in alcune trappole.

shazier 2Shazier sarebbe perfetto come weak linebacker in uno schema 4-3, nel quale riuscirebbe ad esprime tutte le sue caratteristiche migliori. La linea difensiva lo agevolerebbe nel riuscire a lanciarsi senza impedimenti nel backfield e chiudere subito il runningback. La bravura nei blitz renderebbe interessante il suo utilizzo in alcune situazioni dove è necessario portar maggior pressione al quarterback avversario. Contro le corse è un ottimo giocatore e potrebbe trovarsi in campo in molte situazioni di questo tipo, ma per diventare un “3 down player” dovrebbe migliorare parecchio nella pass coverage. Se venisse scelto in una squadra che utilizza un 3-4, sarebbe un inside linebacker, ma inizialmente troverebbe poco spazio per i sopracitati difetti contro i passaggi.

E’ un giocatore con un altissimo potenziale e margini di crescita molto alti. Sarà scelto, probabilmente, a cavallo tra il primo e il secondo giro. I Cincinnati Bengals, che non hanno particolari lacune a roster, potrebbero decidere di sezionarlo per aggiungere talento e freschezza in un reparto già competitivo. Shazier è aggressivo e veloce e ha uno stile di gioco che ben si adatta a quello dei Bengals. Aggiungerebbe notevole velocità ad un reparto relativamente lento e potrebbe imparare moltissimo dal 35enne James Harrison, del quale potrebbe calcare le orme. Anche i Panthers potrebbero fare il medesimo ragionamento e costruire un’alternativa di valore all’esperto Thomas Davis, aggiungendo inoltre un giocatore di prospettiva in un reparto che si proietta come uno dei più tosti e forti per gli anni a venire.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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