La strada più tortuosa verso la vetta (Las Vegas Raiders vs Denver Broncos 17-13)

“Conosco una scorciatoia, gira qui”. A tutti almeno una volta è capitato di prendere una strada secondaria credendo di accorciare il percorso per poi trovarsi in una strada bianca, piena di buche, tanto di faticare ad arrivare a destinazione. I Raiders sono così, anche quando hanno davanti le corsie sgombre dell’autostrada preferiscono prendere strade dissestate per arrivare al traguardo. La partita con i Broncos non ha fatto eccezione ma per fortuna, come capitato il lunedì precedente contro i Browns, la squadra di Las Vegas è arrivata vittoriosa a fine tappa.

Oltre ad essere una importante sfida contro una rivale storica, la partita dell’Allegiant Stadium rappresentava un importante spartiacque nella corsa ad un posto da Wild Card ai playoff. Entrambe le squadre erano appaiate sul fondo della AFC West con un record di 7-7, ma pienamente ancora in corsa per un biglietto di accesso alla post season.

Il 17-13 finale è frutto di una prestazione esemplare della difesa nero-argento, capace di tenere sotto controllo il pericoloso running game dei Broncos (16 corse per 18 yard in totale, drogate dalle 10 yard guadagnate da Drew Lock). Il rientro del LB Denzel Perryman dopo due partite saltate per infortunio si è fatto sentire, così come quello del DT Darius Philon, chiamato a sostituire l’infortunato Johnathan Hankins. La linea difensiva nel suo complesso è stata aggressiva sia contro i passaggi (2 sack) che contro le corse e il Pro Bowler Maxx Crosby ha brillato con un sack, tanta pressione e anche 2 placcaggi dietro la linea di scrimmage. Anche la secondaria, nonostante le assenze del S Johnathan Abram e del CB Trayvon Muller (entrambi in Reserve/Injured list) e del CB Brandon Facyson e del S Roderic Teamer (in Reserve/COVID-19 list), si è ben comportata limitando Lock ad un modesto 15 su 22 per 153 yard, 40 delle quali in un’unica giocata per Jerry Jeudy.

I Broncos avevano anche loro diversi giocatori in infermeria, a partire dal QB titolare Teddy Bridgewater (infortunato) e del C titolare Lloyd Cushenberry (in COVID-19 list) ed hanno faticato per tutta la partita nonostante i tanti regali dell’attacco nero-argento (tre turnover in totale, 1 intercetto e due fumble persi). La squadra di Vic Fangio ha convertito un solo terzo down su 10 giocati, mentre i Raiders ne hanno convertito 6 su 12.

I Silver & Black hanno deciso che questa volta il gioco di corse doveva assolutamente funzionare, ed hanno continuato a dare palla a Josh Jacobs anche dopo che il RB verso la fine del primo tempo aveva commesso un brutto fumble che era costato tre punti ai suoi dopo un field goal da 55 yard di Brandon McManus. Se nel primo tempo Jacobs aveva portato palla 9 volte per 25 yard (2.8 di media), a fine gara il tabellino dirà 27 corse per 129 yard (4.8 di media), prima volta in stagione sopra le 100 yard. Il totale nero-argento sul terreno recita 40 corse per 160 yard (4.0 di media) e 1 TD di Peyton Barber.

La strada dissestata che i Raiders hanno percorso per arrivare alla vittoria in parte è risultata accidentata per errori banali (il fumble di Jacobs) ma anche per l’ottimo lavoro della difesa di Denver (uno spettacolare intercetto di Bradley Chubb da cui è scaturito l’unico TD degli ospiti e uno strip-sack dell’ex Raiders Shelby Harris). Dopo un primo tempo che i Raiders avrebbero potuto comodamente dominare il risultato recitava 13-7 per i Broncos. Nel secondo tempo i padroni di casa hanno fatto qualche aggiustamento ed è arrivato il TD del sorpasso con un driver in cui le 75 yard necessarie ad arrivare in end zone sono scaturite da 7 corse di Josh Jacobs per 57 yard, la corsa decisiva da 5 yard di Peyton Barber e un solo passaggio da 13 yard per DeSean Jackson.

Se i due turnover del primo tempo avevano regalato 10 punti ai Broncos, l’ennesimo fumble perso da Carr a seguito di un sack non ha pesato sulla squadra di Rich Bisaccia nel secondo tempo per via dell’errore di McManus da 55 yard. Da lì i Raiders hanno amministrato bene il vantaggio, allungando con il sempre preciso Daniel Carlson.

Con la seconda vittoria consecutiva i Raiders si sono portati sull’8-7 e non solo sono incredibilmente di nuovo in corsa per i playoff, ma addirittura controllano il proprio destino grazie alle sconfitte di Ravens, Steelers e Chargers: vincendo le ultime due partite della stagione i Silver & Black strapperebbero il biglietto per la post season senza dover aspettare regali da nessuna altra squadra. Certo, tra il dire e il fare c’è di mezzo “e il” e non sarà certamente facile battere i Colts e i Chargers.

Una piccola nota conclusiva va assolutamente dedicata al WR Hunter Renfrow, autore di una ricezione spettacolare in end zone su uno splendido passaggio di Derek Carr.

Just… I mean, c'mon.@renfrowhunter hauls in the TD for the early lead.#DENvsLV | Live on CBS pic.twitter.com/GDGVU3mqra

— Las Vegas Raiders (@Raiders) December 26, 2021

Con le sue 3 ricezioni per 40 yard Renfrow si è portato a 92 ricezioni per 949 yard in stagione. Solo altri 2 ricevitori hanno messo a segno più di 90 ricezioni in una stagione in maglia nero-argento: Tim Brown e Jerry Rice. Con ancora due partite da giocare riuscirà il piccolo ricevitore da Clemson a raggiungere le 100 ricezioni e le 1000 yard?