It’s QB Time: I migliori e i peggiori quarterback di week 17 NFL

Cari lettori di Huddle Magazine, ci stiamo sempre più pericolosamente avvicinando alla fine della regular season NFL, sono ormai rimasti solo tre posti per i playoff ed anche questa settimana nel nostro “It’s QB Time”, la rubrica di Huddle Magazine in cui ogni settimana eleggeremo i tre migliori ed i tre peggiori quarterback della week NFL, abbiamo qualche sorpresa: Joe Burrow gioca un’altra partita fenomenale con i suoi Bengals, e si guadagna un posto nei top insieme a Russel Wilson, redivivo con i suoi Seattle Seahawks, e Kyler Murray, mattatore dei Cowboys; fra i flop invece ritroviamo Trevor Lawrence, ancora in difficoltà con i suoi Jaguars, Tua Tagovailoa, eliminato insieme ai suoi Dolphins dalla corsa ai playoff, e Sam Darnold, che dopo l’inizio di stagione scoppiettante e l’infortunio sta faticando al rientro con i suoi Panthers.

I MIGLIORI TRE

Il migliore di giornata
Joe Burrow, Cincinnati Bengals
30/39 – 446 yard – 4 TD – 0 INT

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La partita più bella dell’ultima settimana NFL, e probabilmente una delle migliori di tutta la stagione, è stata quella andata in scena fra i Kansas City Chiefs ed i Cincinnati Bengals, da cui è uscita vincitrice la franchigia dell’Ohio, che ha ottenuto così un pass per i playoff ed ha vinto la AFC North; uno dei protagonisti indiscussi è stato Joe Burrow: il quarterback ex LSU, dopo aver lanciato per oltre 500 yard settimana scorsa, questa settimana chiude con 446 yard lanciate e 4 TD, a fronte di 0 INT, mostrando ancora una volta il suo talento nei pass e la sua connessione con JaMarr Chase, sempre più lanciato verso il premio di Offensive Rookie of the Year.
La partita di burro non era iniziata nel migliore dei modi, e Cincinnati sembrava poter diventare un’altra vittima sacrificale sul cammino di KC ma Burrow ed i suoi sono riusciti a riprendersi nel secondo quarto, arrivando a segnare il field goal decisivo grazie ad un ottimo drive finale messo in piedi dal coaching staff e da Burrow, che ha permesso così a Cincy di ottenere la vittoria contro i favoriti Chiefs.

Russell Wilson, Seattle Seahawks
19/33 – 234 yard – 4 TD – 0 INT

La stagione dei Seattle Seahawks non è andata come i tifosi speravano, con la squadra che, complice qualche infortunio di troppo, e qualche prestazione sottotono si è ritrovata eliminata anticipatamente dalla corsa ai playoff e con un record che dopo sedici giornate recita 6-10, non esattamente allo stesso livello degli anni scorsi.
Uno degli infortuni più pesanti per le sorti della stagione di Seattle è stato sicuramente quello di Russel Wilson, che domenica però ha deliziato i tifosi dei Seahawks in quella che potrebbe essere stata la sua ultima partita al Lumen Field di Seattle: 234 yard, 4 TD e 0 INT per il quarterback ex Wisconsin Badgers, che ha regalato così una vittoria ai suoi tifosi nell’ultima partita casalinga dei Seahawks.
Una delle migliori azioni della sua partita è stato il TD per DK Metcalf, in cui Wilson, sotto la pressione della linea difensiva dei Lions, è riuscito a lanciare il passaggio “a colombella” perfettamente nelle mani del WR per il momentaneo 24-7.

Kyler Murray, Arizona Cardinals
26/38 – 263 yard – 2 TD – 0 INT

È stato difficile scegliere il terzo TOP QB di questa settimana, ma Kyler Murray è riuscito ad ottenere il podio grazie soprattutto al fatto che ha portato i suoi Cardinals, reduci da tre sconfitte consecutive, alla vittoria contro i Dallas Cowboys, una delle squadre più in forma di tutta la NFL.
26 completi su 38 passaggi tentati, 263 yard lanciate e 2 TD, senza subire nessun intercetto, hanno permesso a ARI di ottenere l’11° vittoria stagionale, fondamentale per l’accesso ai playoff e per continuare a puntare al seed #2 della NFC, che vorrebbe dire home field advantage ai playoff per i Cardinals.
Il piccolo quarterback ex Oklahoma Sooners sarà l’ago della bilancia per i playoff di Arizona, con le sue prestazioni che saranno decisive per continuare a sognare il Super Bowl di inizio febbraio.

I PEGGIORI TRE

Il peggiore di giornata
Trevor Lawrence, Jacksonville Jaguars
17/27 – 193 yard – 1 TD – 3 INT

Week 17, oltre ai grandi scontri “al vertice” delle classifiche di conference, è stata il teatro anche dello scontro a distanza fra due rookie QB scelti all’ultimo draft NFL: parliamo di Mac Jones, NE Patriots, e Trevor Lawrence, 1st pick assoluto dei Jackson Jaguars.
Il quarterback ex Clemson è probabilmente uno dei prospetti con più hype attorno di tutta la storia NFL, ma la sua prima stagione fra i professionisti non è andata assolutamente come previsto, con i suoi Jaguars che si dirigono a gonfie vele verso la 1st pick assoluta dell’ultimo draft, dopo aver salutato Urban Meyer prima della fine della stagione.
Lawrence domenica ha ampiamente perso il duello a distanza con Mac Jones, chiudendo con meno di 200 yard lanciate (193 ndr), 1 solo TD pass e ben 3 INT, che lo proiettano così in vetta alla classifica degli INT lanciati di tutta la NFL.
L’offseason (e la scelta del nuovo HC) per i Jaguars saranno fondamentali, per evitare di sprecare un altro anno del contratto da rookie di Trevor Lawrence, che se confermasse quanto visto nella sua carriera al college, e per qualche sprazzo anche nella sua stagione da rookie ai Jags, potrebbe rivelarsi uno dei migliori QB degli ultimi anni NFL.

Tua Tagovailoa, Miami Dolphins
18/38 – 205 yard – 0 TD – 1 INT – 3 Fumble – 1 Fumble lost

Nel momento più importante della stagione dei Miami Dolphins, Tua Tagovailoa ha nuovamente fallito: il QB ex Alabama ha infatti giocato la sua peggior partita di questa stagione probabilmente sotto la pioggia di Nashville, con i suoi Dolphins che con la sconfitta vengono così eliminati definitivamente dalla corsa ai playoff.
205 yard lanciate, 0 TD pass, 1 INT ed un Fumble perso, con tre fumble totali, non sono i numeri che ti aspetti di vedere da un quarterback che deve portare la sua squadra ai playoff, e Tua ha nuovamente fallito l’appuntamento con la sua definitiva “esplosione”; a pesare sono soprattutto i due turnover subiti da Tua, ed il fatto che i Dolphins nella partita più importante di tutta la stagione, e dopo ben 7 vittorie consecutive, non sono riusciti a segnare nemmeno un TD, con i soli punti sul tabelloni arrivati grazie ad un field goal.
Il front seven di Miami dovrà probabilmente prendere una decisione finale nel corso della offseason: può Tua caricarsi la squadra sulle spalle nel momento del bisogno e diventare quel franchise QB che Miami cerca da tempo?

Sam Darnold, Carolina Panthers
17/26 – 132 yard – 0 TD – 1 INT – 1 Fumble

Dopo aver iniziato la regular season stupendo tutti, soprattutto grazie alle prestazioni di un Sam Darnold che sembrava un giocatore completamente differente rispetto a quello visto nei primi anni in NFL ai Jets, i Panthers sono incappati domenica contro i Saints, nell’11° sconfitta stagionale, il culmine di una stagione che dopo le prime tre partite è andata sempre più a peggiorare, anche a causa dell’infortunio arrivato per Darnold e della scelta del front seven di puntare nuovamente su Cam Newton, non più il giocatore che qualche anno fa aveva trascinato CAR al Superbowl n°50.
Darnold però dalla scorsa settimana è tornato a guidare l’attacco dei Panthers, ma sembra ormai la brutta copia di quello visto ad inizio stagione: 132 yard, 1 INT, 1 Fumble perso e 0 TD sono state le sue statistiche finali, che non fanno ben sperare per la partita di domenica prossima contro i Bucs, e che porteranno la dirigenza di Carolina a doversi fare delle domande sul futuro della squadra e su chi sarà il quarterback titolare l’anno prossimo.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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