NFL Preview 2017: Baltimore Ravens

Due anni lontano dai playoff non si erano mai visti a Baltimore dall’arrivo di John Harbaugh. Mai come in questa stagione si sente la pressione di dover dimostrare qualcosa, ai tifosi, alla lega, alla storia stessa della franchigia. I Ravens andranno in campo col coltello tra i denti, perché l’unico risultato ammesso sono i playoff.

[clear]

Per tornarci è stata potenziata la difesa, ora tra i migliori reparti della lega. Brandon Williams ha rinnovato per 5 anni a 52 milioni e Tony Jefferson è stato convinto con un contratto da 34 milioni spalmati su 4 anni. Il draft è stato indirizzato anch’esso alla difesa, con la scelta di Marlon Humprey da Alabama e di altri quattro difensori su sei scelte.

OFFENSE

Joe Flacco ha disputato la solita stagione regolare non entusiasmante. Ha stabilito dei record, ma anche commesso qualche errore di troppo. La speranza dei Ravens è che il supporting cast di quest’anno possa agevolarne le prestazioni, ma permane qualche dubbio sul reale valore dei suoi skill player.

Pubblicità

baltimore ravens

I running back sono un commitee variegato, ma manca un uomo in grado di trascinare l’attacco via terra. Sarà compito della linea offensiva, che sarà orientata su uno stile di blocchi più aggressivo, dominare la linea di scrimmage. Manca però ancora qualche tassello per completare il quintetto e si aspetta, prima dell’inizio del training camp, un lineman interno.

I ricevitori sono un grosso punto di domanda. Jeremy Maclin, arrivato nelle scorse settimane da Kansas City, dovrebbe garantire una buona produzione, ma in Maryland si aspettano tutti l’esplosione di Breshad Perriman, che a lampi di talento ha alternato molti drop ed errori. Mike Wallace sarà ancora l’arma da big play. Il reparto è contato negli uomini e, all’infuori di questo terzetto, non ci sono giocatori di comprovata esperienza.

I tight end avrebbero dovuto garantire l’efficacia del gioco a centrocampo, ma le ultime settimane sono state funestate da pessime notizie. Dennis Pitta si è rotto l’anca per la terza volta, mettendo probabilmente fine alla sua carriera. Darren Waller è stato sospeso per un anno a causa dell’abuso di sostante vietate. Rimangono in quattro: Nick Boyle, Crockett Gillmore, Ben Watson e Maxx Williams. Questi giocatori lotteranno nel training camp per stabilire i loro minuti in campo.

DEFENSE

Se le nubi sull’attacco non mancano, il sole sulla difesa splende alto. Da anni non si vedeva un reparto così carico, profondo e di qualità. Brandon Williams ancora una linea giovane, mastodontica ed agguerrita. Le corse avversarie avranno vita dura contro questi ragazzi.

Terrell Suggs è vicino al canto del cigno, ma ha ancora benzina nel serbatoio per cacciare qualche quarterback e fare da chioccia ai suoi giovani compagni. Intrigano molto i due rookie, Tim Williams e Tyus Bowser, macchine da sack al college e specialisti della pass rushing.

ravens

C.J. Mosley è il giovane comandante della difesa, al cui fianco agirà Kamalei Correa. Il secondo round dello scorso anno dovrà dimostrare di poter calcare un campo NFL con regolarità e, magari, piazzare qualche big play.

A Baltimore non si vedeva una secondaria di tal qualità da anni. Eric Weddle è stato un fenomeno nel reclutare Tony Jefferson, per formare una delle coppie di safety più toste della lega.

Pubblicità

Tra i cornerback, accanto alla star Jimmy Smith, si giocheranno snap ed intercetti il rookie Humprey e l’esperto Brandon Carr. Maurice Canady, al secondo anno, ha disputato eccellenti OTAs e si è imposto come nickel cornerback, approfittando anche dell’infortunio accorso a Tavon Young. Da non dimenticare il jolly Lardarius Webb, pronto ad aiutare in qualsiasi posizione ci fosse bisogno.

COACHING STAFF

John Harbaugh è alla stagione della verità. Non è mai stato in discussione, ma una terza stagione lontano dai playoff potrebbe indurre la dirigenza a cambiare qualcosa. Mentalmente i Ravens sono sempre stati solidi, ma troppi errori in campo hanno pregiudicato le ultime due stagioni.

I coordinatori sono ancora Dean Pees per la difesa e Marty Mornhinweg per l’attacco. Soprattutto da quest’ultimo si aspettano risposte. Un gioco offensivo bilanciato tra corse e lanci, che possa permettere a Flacco di esaltarsi.

Se la difesa reggerà gli urti, l’attacco dovrà essere in grado di avvicinarsi alla end zone. Nella peggiore delle ipotesi c’è sempre un signore di nome Justin Tucker pronto a risolvere la situazione.

[review] [ad id=”29269″]

I nostri voti

Offense
Defense
Coaching Staff

Baltimore è attesa alla stagione della verità. L'attacco dovrà trovare la chimica giusta, ma la difesa è assolutamente da playoff. Se trovano la quadratura del cerchio, saranno in lotta per la post season e saranno un cliente scomodo.

T.Shirt e tazze di Huddle Magazine Merchandising

Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.