Preview di Buffalo Bills vs Los Angeles Chargers

Quello in programma nella notte tra sabato e domenica, per essere più precisi alle 02.00 ora italiana, sarà il 41° incontro ufficiale tra le due compagini appartenenti alla AFC, con I padroni di casa a guidare nettamente la serie, forti di 25 vittorie, appena 13 sconfitte e 2 pareggi, quelli risalenti al biennio 1965-66.  Anche il totale dei punti segnati è ovviamente ad appannaggio dei Chargers, avendone complessivamente messi a referto 943 a fronte degli “appena“ 693 subiti. L’ultimo incontro ufficiale è quello risalente al 29 novembre del 2020, vinto dai Buffalo Bills con il punteggio di 27-17, al termine di un match sostanzialmente già chiuso agli albori dell’ultimo 4° di gioco. 

Oltre a quello, sono stati solamente altri 2 i match disputati dall’avvento di Sean McDermott in panchina, entrambi vinti in maniera netta dai Chargers dell’allora QB Phillip Rivers, complessivamente autore di 507 passing yard, 5 TD e nemmeno un singolo intercetto. 5 invece gli intercetti complessivamente lanciati da Tyrod Taylor (nel 24-54 del 2017) e Josh Allen (nel 20-31 del 2019).  Complice l’assenza del QB Justin Herbert, inserito nella IR e di conseguenza “out for season”, Josh Allen e compagni sono dati da Vegas come favoriti di ben 12.0 punti, con l’over/under fissato a 43.5 punti.  

Come arrivano i Buffalo Bills

Gli ospiti (8-6) si affacciano a questo match sull’onda lunga del B2B di vittorie ottenute nelle quantomai ostiche sfide contro Chiefs e Cowboys, che gli hanno fatti prepotentemente rientrare nella contention per un posto ai Playoff. In virtù delle sconfitte patite da Steelers e Broncos, rispettivamente inflitte da Colts e Lions, la banda di McDermott è infatti risalita dall’11° al 9° posto della AFC, con un record pari a quello di Bengals (6° seed), Colts (7° seed) e Texans.

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Inoltre, i giochi per la conquista della AFC East sono ancora apertissimi, essendo solamente 2 le vittorie di vantaggio per la banda di McDaniel, attesa da un B2B di partite a dir poco infernale (Vs Cowboys, At Ravens), prima di ricevere la visita proprio dei Bills nell’attesissimo incontro dell’Hard Rock Stadium, in programma per l’ultima week.  Passando al capitolo infortunati, oltre all’Edge Rusher A.J. Epenesa e la Safety Micah Hyde, che saranno costretti a rimanere ai boc, sarà sicuramente “out” anche il DT Jordan Phillips, infortunatosi al polso in occasione dell’ultimo match e prontamente inserito in IR.

Come arrivano i Los Angeles Chargers

I padroni di casa (5-9), attualmente arenati all’ultimo posto della AFC West, sono reduci dalla pesantissima sconfitta per 63-21 patita per mano dei rivali divisionali dei Raiders, un avversario tutto fuorché irresistibile. Questa clamorosa debacle è costata la panchina all’HC Brandon Staley, nonché l’ufficio al GM Tom Telesco. Per la precisione, si è trattata solamente della più classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, avendo i Chargers perso 5 delle ultime 6 partite disputate, con l’unica vittoria risalente allo “scoppiettante” match con i Patriots del 3 dicembre, concluso con il punteggio di 6-0.

Il licenziamento di Staley ha lasciato le redini della squadra in mano a Giff Smith, nominato come HC ad interim sino al termine della stagione. Smith, componente del Coaching Staff dei Chargers sin dal 2016, era stato portato a San Diego da Mike McCoy, l’HC dell’epoca.Invariate (almeno sino al termine della stagione) le figure del OC e del DC, rispettivamente rispondenti ai nomi di Kellen Moore e Derrick Ansley.

Come se non bastasse, sarà sicuramente “out” il QB Justin Herbert, costretto ai box per la restante parte dalla stagione a causa della frattura di un dito della mano destra. Non prenderanno parte alla partita nemmeno il Centro Will Clapp e il fortissimo WR Keenan Allen, mentre rimane fortemente in dubbio la presenza del DT Nick Williams e del NB Essang Bassey.

Matchup chiave

Khalil Mack Vs Spencer Brown

A maggior ragione vista l’assenza dell’infortunato Joey Bosa, per l’ennesima volta costretto ai box, il pericolo n°1 per l’O-Line dei Bills sarà rappresentato da Khalil Mack, sorprendentemente rinato e per il momento autore di una stagione semplicemente stellare: 15.0 sack, 6 ulteriori QB hit, 70 pressioni e 5 fumble forzati, il tutto riconfermandosi come uno dei migliori run defender dell’intera lega: 58 tackle, 40 stop, e un misero 6.8% di “missed tackle” rate.Il DPOY del 2016 è attualmente issato al 6° posto per n° di TFL (15.0), AL 3° per n° di sack (15.0), al 2° per n° di fumble forzati (5), al 6° per n° di pressioni portate (70) e al 5° per n° di “stop”, ad ulteriore riprova della sua estrema pericolosità. Ah, dimenticavo, Mack è distante appena mezzo sack dal raggiungimento della fatidica soglia dei 100.0 sack in Regular Season, un traguardo giù superato se nel computo si considerano anche le gare di Postseason.

Complice il fatto di essere attualmente schierato sul versante sinistro della D-Line, l’ingrato compito di dover arginare il suo strapotere fisico graverà verosimilmente sulle spalle del RT Spencer Brown, reduce da una delle migliori partite dell’intero triennio in maglia Bills.  Il 25enne n°79, ha sinora complessivamente concesso 4.0 sack, 4 ulteriori QB hit e 35 pressure ai pass rusher fronteggiati, riuscendo nell’intento di lasciare a bocca asciutta un certo Micah Parsons.

Ed Oliver Vs Brenden Jaimes

Complice l’inserimento di Will Clapp in IR, lo spot di Centro rappresenterà sicuramente uno dei punti deboli di una già non particolarmente eccellente O-Line, dal momento che verrà ereditato dal 24enne Brenden Jaimes, selezionato al 5° giro del Draft 2021 e figurato complessivamente in campo in appena 46 snap in carriera. Al momento dello snap, dovranno infatti scambiarsi il pallone il backup Centro (o meglio, il backup del backup, dato che lo starter Linsley è “out for season” da week 3) e Il backup QB, rispondente al nome di Easton Stick e reduce da un esordio estremamente solido: 72% di completi, 257 passing yard, 3 TD e 1 intercetto; numeri valevoli di un QB rating di 113.7 punti.

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Brenden Jaimes, subentrato proprio all’infortunato Clapp nell’ultimo match, sarà atteso da un esordio da starter quantomai ostico, dal momento che si troverà di fronte Ed Oliver, uno dei DT più dominanti dell’intera NFL in questo 2023. Fresco di rinnovo contrattuale, il n°91 sta continuando a dimostrarsi un fattore partita dopo partita, come comprovato dal fatto di aver stabilito nuovi innumerevoli career high: tackle (44), TFL (11), sack (6.5) e pressure (54). Come se non bastasse, è anche migliorato in maniera esponenziale in run defense, avendo dovuto necessariamente elevare il proprio livello di performance in seguito all’infortunio del compagno di merende DaQuan Jones.

Complice l’infortunio patito da Jordan Phillips nell’ultimo match, Oliver sarà verosimilmente chiamato agli straordinari nella sfida di domenica.  

Stefon Diggs Vs Asante Samuel Jr

Uno dei matchup più interessanti sarà sicuramente quello che vedrà contrapposti Stefon Diggs e Asante Samuel Jr, ovvero il WR più talentuoso dell’attacco dei Bills e il CB più consistente (o meglio, forse l’unico affidabile) della difesa dei Chargers. Diggs continua ad essere alle prese con il periodo più difficile da quando veste la maglia dei Bills, come comprovato dal fatto di non aver raggiunto quota 100 receiving yard in nessuna delle precedenti 8 partite, alle quali oltretutto risalgono 5 dei 6 drop complessivamente commessi in questo 2023.

Tuttavia, nel più recente match, quello che ha sancito la netta vittoria ai danni dei Cowboys, il n°14 è stato autore di una partita decisamente solida, oltretutto impreziosita da una tanto spettacolare quanto altrettanto difficilissima “one-handed catch”. Le 48 yard ricevute nel match con i Cowboys gli hanno permesso di superare quota 1.000 receiving yard per la 6° Regular Season consecutiva.

Il ricevitore originario del Maryland sarà verosimilmente sorvegliato a vista proprio dallo stesso Asante Samuel Jr, autore sin qui di una stagione tutto sommato positiva e già arrivato a quota 12 palloni deviati e 2 intercetti. L’ex Seminoles, sebbene non dotato di una fisicità imponente (5’10” x nemmeno 190lb), è ormai noto per il suo innato fiuto per il pallone, come comprovato dall’aver prodotto 6 intercetti e 34 palloni deviati nel corso delle prime 3 Regular Season NFL, a cui vanno aggiunti gli addirittura 3 palloni intercettati e 6 deflettati in occasione del Wild Card Game della passata stagione, quello poi perso sul campo dei Jaguars.

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