NFL Preview 2019: Kansas City Chiefs

Nelle sei stagioni da head coach dei Chiefs, Andy Reid ha vissuto un’escalation di emozioni impressionante. Mai, però, è andato così vicino a scrivere la storia come in questi ultimi mesi. Dopo aver dominato la regular season in AFC, grazie a 11 vittorie nelle prime 13 partite giocate, poi diventate 12 con appena quattro sconfitte, Kansas City è volata ai playoff da favorita assoluta. Scacciate le paure di un nuovo blackout in post-season con il 31-13 ai Colts nel Divisional, i Chiefs si sono fermati sul più bello, sconfitti dai Patriots ai supplementari in un Championship a dir poco pazzesco. Ai punti, probabilmente, il palcoscenico di Atlanta l’avrebbero meritato loro, ma niente paura: il futuro è dalla parte di Reid e del suo colpo di genio più incredibile, Patrick Mahomes.

OFFENSE

Alzi la mano chi, alla notizia di Alex Smith ai Redskins e di Mahomes (fresco della copertina di Madden 20) titolare dalla successiva Week 1, non ha pensato che fosse un azzardo. La stagione del quarterback è stata a dir poco paradisiaca, tanto da vincere il titolo di Most Valuable Player e di Offensive Player of the Year: 383/580 (66%) per 5.097 yard con la bellezza di 50 touchdown pass e appena 12 intercetti, oltre a 272 rushing yard in 16 portate, con altri due touchdown compresi, per un rating di 113.8. Al suo fianco, ormai dallo scorso 30 novembre, non c’è più Kareem Hunt, che, dopo 824 yard e 7 touchdown su corsa in 11 partite giocate, è stato tagliato in seguito alla diffusione di un video in cui è coinvolto in una lite con una donna. Il runningback è stato subito tagliato e oggi è pronto a ricominciare ai Browns, mentre i Chiefs non hanno fatto lo stesso con Tyreek Hill, accusato di violenza domestica nei confronti del figlio di tre anni. Il 19 luglio scorso, la NFL ha deciso di non sospendere il wide receiver, che sarà dunque a disposizione dalla prossima Week 1 e voglioso di ripetere la pazzesca scorsa stagione, in cui ha collezionato 1.479 yard in 87 ricezioni, con 12 touchdown annessi.

A prendere il posto di Hunt sarà Damien Williams, letteralmente esploso negli scorsi playoff con 250 yard from scrimmage e ben 4 touchdown in totale tra corse (2) e ricezioni (2). A completare il backfield è l’affidabile Carlos Hyde, mentre a dare man forte a Hill e Sammy Watkins, in crescita grazie a Mahomes dopo un paio di disastrose stagioni, sarà Mecole Hardman, scelto alla numero 56 allo scorso Draft per sostituire il compagno di reparto in caso di squalifica e, di fatto, a lui molto simile. Il ritiro di Rob Gronkowski ha messo sulle spalle di Travis Kelce il ruolo di miglior tight-end della Lega: le 1.336 yard in 103 ricezioni, con tanto di 10 touchdown, della scorsa stagione lo dimostrano a dovere. In crescita anche l’offensive line: Mitchell Schwartz è stato il miglior right tackle della scorsa regular season, mentre Eric Fisher si è segnalato come il numero uno a sinistra dalla Week 11 al Super Bowl.

DEFENSE

Qualcosa doveva per forza di cose cambiare dopo che la difesa dei Chiefs si è segnalata, pressoché in ogni statistica possibile, tra le peggiori nella scorsa regular season in NFL. Una vera e propria rivoluzione si è abbattuta, in questo senso, su Kansas City, a partire dai tanti addii eccellenti, tra free agency e trade: il linebacker Justin Houston è volato ai Colts, il cornerback Steven Nelson ha firmato con gli Steelers e la safety Eric Berry resta al momento free agent, mentre Dee Ford è finito ai Niners in cambio di una seconda scelta al Draft del 2020. E il suo sostituto è costato ben più di questo: i Chiefs hanno infatti rinunciato alla prima scelta del 2019 e a una seconda nel 2020 per arrivare a Frank Clark, strepitoso protagonista nei Seahawks di questi ultimi anni e autore di 14 sack, 4 fumble forzati e un intercetto lo scorso anno.

Alle tante partenze si uniscono, infine, il cornerback Orlando Scandrick, oggi agli Eagles, e la safety Eric Murray, che ha firmato con i Browns. A tal proposito, preoccupa la situazione di Kansas City in secondaria. I titolari sono di altissimo valore. Al fianco del rookie Juan Thornhill, scelto alla numero 63, ci sarà un’eccellente safety come Tyrann Mathieu, che ha firmato un triennale da 42 milioni di dollari dopo una stagione da 8 pass deflected e 2 intercetti ai Texans. A dare man forte a Kendall Fuller tra i cornerback, invece, sarà Bashaud Breeland, che in cinque stagioni in NFL ha collezionato 63 pass deflected e 10 intercetti in totale. Alle loro spalle, però, il vuoto regna sovrano. Avvicinandosi al front seven, gli innesti di Clark, al pari dei defensive end Alex Okafor dai Saints e di Emmanuel Ogbah dai Browns, sono di grande importanza. La linea difensiva convince, dunque, mentre sono è assai meno affidabile il trio di linebacker, che ha deluso le attese nel 2018.

COACHING STAFF

Reid è tra gli allenatori più incredibili a non aver mai vinto un Super Bowl, non soltanto nel passato recente della National Football League. In carriera ha collezionato un record di vittorie impressionante (195-124-1), oltre a fenomenali intuizioni, soprattutto quando si parla di attacco, guidato tra i migliori dieci nella Lega (al primo posto nel 2018) per la 12esima volta in 20 stagioni da head coach. In 14 di queste occasioni è volato ai playoff, ma non ha mai conquistato il tanto sognato Lombardi Trophy. Al suo fianco è stato confermato, dopo una stagione tanto entusiasmante, Eric Bieniemy come offensive coordinator. A dargli man forte in termini di efficienza difensiva, tragica nell’ultima stagione, sarà invece Steve Spagnuolo, che ha preso il posto di Bob Sutton nel ruolo di defensive coordinator, dopo la convincente avventura ai Giants.

Record previsto: 12-4

La AFC West si è fatta tostissima con i rampanti Chargers e i rinati Raiders, insieme ai soliti, ostici Broncos, ma i Chiefs partono da favoriti, al pari dei Patriots a livello di Conference. Se Mahomes, Hill e Kelce sapranno confermarsi, i nuovi playmaker in difesa possono guidare la squadra molto lontano. E Reid, con più intuizioni e meno paure, può tornare al Super Bowl.