Finalmente Wilson! (Tennessee Titans vs New York Jets 24-27)
I Jets finalmente riescono a vincere la prima partita stagionale grazie ad uno Zach Wilson capace di riscattarsi dopo le due recenti pessime prestazioni, e grazie ad una difesa solida e decisiva nei momenti topici.
Nonostante questi due ingredienti la partita male per i bianco verdi newyorkesi che chiudono il primo quarto sotto di sei punti, frutto di due field goal di Bullock. In entrambe le circostanze il merito nel tenere a galla Wilson e compagni è della già citata difesa, capace di tenere i Titans lontani dalla end zone obbligandoli al calcio da tre punti. Nel secondo quarto Wilson comincia come nelle precedenti partite lanciando un intercetto senza alcun alibi dal quale nasce il terzo field goal di Tennessee che allunga 9-0. I Jets però caricano a testa bassa e con una corsa da 2 yard del rookie Carter si portano sul 9-7.
Nel secondo tempo la partita si accende e cambia radicalmente complici la metamorfosi di Wilson da una parte e le corse trita tutto di Henry dall’altra. Il terzo quarto vede quindi un field goal dei Jets ed un td run di Henry che ne corre nel drive 53 su un totale di 75 necessarie al touchdown. Il vantaggio sembra tranquillizzare la franchigia di Vabrel ma a questo punto inizia una nuova partita. Wilson infatti decide di iniziare a lanciare e confeziona due drive perfetti terminati con due td pass per Crowder e Davis. A fine quarto però Tennessee pareggia portando l’amore partita all’overtime dove i Jets segnano un field goal e arginano i Titans.
Fin qui la cronaca, passando alla disamina tecnica vanno sottolineate le prestazioni di Wilson e Henry. Il primo dopo un inizio titubante, conservativo e pregno di vistosa paura si è scatenato trainando i suoi ad una vittoria importantissima con lanci da giocatore vero e allontanando le critiche già arrivate prontamente a disturbare il giocatore. Resta da capire quale sia il vero Wilson ma i lanci in corsa e l’amore prestazione del secondo tempo hanno mostrato un giocatore di livello sul qual costruire ha più che senso. Il secondo invece è stato il solito bisonte capace di percorrere 157 yard in 33 portate confermandosi per l’ennesima volta come il miglior runningback della lega.
Nonostante un attacco capace di raccogliere oltre alle corse di Henry anche 298 yard passate, i Titans sono stati paradossalmente annichiliti dalla difesa dei Jets che ha atterrato Ryan Tannehill ben 7 volte con un Quinnen Williams sugli scudi con due sack. Finalmente infatti si è vista la difesa voluta da coach Saleh, una difesa che già nelle precedenti sfide aveva mostrato capacità e forza, riuscendo a mantenere per quanto quanto possibile i Jets in partita, ma riuscendo questa volta a vedere anche la vittoria finale. Se poi si pensa che Lawson e Maye sono ai box ci si rende conto del potenziale difensivo a disposizione dei Jets e di quanto sia vero il detto per cui l’attacco vende i biglietti ma la difesa vince le partite.
I Titans certamente non hanno giocato male e più che di demeriti loro si dovrebbero secondo me parlare di meriti dei Jets, capaci di arrestare una franchigia da playoff. Probabilmente hanno sottovalutato i Jets o sono stati sorpresi dalla metamorfoso di Wilson, non lo so, ma so per certo che hanno contribuito a regalare agli spettatori una gran bella partita con un Henry che è semplicemente m mostruoso e praticamente inarrestabile. Maluccio invece la difesa incapace di mettere pressione a Wilson pur avendo di fronte una O-Line certamente non tra le migliori.
La prossima giornata vedrà i Jets volare ad Atlanta ed i Titans giocare a Jacksonville contro un altro Qb rookie, Trevor Lawrence.
