La Strada verso il Draft: Forrest Lamp

Quando un tifoso NFL, la notte del draft, sente annunciare da Roger Goodell il nome di un lineman offensivo abbandona tutto il suo fervore e inizia a mugugnare. Certamente scegliere un uomo di linea non accende la fantasia dei tifosi come un wide receiver o un pass rusher, ma i Dallas Cowboys hanno insegnato alla lega che costruire un quintetto stellare a protezione del quarterback è una delle chiavi del successo nella NFL di oggi. Forrest Lamp potrebbe non essere il giocatore che i tifosi vogliono, ma sarà sicuramente un giocatore che il suo coach adorerà.

Lamp per quattro anni è stato un muro quasi insuperabile nella linea offensiva degli Hiltoppers, con all’attivo 42 partite da titolare consecutive. Ha un ottimo equilibrio e riesce a muoversi lateralmente con grande fluidità ed agilità per trovarsi perfettamente di fronte al rusher. Ancora bene con le gambe la posizione e ha mani potenti con le quali attacca l’avversario per arginarne la progressione. È molto forte fisicamente e non teme lo scontro contro i rusher più possenti. Fenomenale nel run blocking, porta blocchi di rara potenza per aprire ampie linee di corsa al suo running back. Ha la mentalità giusta per essere un blocker di primo livello anche in NFL e arriva con facilità al secondo livello. Maniacale negli allenamenti, tiene molto alla sua forma fisica e ha sempre un temperamento focoso, ma controllato durante le partite. È un grande studioso del gioco e un esempio per i suoi compagni.

Tanti scout sottovaluteranno Lamp per via del suo fisico non proprio ideale per la posizione. Esattamente come successe a Zach Martin dei Cowboys non vedranno la tecnica oltre il fisico e commetteranno un madornale errore. I limiti di Lamp sono piuttosto da ravvedersi nella tendenza ad essere troppo aggressivo dalla posizione di partenza, che lo porta a scoprire il suo lato interno e concedere spazio al defensive tackle. I rusher veloci sono il suo tallone d’Achille, perché lo portano a cercare un anticipo non necessario e non essere poi in equilibrio ottimale se l’avversario cambia direzione.

A Western Kentucky, Lamp è stato utilizzato soprattutto da tackle sinistro, in NFL è più probabile che si trasformi in una guardia offensiva, per via del suo fisico un po’ sotto-dimensionato e per la sua grande capacità di incidere sul running game.

Lamp è un talento da primo giro, probabilmente scivolerà oltre la posizione numero 20, ma è uno di quei giocatori che potrebbero indossare casco e paraspalle e giocare titolari con buoni risultati già dal primo giorno.

Miami alla 22 è la prima squadra che dovrebbe pensare a Lamp. Laremy Tunsil, il primo round dell’anno scorso, verrà spostato nello slot di tackle sinistro e Lamp potrebbe affiancarlo da subito per creare un’ala mancina della linea di pura forza e talento. Qualche posizione dietro troviamo sia i Seahawks che i Packers interessati ad un lineman. Soprattutto i Packers avrebbero bisogno di una guardia affidabile da quando Josh Sitton ha lasciato il Wisconsin e Lamp sarebbe l’uomo perfetto per proteggere Aaron Rodgers e spianare la strada ai running back di Green Bay.