Le pagelle di week 15 NFL

Wow! Siamo tornati agli shock. E che shock in questa 15esima settimana di NFL e di pagelle. La folle regular season volge al termine e già pregustiamo dei play-off all’insegna di una incertezza senza fine. Colpi di coda che fanno capitolare le migliori (che è successo Arizona?) O incavolare i migliori (vero Brady?). Giocate ai limiti dell’incredibile. Scelte che mi fanno imbufalire, cercando le vittorie con strategie che guarda caso portano sempre alla sconfitta. Una quindicesima giornata che nelle pagelle premia maggiormente le difese rispetto agli attacchi. Purtroppo devo anche segnalare due-tre infortuni davvero spaventosi.

Ricordo che il primo voto è alla partita, quello tra parentesi riguarda invece l’intera stagione. Per capire meglio come funzionano le pagelle, potete leggere la spiegazione qui.

Chargers – Chiefs 28-34 OT

Los Angeles 6,5 (7)

La prova è positiva. E sono anche d’accordo che contro i Chiefs sia necessario essere aggressivi. Dimenticarsi del buon senso però no. Capisco che la modernità stia nel giocarsi sempre i quarti down. MA. Maiuscolo. Resto convinto che si debba essere meno talebani e più democristiani, e valutare le situazioni. Con anche solo un field goal segnato di quelli cui hanno rinunciato avrebbero una W in più. Coach Staley dice che fa quello che pensa possa dargli le vittorie, secondo me mettere punti sul tabellone aiuta.

Kansas City 7,5 (8,5)

Trovano pane per i loro denti. Mahomes ci mette un po’ a entrare in sintonia con la gara e capire cosa può e cosa non può permettersi. Riabbracciare il Kelce dei tempi belli è un surplus notevole.

Colts – Patriots 27-17

Indianapolis 8,5 (7,5)

La prestazione difensiva è di quelle che fanno luccicare gli occhi. Così come un paio di schemi offensivi originali ed efficaci. Un pizzico di Wentz in più e questi Colts potrebbero anche pensare in grande.

New England 5 (9)

Leggero ridimensionamento sulla forza dei Patriots. Così tante penalità sono un’anomalia per una squadra di Belichick. E BB non le lascerà passare inosservate. Meno puntuali anche Mac Jones – poco aiutato dai ricevitori – e la difesa. 

Steelers – Titans 19-13

Pittsburgh 8 (7)

Caparbi in puro stile Steelers. Ho sempre l’impressione che il talento sia piuttosto limitato ma al signore sulla sideline va fatto un monumento, perché anche quest’anno si avvia verso una stagione con un record positivo, e strizza l’occhio alla post season.

Tennessee 5,5 (8)

Non riuscire a tenere un pallone negli ultimi 15 minuti è un problema non da poco. Il loro margine di vantaggio si sta assottigliando. Gli infortuni per loro sono terribili e il conto che stanno presentando è salato.

Bills – Panthers 31-14

Buffalo 7 (6,5)

Tutto abbastanza facile contro una delle avversarie meno brillanti di questo periodo. I Bills in ogni caso hanno bisogno di vittorie “tranquille” e di rimettersi al passo con le aspettative.

Carolina 4,5 (4)

Tengono nel primo quarto. E anche a livello statistico, tutto sommato. Eppure non sono mai in partita. I Panthers non vedono l’ora di sedersi e mettersi a programmare il prossimo anno, perché questo non è andato come speravano.

Jaguars – Texans 16-30

Jacksonville 4 (3)

Partiamo dalle basi: cacciare Meyer è stata la scelta giusta a prescindere. Anche se non ha dato un riscontro immediato. Immaginare che i danni potessero essere solo superficiali d’altronde era ottimistico.

Houston 8 (3,5)

Chi avrebbe mai detto che David Mills avrebbe prodotto una stagione migliore di Trevor Lawrence? E avrebbe pure portato a casa lo scontro diretto? Suvvia non fate i furbi. Plauso a Cooks, un signor giocatore quando riesce a stare in campo, anche in una squadra scalcagnata come i Texans.

Giants – Cowboys 6-21

New York 4 (3,5)

Mi resta quella ricezione di Saquon Barkley. Un talento sopraffino che meriterebbe un contorno diverso e un occhio di riguardo della dea bendata.

Dallas 6,5 (8)

In difesa si vedono giocate mostruose. L’attacco invece non gira come dovrebbe. Prescott non ha ancora ritrovato lo smalto pre-infortunio. Deve farlo in fretta se vuole avere speranze di fare strada nei play-off.

Lions – Cardinals 30-12

Detroit 10 (4)

Solo applausi per una domenica da leoni. E quanto ne avessero bisogno i Lions lo sa meglio di tutti coach Campbell. Strepitoso l’intercetto di Oruwariye.

Arizona N.G. (8,5)

Inconcepibile. E inaccettabile. Sono le sconfitte che poi ti costringono ad andare a giocare i play-off al Lambeau Field. Hopkins tornerà solamente ai play-off. Questa batosta deve far tornare la carica agonistica e la voglia di stupire che avevano caratterizzato anche le giornate più complesse dei Cardinals 2021, quelle ad esempio in cui avevano stupito nonostante i molti infortunati.

Dolphins – Jets 31-24

Miami 7 (6,5)

Partita che evidenzia i limiti dei Dolphins, pur se in saccoccia finisce un’altra vittoria che prolunga la serie positiva. Tagovailoa rischia grosso negli ultimi minuti. 

New York 6 (3)

Una buona gara per i Jets. In evidenza alcuni schemi dell’offensive coordinator Mike LaFleur, su di lui erano enormi le aspettative a inizio stagione. E con la fantasia riesce a lottare alla pari con una difesa capace di stritolarti come quella dei Dolphins.

Broncos – Bengals 10-15

Denver 5 (6)

Brutto infortunio per Bridgewater, che esce dal campo immobilizzato e in barella. Già per Denver sarebbe stato difficile spuntarla ugualmente, perdere il quarterback in quel modo è una mazzata anche per il morale. I Broncos restano tra le contendenti per una wild card, non tra le favorite, però.

Cincinnati 6,5 (9)

Che succede a Chase? I Bengals sono in una buona posizione per scattare in vista dei play-off e hanno assolutamente bisogno anche delle sue capacità di spezzare le gare con i big play. La partita a Denver non è stata scintillante, portarla a casa può essere interpretato come un segnale positivo se gli si dà un seguito convincente.

49ers – Falcons 31-13

San Francisco 7,5 (7)

Con tutti gli effettivi al posto giusto possono essere una delle sorprese di fine dicembre-inizio gennaio.

Atlanta 4 (5,5)

Nella sfida tra i due giocatori più eclettici del panorama NFL Patterson soccombe di fronte a Samuel. La differenza tra le due squadre secondo me è evidente. Ecco resto sempre scettico sulla scelta di non mettere punti a inizio gara, ormai sto diventando monotono. Qui avrebbe cambiato poco eh. Segnalazione per Gage. 

Ravens – Packers 30-31

Baltimore 7 (7)

Huntley fa il suo alla grande in sostituzione di Lamar Jackson. Andrews è ormai saldamente nel triumvirato dei TE con Kittle e Kelce al posto si Waller (infortunato). Azzardano nel finale e posso accettare la spiegazione del prof Righetti, tanto Rodgers con 40 secondi avrebbe comunque fatto quello che voleva, meglio provare a vincere. Eppure io un po’ di manuale tornerei ad utilizzarlo, perché non calciare un field goal a inizio match?

Green Bay 8 (9,5)

Questo Rodgers distribuisce diamanti. I Packers sono attualmente i miei favoriti principali nella NFC.

Buccaneers – Saints 0-9

Tampa Bay 3 (8,5)

Raffica di infortuni spaventosa. L’attacco monstre di Brady è ormai uno scheletro. Le prospettive per i Buccaneers sono molto molto diverse rispetto a un paio di settimane fa.

New Orleans 9 (8,5)

Incredibile. Prova difensiva eccellente. Ecco per quanto riguarda l’attacco invece. Se ci fosse stato pure quello il 10 sarebbe stato automatico. D’altronde già vincere praticamente senza quarterback è un miracolo. Sean Payton e il suo defensive coordinator Allen hanno modellato una stagione spettacolare.

Browns – Raiders 14-16

Cleveland 6 (5)

Seppur raffazzonati riescono quasi a giocare uno scherzetto a dei Raiders in cerca di un’identità. Le partite innaffiate di rimpianti sono state altre. Per andare ai play-off ed evitare un passo indietro inaspettato serve un finale in crescendo. Mullens fa il possibile, Chubb combatte. Da People-Jones mi aspetto di più. 

Las Vegas 6 (5,5)

Aggrappati con le unghie alla stagione. O meglio, con quel calcio allo scadere di Carlson. Ottengono una vittoria importante per la classifica ma che ha fondamenta ballerine. Occorrono prestazioni più solide.

Vikings – Bears 17-9

Minnesota 6,5 (5,5)

Dove iniziano i meriti della difesa gialloviola e dove i demeriti dell’attacco Bears? Sta di fatto che è la prima ad indirizzare la gara a suon di turnover. Anche perché Cousins e compagni non ingranano.

Chicago 4 (4)

Nervosi come il loro allenatore. Davvero troppi errori e troppe penalità (in una gara arbitrata male) per sperare di portar via un buon risultato.

Eagles – Football Team 27-17

Philadelphia 7,5 (7,5)

Prestazione solida. In avvio patiscono avere pochi punti di riferimento. Crescono nel corso dell’incontro e limitano gli errori al minimo. Corrono, e questo ormai è il loro paradigma, senza trovare particolari ostacoli. Riescono in ogni modo a infilarci anche buoni giochi di passaggio. Sono nel pieno della corsa play-off. Risultato tutt’altro che atteso. Bravi.

Washington 6,5 (6)

Viste le premesse, un miracolo. Prendere un quarterback dalla strada e fargli fare bella figura non era mica una cosa banale. Bravi anche loro. Alla lunga si paga dazio e sarà una sconfitta che peserà a fine anno. Non era possibile fare molto di più.

Rams – Seahawks 20-10

Los Angeles 7 (8,5)

La versione MVP di Kupp non perde un colpo. Vikings, Ravens e 49ers sono tre ultime partite davvero interessanti per testare le ambizioni di questi Rams, che hanno tutto il necessario sia in attacco sia in difesa per galoppare anche a inizio 2022.

Seattle 5 (4)

Poco da chiedere alla stagione. Di fronte a una squadra con obiettivi di valore e un roster di grande talento questi Seahawks possono proprio poco. Situazione simile a quella dei Panthers, c’è voglia di sedersi a un tavolo e imbastire il futuro.