Gli infortuni nella prima giornata di preseason NFL
La preseason è qualcosa di utile per i coaching staff delle squadre NFL per poter definire il roster di 53 giocatori che affronterà la stagione, ma è anche temuta per i possibili infortuni che possono verificarsi in allenamento o in partita.
Esempio di infortunio in allenamento è quello di Ryan Tannehill, quarterback dei Miami Dolphins, che con un movimento vede partire i legamenti e la possibilità di essere lo starter per la sua squadra che deve ricorrere al “ritirato” Jay Cutler per coprire il vuoto creatosi.
Durante le partite della prima giornata di preseason oltre alle polemiche su inni seduti e kicker tagliati (senza dimenticare runningback squalificati) ci sono stati diversi infortuni importanti che andiamo a riepilogare.
Rimaniamo in Florida perché i Dolphins perdono un secondo giocatore per la stagione: Raekwon McMillan, linebacker, si rompe i legamenti e salterà tutta la stagione. Quello che doveva essere un pilastro della difesa di Gase si infortuna in un punto return.
Anche i Washington Redskins perdono un linebacker: Trent Murphy. Anche per lui legamenti andati, unica nota positiva è che l’infortunio non gli impedirà di scontare la squalifica di quattro giornate per utilizzo di sostanze proibite.
Per i Redskins noie al ginocchio anche per la safety Su’a Cravens, ma in questo caso due/tre settimane di riposo dovrebbero riportarlo sul campo.
Continuiamo con i legamenti rotti che hanno colpito Billy Winn, defensive lineman dei Denver Broncos. Infortunio avvenuto nel primo quarto della partita contro i Bears per un giocatore che aveva rinnovato in off-season e che doveva essere una pedina importante nella rotazione difensiva.
Bishop Sankey, running back dei Minnesota Vikings si è rotto il legamento e anche per lui stagione finita e beffa oltre al danno è stato addirittura tagliato. Sankey avrebbe dovuto essere il runningback numero due dietro Cook nell’attesa del recupero di Latavius Murray,
Per Kenny Hyder, difensive lineman dei Detroit Lions, si teme addirittura la rottura del tendine d’Achille che lo porterebbe allo stop per tutta la stagione. Dopo una stagione 2016 da otto sacco provenendo dalla practice squad questo doveva essere l’anno della consacrazione per Ryder.
Anche i Seattle Seahawks hanno pagato il prezzo alla sfortuna: Jordan Simone, rookie da Arizona State, si è rotto il legamento durante un punt senza nessun tipo di contatto, anche per lui stagione finita.
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