[NFL] Week 4: Corri Le’Veon, corri (Pittsburgh Steelers vs Baltimore Ravens 26-9)
La partita tra Pittsburgh Steelers e Baltimore Ravens, le due rivali storiche della AFC North, doveva fornire molte risposte ad entrambi i team. Ad averle ottenute sono stati gli Steelers, capaci di ritrovare il loro gioco di corsa grazie ad una prova stratosferica di Le’Veon Bell, che ha sfiancato i Ravens e aperto la strada ad una larga vittoria per 26 a 9.
Baltimore, già dalle prime battute al M&T Bank Stadium, evidenzia i limiti palesati nelle scorse partite e venuti prepotentemente alla luce durante la trasferta londinese. L’attacco è impalpabile, non riesce a stare in campo per più di tre azioni consecutive e la difesa è costretta agli straordinari già dai primi minuti. Joe Flacco (31/49 per 235 yard, 1 TD, 2 INT) è lontano anni luce dalla sua forma migliore e il gioco di corse stenta a farsi strada dietro una linea composta da tre undrafted free agent.
Gli Steelers lavorano ai fianchi, prima di iniziare a lanciare le loro fiammate. Chris Boswell con due field goal scrive 6 punti sul tabellone, poi ci pensa Le’Veon Bell (35 portate per 144 yard, 2 TD) a smontare ogni pezzo della difesa dei Ravens, colpendola dove è più vulnerabile: sull’esterno. Il running back gioca con pazienza e scannerizza gli spazi dove correre con chirurgica precisione ed è proprio lui a segnare il primo touchdown di giornata.
Prima del fischio finale, Ben Roethilsberger (18/30 per 216 yard, 1 TD, 1 INT) si affida ai suoi ricevitori e conclude lanciando il rookie JuJu Smith-Schuster in touchdown per il 19 a 0 con cui si chiude la prima frazione.
Baltimore esce dal tunnel con una carica agonistica ritrovata. Eric Weddle con un funambolico intercetto prova a cambiare l’inerzia della gara. Justin Tucker da 42 yard mette i Ravens a referto. La difesa si esalta e viene aiutata dall’errore di Boswell. Alex Collins, che nel primo tempo aveva perso un sanguinoso fumble, prova a farsi perdonare con una corsa da 50 yard. Flacco appare finalmente in grado di guidare l’attacco e spara un laser pass nelle mani di Mike Wallace.
Il 19 a 9 con cui si apre l’ultimo periodo lascia ai Ravens la speranza di rimonta, ma la peggior versione di Flacco si palesa proprio nel momento più delicato della partita. Il quarterback dei Ravens lancia due intercetti che, di fatto, spengono qualsiasi volontà di rimonta dei Ravens. Molti fan iniziano ad uscire dallo studio e dagli spalti piovono lamenti. Gli Steelers, con la calma dalla loro, fanno scorrere il cronometro, segnano ancora con Bell, e tornano in Ohio con una vittoria per 26 a 9.
Pittsburgh, grazie a Bell, è riuscita a ritrovare un buon ritmo in attacco. Ci sono ancora molte cose da sistemare, ma la linea ha ben protetto Roethilsberger e i ricevitori hanno compiuto le giocate necessarie al momento giusto. La difesa non ha avuto grossi problemi a limitare lo spento attacco di Baltimore.
I Ravens devono invece fare molte valutazioni. La difesa sta giocando troppi minuti e non riesce più ad essere incisiva. Sia a Londra sia domenica, è stata in campo per il doppio del tempo abituale e l’eccessiva esposizione non può che ridurne l’efficacia. L’attacco è pieno di problemi, ma tutti iniziano con un Flacco ombra di sé stesso. La linea non lo difende a sufficienza, ma il quarterback sta avendo problemi anche quando ha tempo di lanciare. La rimonta di Baltimore deve cominciare dal ritorno del suo quarterback.
Gli impegni di settimana prossima saranno diametralmente opposti per le due rivali. Gli Steelers (3-1) ospiteranno Jacksonville, ma dovranno stare attenti a non sottovalutarli, poiché i Jaguars hanno un record di 12-11 contro il team dell’Ohio.
Baltimore (2-2) dovrà affrontare un lungo viaggio verso la West Coast per confrontarsi con i Raiders, i quali però saranno senza l’infortunato Derek Carr. Una vittoria potrebbe riportarli velocemente in corsa per la division, ma soprattutto alzare un morale al momento decisamente sotto i tacchetti.
Gli highlight della partita
