I Film dal 2000

 

2000

THE REPLACEMENTS (Le riserve)

Anno: 2000 – Produzione: USA – Regia: Howard Deutch – Cast: Keanu Reeves, Gene Hackman, Brooke Langton- Genere: Commedia – Rating: ***

Quando si è alle soglie dei playoff, la squadra di football dei Washington Sentinels decide di entrare in sciopero. Il suo presidente Edward O’Neil disperato per la situazione, decide di elaborare un piano per convincere ad allenare il leggendario Jimmy McGinty per mettere in piedi una squadra di rincalzo in una settimana. Se per tifosi e proprietari lo sciopero è un disastro, per Shane Falco è l’opportunità della vita. Attualmente Shane svernicia barche al porto ma il suo allenatore vede in lui una qualità che manca ai professionisti, cioè la passione per il football e non per il denaro. Con lui vengono reclutati lo scoordinato Clifford Franklin il funzionario di polizia Daniel Bateman , il fumatore accanito Nigel Gruff e altri personaggi veramente male assortiti. Ma pur non essendo dei professionisti la loro passione per lo sport e il desiderio di vincere, uniti ai loro bizzarri atteggiamenti, danno vita alla divertente storia di questi strani personaggi. Il film è diretto da Howard Deutch (“La strana coppia 2”) e riprende una situazione (lo sciopero dei giocatori) che è frequente nello sport professionistico americano, basti pensare allo sciopero che bloccò il campionato di baseball per un anno o a quello che ha dimezzato il campionato di basket o, come mostra in piccolo il film, quello che nel 1987 mise alle corde la NFL costretta a rimpiazzare le stelle della lega con atleti semi professionisti o dilettanti della palla ovale. E quindi il regista ripropone questa situazione in maniera ironica e affidandosi a due star del cinema come Keanu Reeves, appassionato di sport soprattutto di hockey su ghiaccio e ingrassato di dieci chili per sopportare certe botte violente e gene Hackman a suo agio anche nelle vesti di coach di football dopo la sua ottima performance nel basket con “Colpo vincente”. Riprendendo lo stereotipo classico del team scombinato capace di imprese impossibili (Major League), non mancano i sorrisi e i buoni sentimenti per un film che passa e si lascia guardare senza troppe pretese.

REMEMBER THE TITANS (Il sapore della vittoria)

Anno: 2000 – Produzione: USA – Regia: Roger Spottiswoode – Cast: Danzel Washington, Scott Miles, Will Patton – Genere: Drammatico / Storico – Rating: *****

I Titans furono una squadra di football High School, di un liceo di Alexandria in Virginia dove, nel 1971, a seguito del processo di integrazione razziale avviato nel sud degli States, vengono accorpate due scuole prima frequentate l’una dai bianchi e l’altra dai ragazzi di colore. A creare maggiore tensione fu la decisione di nominare come capo allenatore un coach di colore, coach Boone (grande interpretazione di Denzel Washington) che prese il posto del bianco (il bravo Will Patton – Silkwood, Copycat, Armageddon) che fino ad allora aveva guidato, con merito, la squadra, che divenne suo assistente e allenatore della difesa. Basato su una storia vera, il film è imperniato sul rapporto tra i due coach dapprima conflittuale poi avviato sulla via di una sempre più fitta collaborazione. Un rapporto nel quale l’iniziale diffidenza cede il passo al rispetto verso l’altro e dove la rispettiva etica professionale ha la meglio sull’odio e sul rancore. La collaborazione tra i due diventa un esempio affinchè tolleranza e solidarietà diventino le parole d’ordine anche per i ragazzi e, naturalmente, costituiscono gli ingredienti fondamentali per cercare di ottenere la vittoria finale nel campionato studentesco. Il football quindi è la chiave per superare e sconfiggere il razzismo e il tema centrale di tutto il film è proprio questo: abbattere le barriere fittizie imposte dalla società attraverso lo sport, inteso come sacrificio e lavoro di squadra. Questo è stato il miracolo dei Titans, al di là dei risultati sul campo e questo è il ricordo fatto rivivere dal film della Disney.

RADIO (Mi chiamano Radio)

Anno: 2000 – Produzione: USA – Regia: Mike Tollin – Cast: Cuba Gooding Jr, Ed Harris – Genere: Biografico – Rating: **

“Mi chiamano Radio” racconta la storia vera di James Robert Kennedy, un ragazzo di colore “come gli altri, solo un tantino più lento” del South Carolina. James, chiamato Radio per la sua passione per le radioline d’epoca, viene in pratica adottato da Jones, l’allenatore della squadra di football del locale liceo. Siamo alla metà degli anni ’70, tra i due si instaura un rapporto di amicizia che permetterà a James di integrarsi con la comunità della cittadina della quale fino ad allora era vissuto ai margini e condurrà Jones ad una presa di coscienza del proprio ruolo di uomo e soprattutto di padre e marito (la moglie è Debra Winger). Una storia edificante colma di buoni sentimenti inevitabilmente non scevra da una larvata retorica così amabilmente americana, la cui narrazione brilla quasi esclusivamente grazie alla bravura dei due attori protagonisti. Da una parte un irriconoscibile Cuba Gooding Jr. – nella parte di Radio – interpreta il suo personaggio con misura, senza cadere ai facili istrionismi che il ruolo del malato di mente, pazzerello, spesso comporta. Dall’altra Ed Harris – l’allenatore Jones – il quale disegna il suo personaggio senza farsi fascinare dal tutto tondo dell’uomo tutto di un pezzo, senza dubbi o tentennamenti di sorta. Il resto sa francamente di già visto. Infatti, nonostante sia il regista, Mike Tollin, che lo sceneggiatore, Mike Rice, provengano da esperienze di altri film sullo sport (due pellicole sul baseball per entrambi), le riprese degli eventi sportivi nulla aggiungono a quanto già ammirato, ad esempio, in “Ogni maledetta domenica” di Stone ma anche nel più modesto “Il sapore della vittoria” di Boaz Yakin. E così, pur in un’apprezzabile ricostruzione degli ambienti dell’epoca, scorrono le immancabili immagini dei cappelli dei diplomandi lanciati in aria o le parole del discorsetto finale che l’allenatore Jones propina alla comunità perplessa circa la sua scelta di aggregare sempre più spesso Radio alla squadra. Insomma, niente di nuovo sotto il sole di Hollywood, che ci confeziona un filmetto formato famiglia per i palati più semplici e per coloro pronti a tirar fuori dalla tasca il fazzoletto…soprattutto quando nella scena finale vediamo il vero James (oggi ha cinquant’anni) lanciarsi in campo a festeggiare le vittorie delle sue “Yellow Jackets”.

2002

CIAO AMERICA

Anno: 2002 – Produzione: USA/ITA – Regia: Frank Ciota – Cast: Eddie Malavarca, Maurizio Nichetti, Violante Placido – Genere: Commedia – Rating: ***

Lorenzo Primavera è un italo-americano di terza generazione che non si sente inserito da nessuna parte. Per cercare il suo posto nel mondo, vuole tornare in Italia alla ricerca delle sue radici. A Ferrara trova lavoro come allenatore di una squadra di football americano. In una giovane studentessa di musica, Paola Angelini, scoprirà anche l’amore e si troverà di fronte alla stessa scelta fatta da suo nonno settanta anni prima.

 

THE JUNCTION BOYS

Anno: 2002 – Produzione: USA Espn – Regia: Mike Robe – Cast: Tom Berenger, Ryan Kwanten – Genere: Biografico – Rating: **

Junction Boys è il soprannome che venne dato ai ragazzi “sopravvissuti” , nel senso che terminarono il camp di addestramento senza lasciare prima, durante la prima estate del mitico Paul “Bear” Bryant come capo allenatore all’Università di Texas A&M. Nell’estate del 1954 il Texas subì una straordinaria ondata di siccità e calore, la più forte mai registrata e durante gli allenamenti Bryant vietò le pause per l’idratazione. Il film ripercorre i momenti di quel camp estivo, mettendo al centro la figura di Paul Bryant, interpretato in maniera granitica e monocromatica (ma forse lo richiedeva il personaggio stesso) da Tom Berenger. Non certo un capolavoro della cinematografia, manca di ritmo, poca introspezione dei personaggi secondari. Un film che “mostra” più che “narrare”. Allo spettatore il compito poi di giudicare ciò che ha visto. La storia ha già condannato i metodi di allenamento di quell’estate, anche se da quel camp si formò il nucleo di giocatori che portò due anni dopo l’Università di Texas A&M al titolo nazionale.

2004

FRIDAY NIGHT LIGHTS

Anno: 2004 – Produzione: USA – Regia: David S. Ward – Cast: BIlly Bob Thornton, Lucas Black, Garret Heldlund – Genere: Drammatico – Rating: ****

Basato sul libro omonimo di H.G. Bissinger, il film presenta in modo più convincente e realistico rispetto a Varsity Blues, uno spaccato di vita nella provincia del Texas: La cittadina di Odessa vive tra depressione economica e razzismo, ma c’è un giorno alla settimana che da agli abitanti un motivo per vivere davvero: la partita dei Permian Panthers, la squadra liceale di football. I Panthers hanno una grande tradizione sportiva e una storia fatta di vittorie nello Stato del Texas, ma questa volta dovranno affrontare la difficoltà più grande, quella di perdere il proprio quarterback, già predestinato al football professionistico, per un infortunio che porrà fine alla sua carriera. Guidati da Billy Bob Thornton nei panni di Coach Gary Gaines riusciranno a portare a casa il titolo nazionale?
La pellicola mette decisamente il football giocato al centro, con alcune delle migliori riprese di azione di gioco mai effettuate, ma non tralascia una notevole introspezione dei personaggi e una perfetta resa dell’ambientazione “desolante” e un pò rude del profondo Sud. Dal film è stata poi sviluppata l’omonima e fortunata Serie televisiva della NBC, un vero gioiello.

2005

THE LONGEST YARD (L’altra sporca ultima meta)

Anno: 2005 – Produzione: USA – Regia: Peter Segal – Cast: Adam Sandler, Chris Rock – Genere: Commedia – Rating: ***

Remake dell’originale del 1974 con Adam Sandler nei panni di Burt Reynolds (presente anche in questo film) alla guida della squadra dei carcerati contro quella dei secondini.
L’ex campione di football americano, Paul Crewe, in piena crisi esistenziale, viene arrestato per aver provocato un incidente mentre guidava ubriaco la costosa macchina della sua fidanzata. Il direttore del carcere è Hazen, un ufficiale poco raccomandabile che, dopo aver richiesto esplicitamente la presenza di Crewe per le sue doti atletiche, gli chiede di organizzare una partita in cui si dovranno sfidare detenuti e guardie carcerarie. Ad aiutare Paul c’è Nate Scarborough, una vecchia leggenda del football che farà da allenatore, e Caretaker, un altro carcerato. Paul s’impegna così a mettere in piedi un gruppo di “atleti” pronti a battersi contro i loro guardiani, ma gli sprovveduti neanche immaginano la furia contro cui stanno per scontrarsi. Apparizioni di Romanowski, Irvin, Bosworth.

TWO FOR THE MONEY(Rischio a due)

Two_for_the_MoneyAnno: 2005 – Produzione: USA – Regia: D.J Caruso – Cast: al Pacino, Matthew McConaughey, Rene Russo – Genere: Drammatico – Rating: nd

Walter Abrams ha una grande passione, il gioco d’azzardo, che lo ha portato a fare per mestiere pronostici sulle scommesse. Abrams agisce in funzione della sua incredibile sete di potere. Sulla sua strada si pone Brandon Lang, un ex giocatore di football che ha dovuto rinunciare alla carriera sportiva in seguito ad un infortunio. Brandon ha un talento eccezionale: riesce in ogni occasione a pronosticare con esattezza il risultato di una partita di football. Quando, a corto di denaro, Brandon lascia Las Vegas per approdare a Manhattan, si ritrova a “lavorare” per Walter. Il mondo semplice di Brandon si scontra con l’avidità di Walter: l’ingenuo ragazzo di provincia dovrà sapersi ritagliare uno spazio per lui.

2006

GRIDIRON GANG (La gang di Gridiron)

Anno: 2006 – Produzione: USA – Regia: Phil Joanou – Cast: Dwayne Johnson, Xzibit, L. Scott Caldwell – Genere: Drammatico – Rating: **

La storia vera di come il football può offrire una seconda chance. Un ufficiale di una prigione forma una squadra di football di giovani detenuti per giocare il campionato di high school e insegnare loro il rispetto e la lealtà.
Le resistenze dei superiori sono molte, ma il coach riuscirà a dimostrare come lo sport è un ottimo viatico per un futuro migliore per quei giovani. Il film è tratto da un documentario del 1993.

 

 

WE ARE MARSHALL

Anno: 2006 – Produzione: USA – Regia: McG – Cast: Matthew McConaughey, Matthew Fox, Anthony Mackie – Genere: Storico / Drammatico – Rating: ****

l film racconta la storia reale della ricostruzione della squadra di football dell’Università di Marshall che avvenne forzatamente nel 1970 a seguito di un terribile incidente aereo durante il quale persero la vita 75 persone, tra i giovani giocatori e lo staff. La sceneggiatura focalizza sulle difficoltà a cui andarono incontro il preside della facoltà e i pochi giocatori che non erano su quel maledetto aereo, per cercare di convincere tutti che la Marshall University avrebbe ancora dovuto avere una squadra di football. Il tutto è costruito seguendo un metodo, quello de Il sapore della vittoria, che alterna momenti drammatici con importanti riflessioni sul senso dell’amicizia, sull’altruismo, sull’importanza del non arrendersi di fronte alla difficoltà, a momenti più divertenti, utili per smorzare la tensione. Con queste premesse storiche, gli ingredienti per un ottimo film erano già tutti lì. Al regista McG va il merito di averli saputi impastare e infornare con cura, restituendo una pellicola convincente e piacevole. Ad interpretare l’allenatore che dovrà ricostruire la squadra c’è Matthew McConaughey, in questo caso convincente come in poche altre occasioni. Bravo anche Matthew Fox (il Jack di Lost), nella parte del suo assistente.

INVINCIBLE (Imbattibile)

Anno: 2006 – Produzione: USA Disney – Regia: Cameron Crowe – Cast: Mark Wahlberg, Greg Kinnear, Elizabeth Banks – Genere: Biografico – Rating: ****

Pellicola della Disney confezionata molto accuratamente con tutti i clichè del “sogno americano”, attraverso la storia (vera per altro) di Vince Papale, un uomo sulla trentina che decise nel 1976 di partecipare ai Trail Camp indetti dal nuovo capo allenatore, Dick Vermeil, per scovare nuovi talenti e grazie alla sua forza di volontà e passione, riusci a giocare in prima squadra con i suoi amati Philadelphia Eagles. Scenografia, costumi e fotografia sono molto curati e funzionali alla storia, tuttavia è la vicenda in sè ad essere un pò troppo succinta per reggere sulla distanza di un lungometraggio. La forzatura quindi è un pò evidente. C’è spazio anche per una piccola storia d’amore, che rimane tuttavia marginale. La regia è molto didascalica, l’interpretazione di Wahlberg risulta comunque convincente; su di lui si regge sostanzialmente tutto il film. Un film molto politically correct, che comunque si può guardare senza avere la sensazione di essere stati derubati di un ora e mezzo. Memorabile la frase: “Io sono un Centro, odio tutti”.

FACING THE GIANTS (Affrontando i giganti)

Facing the GiantsAnno: 2006 – Produzione: USA – Regia: Alex Kendrick – Cast: Dwayne Johnson, Kyra Sedgwick, Madison Pettis – Genere: Drammatico – Rating: nd

Un allenatore che allena una squadra di ragazzi che giocano a football li aiuta a fare lavoro di squadra, a rispettarsi fra di loro, a credere in se stessi attraverso la fede in Dio. Il coach riuscirà a risolvere i suoi problemi e a far vincere la sua squadra?

2007

THE GAME PLAN (Cambio di gioco)

Anno: 2007 – Produzione: USA Disney – Regia: Andy Fickman – Cast: Dwayne Johnson, Kyra Sedgwick, Madison Pettis – Genere: Commedia – Rating: *

Joe Kingman è l’idolatrato QB dei Boston Rebels, squadra in corsa per il titolo di campione della lega. Egocentrico e abituato ad una vita di feste e spot pubblicitari, vede sconvolto il suo universo quando alla sua porta si presenta una bambina di 8 anni che afferma di essere sua figlia. Il “Re” si trova costretto ad imparare a fare il padre proprio durante i playoff. Riuscirà a cambiare il suo stile di vita e allo stesso tempo portare la sua squadra a conquistare il titolo? E un film Disney… voi che dite? Comparsate, tra gli altri, di Boomer Esiason e del compianto Stuart “booyah” Scott.

THE COMEBACKS (Il peggior allenatore del mondo)

ComebacksAnno: 2007 – Produzione: USA – Regia: Thomas Adam Brady – Cast: David Koechner, Carl Weathers, Melora Hardin- Genere: Commedia – Rating: nd

Il coach Lambeau Fields è molto carente di autostima; pensa di essere il peggior allenatore del mondo e da molto tempo ha smesso infatti di allenare squadre di football americano. Un giorno, Freddie Wiseman lo convince a fare un’ultima partita. Fields purtroppo deve partire pur sapendo che sua moglie Barb Fields sta passando un brutto periodo, la meta è Plainfolk (Texas). I dirigenti della Heartland State University danno a Fields il compito di preparare la squadra di football dell’istituto per la coppa delle università, i Comebacks.

2008

LEATHERHEADS (In amore niente regole)

Anno: 2008 – Produzione: USA – Regia: George Clooney – Cast: George Clooney, Renèe Zellweger, John Krasinski – Genere: Commedia – Rating: ***

Dodge Connelly (George Clooney), capitano dei Duluth Bulldogs, squadra del derelitto campionato professionistico di football americano nel 1925, decide che per salvare squadra e futuro deve ingaggiare il campione universitario ed eroe di guerra Carter Rutheford (John Krasinski). Da abile trickster riesce a portare Rutheford sugli scalcagnati campetti del professionismo, insieme al suo agente (Jonathan Pryce) e ai contratti pubblicitari che viaggiano con lui, richiamando folle e passione intorno alla squadra. Intanto la giornalista Lexie Littleton (Renèe Zellweger), del Chicago Tribune, indaga sui presunti atti eroici nella Grande Guerra del giovane Rutheford e si accompagna alla squadra, facendo innamorare sia il giovane Carter che il meno giovane Dodge. Facendo breccia nel cuore di Rutheford, la giornalista scopre in che modo può diventare eroico un atto dettato dalla paura nelle mani di un agente senza scrupoli che gioca sul bisogno dell’America di trovare un eroe senza macchia negli anni che precedono la Grande depressione. Scoperto e svelato il trucco, Dodge e Carter, che nel frattempo è stato ingaggiato dalla squadra di Chicago, si scontrano in campo e, nel football che si è appena dotato di regole e commissari data l’immediata popolarità, ad avere la meglio sarà un nuovo trucco escogitato dallo scaltro Connelly, che chiuderà la sua carriera sposando Lexie.

THE EXPRESS

Anno: 2008 – Produzione: USA – Regia: Gary Fleder – Cast: Rob Brown, Dennis Quaid, Clancy Brown – Genere: Drammatico – Rating: ***

Sulla base della biografia Ernie Davis: The Elmira Express di Robert Gallagher, il film racconta la storia vera di Ernie Davis, primo afroamericano a vincere l’Heisman Trophy, il massimo riconoscimento del football universitario statunitense, morto di leucemia a soli 23 anni, quando aveva appena intrapreso la carriera professionistica.

 

 

THE LONGSHOTS (Una squadra molto speciale)

longshotsAnno: 2009 – Produzione: USA – Regia: John Lee Hancock – Cast: Quinton Aaron, Sandra Bullock, Tim McGraw – Genere: Drammatico – Rating: ***

Ispirato alla storia vera di Jasmine Plummer, che fu la prima giocatrice a partecipare al Super Bowl del torneo Pop Warner di football americano: a tale torneo possono partecipare solo giocatori e giocatrici che non hanno raggiunto i 17 anni di età.

2009

THE BLIND SIDE

Anno: 2009 – Produzione: USA – Regia: John Lee Hancock – Cast: Quinton Aaron, Sandra Bullock, Tim McGraw – Genere: Drammatico – Rating: ***

Il film racconta la storia vera di Michael Oher, diciassettenne senzatetto rimasto orfano di padre e con una madre dipendente dal crack da cui è stato separato ancora piccolo. Nonostante i problemi economici, il presunto scarso quoziente intellettivo e la bassissima estrazione sociale di provenienza, il ragazzo riesce ad iscriversi a scuola grazie all’intercessione del coach, amico del padre del compagno di Michael, ma l’adattamento tra i compagni risulterà molto difficile a causa dalla sua profonda introversione, della sua notevole stazza e delle condizioni in cui vive (è talmente povero che non ha nemmeno un ricambio per gli abiti che ha indosso). Un giorno il ragazzo viene notato dalla benestante famiglia Tuohy; la signora Leigh Anne prende a cuore la sua vicenda e decide così di adottarlo, aiutandolo negli studi e nello sport. Grazie alla nuova famiglia e ai nuovi amici, Michael riuscirà infine a realizzare il suo sogno di diventare un giocatore professionista di football americano.

 

2014

WHEN THE GAME STANDS TALL (Il tempo di vincere)

Anno: 2014 – Produzione: USA – Regia: Thomas Carter – Cast: Jim Caviezel, Alexander Ludwig, Michael Chiklis – Genere: Drammatico – Rating: ****

La storia della squadra liceale californiana dei De La Salle Spartans. Imbattuti da 151 partite (1992 al 2003), gli Spartans hanno una crisi di identità e smettono di giocare come squadra. L’Head Coach Bob Ladouceur saprà rimettere le cose in ordine e riportare la squadra al successo.

 

 

DRAFT DAY

Anno: 2014 – Produzione: USA – Regia: Ivan Reitman – Cast: Kevin Costner, Chadwick Boseman, Jennifer Garner – Genere: Drammatico – Rating: ***

Il General Manager dei Cleveland Browns Sonny Weaver deve ricostruire la squadra sfruttando la scelta numero uno del draft NFL. Tenerla e prendere il miglior prospetto universitario? O scambiarla per assicurarsi più scelte al primo giro? Tutto avviene nel giro di poche ore con Weaver alle prese con qualche problema in famiglia.

2015

CONCUSSION (Zona d’Ombra)

Concussion_posterAnno: 2015 – Produzione: USA – Regia: Peter Landesman – Cast: Will Smith, Alec Baldwin, Gugu Mbatha-Raw – Genere: Drammatico – Rating: ****

l film racconta la storia di Bennet Omalu, il neuropatologo che cercò in ogni modo di portare all’attenzione pubblica una sua importante scoperta: una malattia degenerativa del cervello che colpiva i giocatori di football vittime di ripetuti colpi subiti alla testa. Durante la sua ostinata ricerca, il medico tentò di smantellare lo status quo dell’ambiente sportivo che, per interessi politici ed economici, metteva consapevolmente a repentaglio la salute degli atleti.

2018

PATERNO

PaternoAnno: 2018 – Produzione: USA – Regia: Barry Levinson – Cast: Al Pacino, Riley Keough, Kathy Baker – Genere: Drammatico – Rating: nd

La trama segue l’ex allenatore di football della Penn State, Joe Paterno (Al Pacino) e la sua carriera che ha portato al suo licenziamento in seguito allo scandalo degli abusi sessuali su minori dell’università nel 2011.

BRIAN BANKS (Brian Banks, la partita della vita)

brian BanksAnno: 2018 – Produzione: USA – Regia: Tom Shadyac – Cast: Aldis Hodge, Greg Kinnear, Melanie Liburd – Genere: Commedia – Rating: nd

La pellicola è incentrata sulla vera storia del giocatore di football americano Brian Banks, falsamente accusato di stupro da una vecchia conoscente e condannato a cinque anni di carcere. Dalla detenzione agli Atlanta Falcons.

2020

SAFETY (Safety – Sempre al tuo fianco)

Disney_Safety_PosterAnno: 2020 – Produzione: USA – Regia: Reginald Hudlin – Cast: Jay Reeves, Thaddeus J. Mixson, Corinne Foxx Genere: Commedia – Rating: nd

Viene proposta la vicenda realmente accaduta a Ray McElrayhbey, uno studente della Clemson University, tanto valido nello studio quanto sul campo di football americano. Trovatosi di fronte all’ennesimo ricovero della madre tossicodipendente, Ray decide di prendersi cura del fratello minore Fahmarr che rischia di finire nel giro della malavita. Questo comporta il portarlo con sé al campus infrangendo le rigide regole che vigono da sempre nell’istituzione.

Scoperto, verrà messo di fronte alla scelta fra la responsabilità nei confronti di Fahmarr e il suo futuro di studente e sportivo.

2021

12 MIGHTY ORPHANS (Una squadra di 12 orfani)

12_Mighty_OrphansAnno: 2021 – Produzione: USA – Regia: Ty Roberts – Cast: Luke Wilson, Martin Sheen, Robert Duvall – Genere: Commedia – Rating: nd

Nel 1930, nel pieno della Grande depressione, alla Casa Massonica di Fort Worth, un’istituzione benemerita che ospita e dà un’istruzione agli orfani della zona, arriva una nuova coppia di insegnanti formata da Rusty e Juanita Russell. Lui, veterano della prima guerra mondiale e orfano, crede nel valore istruttivo dello sport e nella capacità che questo può avere di convogliare le energie di ragazzi giovani e, in molti casi, pieni di rancore e rabbia. Organizzata una squadra di football americano, riesce ad iscriversi al campionato liceale pur mancando praticamente di tutto e contando di fatto su solo 12 effettivi. La squadra non solo riuscirà a competere, ma grazie a strategie innovative del suo allenatore, sfrutterà al meglio le proprie qualità fino a raggiungere l’incredibile risultato della finale di stato ad Amarillo. 

AMERICAN UNDERDOG (Non mollare mai)

American_UnderdogAnno: 2021 – Produzione: USA – Regia: Andrew e Jon Erwin – Cast: Zachary Levi, Anna Paquin, Dennis Quaid – Genere: Biografico – Rating: nd

Kurt Warner vorrebbe realizzare il suo sogno di diventare un giocatore professionista di football americano, nel ruolo di quarterback, ma ormai inizia ad essere avanti con l’età e le occasioni sono sempre più ridotte. Un giorno conosce Brenda, una donna divorziata con due figli, di cui uno è ipovedente, ma Kurt si innamora appassionatamente di lei, ricambiato, e si affeziona sempre più ai suoi figli, così la coppia e i bambini iniziano a vivere insieme come una vera famiglia, pur fra notevoli difficoltà economiche. Kurt lavora come impiegato in un supermercato, avendo poco tempo da passare con Brenda, che lavora come infermiera in orari diversi dai suoi. Benché il suo sogno sia sfondare nell’NFL, Kurt accetta di giocare nell’Arena Football League per poter mantenere la famiglia, ma questo lo porta a vivere lontano da Brenda e i due finiscono per lasciarsi. Dopo la morte dei genitori di Brenda in un tornado, evento in cui Kurt torna a starle accanto e decide di sposarla, l’uomo riceve una proposta dei St. Louis Rams che gli dà finalmente l’opportunità di mostrare il suo valore sul campo da gioco.

2023

80 FOR BRADY (80 voglia di Brady)

80_for_BradyAnno: 2023 – Produzione: USA – Regia: Barry Levinson – Cast: Lily Tomlin, Jane Fonda, Rita Moreno, Sally Field – Genere: Commedia – Rating: nd

Quattro amiche ottantenni Lou, Trish, Maura e Betty sono grandi fan dei New England Patriots, in particolare del quarterback stella della squadra Tom Brady, essendo diventate fan nel 2001 mentre durante la celebrazione della fine con successo della chemioterapia di Lou. 15 anni dopo, le quattro donne celebrano la vittoria dei Patriots sui Pittsburgh Steelers nell’AFC Championship Game e fanno progetti per il Super Bowl.

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