Hot Take: qualche (in)certezza sulla NFL – Episodio 18

Il football americano è lo sport più razionale e, in un certo senso, freddo che esista: ogni giocata, come ben saprete, altro non è che la traduzione di centinaia di segnacci disegnati su una lavagnetta da paranoiche controfigure di Professor X e provati migliaia di volte in allenamento.
Freddezza, troppa freddezza.
Fortunatamente, però, a rendere più mite il clima nel mondo NFL ci siamo noi tifosi – aiutati da analisti più o meno qualificati – con le nostre sparate a zero, o come direbbero nei paesi anglofoni “hot take” che stando a Wikipedia – inglese – significa « a hot take piece of deliberately provocative commentary that is based almost entirely on shallow moralizing»: deliberatamente provocatorio.

Una hot take non deve per forza essere ragionata, anzi, spesso altro non è che frutto dell’emotività del momento e del modernissimo bisogno di esternare su uno schermo ogni nostro pensiero: questa rubrica nasce proprio per questo, per dare spazio ai vostri pensieri “più irrazionali” e successivamente sviscerarli, razionalizzarli ed eventualmente bocciarli o approvarli.
Questa rubrica, in definitiva, altro non è che l’inevitabile sequel transmediale delle nostre discussioni su Telegram: parteciparvi è facilissimo, tutto ciò che dovete fare è apporre l’hashtag hot take dinanzi alla vostra hot take.

Senza dilungarsi ulteriormente…

Nelle 6 gare del prossimo weekend, il turno di wild card, vinceranno tutti QB over 30 anni
Prima di tutto vorrei ringraziarti per l’interessantissimo spunto, in quanto non avevo notato che in ogni singolo matchup troveremo contrapposti un quarterback over 30 ad un giovinastro under 30: complimenti caro lettore attento, complimenti.
Per i lettori troppo pigri che non hanno voglia di associare quarterback a squadra, quanto previsto da questa brillante Hot Take sarebbe una vittoria dei Colts sui Bills, dei Titans sui Ravens, degli Steelers sui Browns, dei Saints sui Bears, dei Seahawks sui Rams e dei Buccaneers sul Football Team.
L’esperienza ai playoff è indubbiamente importante e se ci concentriamo solamente sulla NFC noteremo come ogni quarterback over 30 – due addirittura sono over 40! – abbia portato a casa almeno un Super Bowl, fatto che lascia abbondantemente intendere che questi signori sappiano come ottenere il meglio dalla propria squadra ai playoff: sempre rimanendo in NFC è pure facile notare che le squadre da te date vincenti si affaccino alla partita indiscutibilmente – Seattle nemmeno così tanto in realtà – favorite, perciò qua mi sento abbastanza tranquillo a darti ragione.
In AFC, invece, il discorso si complica poiché fatico tremendamente ad individuare una favorita fra Ravens-Titans e Browns-Steelers: per quanto riguarda Colts-Bills, credo proprio che malgrado il “mai dire mai” che governa i playoff i Bills si affaccino alla partita più in forma, più convinti ed oggettivamente più forti, anche se Allen dovrà dar prova di grande maturità evitando qualsivoglia tipo di errore contro una difesa di primissimo livello.
In definitiva, sulla NFC posso dichiararmi d’accordo con te mentre in AFC la situazione è meno chiara, anche perché… Ravens-Titans… hai capito cosa intendo, spero.

https://twitter.com/NFLonCBS/status/1345837947128573955

L’ottimo stato di forma dei Ravens permetterà loro di portarsi a casa la AFC
L’anno scorso sono entrati ai playoff dalla porta principale in forza di DODICI vittorie consecutive, la metà delle quali arrivata umiliando i malcapitati avversari di turno, salvo poi…
Quest’anno, dopo una regular season ben più difficile, Baltimore è sgattaiolata ai playoff grazie ad un finale di stagione dominante – favorito, lo ripeto, da un calendario piuttosto favorevole – che non è valso loro bye week o vacanze anticipate durante Week 17: questo, anche se apparentemente insignificante, è a mio avviso qualcosa di potenzialmente determinante, in quanto teoricamente i Ravens dovrebbero presentarsi ai playoff in formissima, freschi da una passeggiata da 400 rushing yards sui poveri Bengals.
Ho seri dubbi sulla difesa, sull’adattabilità schematica di Greg Roman, sul receiving corp, sulla linea d’attacco contro un pass rush dominante, sullo stesso pass rush dei Ravens, però se proprio devo essere sincero credo che Baltimore abbia tutte le carte in regola per concretizzare la tua Hot Take proprio perché si presenta ai playoff senza riposi protrattisi per settimane. Hanno il talento per arrivare fino in fondo, la testa non lo so.

Kansas City viene eliminata al Divisional Round
Il loro finale di stagione non è stato particolarmente esaltante, occorre ammetterlo, e malgrado l’ottimo record Kansas City ha dei gravi problemi strutturali, primo fra tutti un reparto difensivo che fatica tremendamente contro le corse: ricordate cosa successe nel 2018, quando New England tenendo Mahomes e l’attacco fuori dal campo riuscì ad espugnare Arrowhead?
Guardando le “compagne di playoff”, nessun membro del Kingdom può dormire sonni tranquilli, in quanto esclusi Bills e Steelers tutti e quattro gli altri reparti offensivi – Titans, Ravens, Colts e Browns – possono contare su un running game di primissimo livello: i Ravens, infatti, possono vantare il miglior running game della NFL, i Titans il secondo, i Browns il terzo ed i Colts l’undicesimo.
Bills e Steelers, tra le altre cose, non potranno in nessun caso giocare il Divisional Round contro i Chiefs – qualora passassero entrambe Kansas City si beccherebbe la vincente fra Baltimore e Tennessee, qualora ne passasse solo una KC ospiterebbe la squadra che ha cacciato fuori una delle due -, perciò sì, se Mahomes e compagni non ritrovano la brillantezza di inizio stagione al più presto c’è un serio rischio che contro una delle quattro squadre sopracitate rischino una precoce e sorprendente eliminazione.

Most team rushing yards in 2020:
1. Ravens: 3,071
2. Titans: 2,690

When Baltimore and Tennessee play on Sunday, it'll mark the first time the top two rushing teams meet in the playoffs in 31 years since the 49ers and Bengals in Super Bowl XXIII.

— Field Yates (@FieldYates) January 6, 2021

Super Bowl? Packers contro Bills
Mettersi ad analizzare l’intera cavalcata ai playoff di ambedue le squadre sarebbe troppo complicato ed inutile anche per uno sfaccendato come me, però… sì, immaginarsi Packers e Bills al Super Bowl non è sicuramente difficile.
Green Bay, in particolar modo, questa stagione mi è piaciuta davvero tanto e malgrado le intrinseche difficoltà dei playoff, periodo dell’anno ricolmo di trappole ed insidie, non vedo una squadra NFC indiscutibilmente superiore a loro: Rodgers è un uomo in missione per conto di Dio – o chi per lui – ed al momento non esiste una squadra che mi permetta di associare i ragazzi di LaFleur alla parola “sfavoriti”.
“Sfavoriti”, però, non è sinonimo di “invincibili”.
Buffalo mi esalta, il loro attacco fila che è un piacere, Josh Allen è forse il quarterback più divertente della lega e la pletora di ricevitori a sua disposizione è in grado di vivisezionare ogni secondaria immaginabile: l’inesperienza ai playoff, però, potrebbe farsi sentire e non vorrei che facessero la fine dei Baltimore Ravens 2019.
In linea di massima il tuo Super Bowl ideale – credo – è tutt’altro che improbabile ed anzi, potrebbe tranquillamente essere visto come il più spettacolare possibile.

No, il Super Bowl sarà Bills contro Football Team
Sarò sintetico perché il calore emanato da questa Hot Take rischia di ustionarmi le dita che neanche dovessero eliminare le mie impronte digitali, ma no, Washington non arriverà al Super Bowl.

Durante il weekend almeno due partite termineranno con meno di 25 punti complessivi
Elenchino puntato per riflettere con maggiore lucidità?
Ovviamente:

• Colts @ Bills: no, dubito fortemente che i soli Bills vengano tenuti sotto i 25 punti;
• Rams @ Seahawks: queste due squadre si conoscono molto bene ed ora come ora i reparti difensivi sembrano essere la forza trainante di entrambe; poi, giusto per, mi pare giusto specificare che il punteggio complessivo del primo incontro sia stato di 39 punti, quello del secondo 29… perciò sì, potenzialmente questo potrebbe essere un low scoring affair;
• Buccaneers @ WFT: se la partita prende la piega desiderata da Washington molto probabilmente sì, segneranno meno di 25 punti totali, ma lo vedo abbastanza complesso;
• Ravens @ Titans: no;
• Bears @ Saints: lo vedo altamente improbabile poiché in un modo o nell’altro, nonostante la fettuccina attaccata alla spalla destra di Drew Brees, New Orleans trova sempre modi di mettere punti a tabellone;
• Browns @ Steelers: perché no?

Nella NFL moderna è molto difficile che una partita termini sul 10-7, 14-7, 14-10 et similia, però quant’è vero che un paio di matchup promettono fuochi d’artificio altrettanto non si può dire di altri: alcune partite, caro lettore, potrebbero concludersi seriamente poco a poco e nonostante la mia predisposizione all’errore, mi sento di appoggiarti la Hot Take.

Only teams with PFF pass-rush & coverage grades of 80+:
♦️ Washington Football Team
♦️ Pittsburgh Steelers
♦️ LA Rams pic.twitter.com/UcE7EDrOp7

— PFF (@PFF) December 30, 2020

Almeno cinque delle sei partite di wild card saranno meno equilibrate del previsto e vedranno uno scarto di più di una segnatura nel risultato finale
Per un riferimento sentitevi liberi di tornare all’elenchino puntato composto poc’anzi.
Le partite più “sbilanciate”, chiamiamole così, a mio avviso sono Colts-Bills, Buccaneers-WFT e Bears-Saints, ma come già sapete ai playoff le certezze ci mettono veramente poco a trasformarsi in rimpianti: queste tre partite, nonostante vedano una chiara favorita, potrebbero soddisfare le condizioni della tua Hot Take.
Le altre tre, invece, al momento sembrano essere troppo bilanciate e nonostante non mi senta di escludere a priori scarti superiori ad una segnatura, credo abbiano tutte le carte in regola per essere partite combattute e tirate fino all’ultimo secondo: giusto per rendere l’idea dell’imprevedibilità dei playoff, chi mai avrebbe potuto prevedere che i Titans del 2019 battessero di sedici i Ravens dell’MVP Lamar Jackson? È per questo che amiamo i playoff, oltre all’ovvio fatto che rappresentino l’ultimo football prima della grande secca.