Wild Card 2022: le pagelle

Il Super Wild Card weekend si è concluso questa notte con l’ultima delle partite in programma. Abbiamo avuto football da sabato sera e divideremo le nostre pagelle con il voto alla giornata, alla partita e alla singola squadra.

SABATO VOTO 7,5

Un gran bel primo tempo tra 49ers e Seahawks e il rimontone. Ma ci sono anche un secondo tempo scontato sulla baia e due metà senza una squadra nella seconda gara. Quindi più di un 7,5 è difficile per me.

49ers 41, Seahawks 23

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VOTO ALLA PARTITA 7
La prima parte è da 9 abbondante. La seconda da 5 o qualcosa meno. Andiamo di media matematica.

San Francisco 8,5
Un pelo di emozione per Purdy. Un pizzico di sorpresa nel vedere così determinati i Seahawks. E il primo tempo incredibilmente sotto. La ripresa invece è un monologo che spaventa il resto della NFC.

Seattle 6,5
Bravissimi fino a quel fumble che gira la partita. Eccellenti nel mettere in difficoltà in Niners con la no huddle togliendogli la possibilità di fare cambi in difesa. Il crollo nel secondo tempo è pesante ma non inficia il voto. E apprezzo voler comunque segnare nel finale.

Jaguars 31, Chargers 30

VOTO ALLA PARTITA 7
Un punto in più per l’emozione del finale all’ultimo respiro. Ma non è stata una bella partita. Giocata praticamente senza una delle due squadre in entrambe le metà.

Jacksonville 7,5
Per la serie “primi tempi da incubo e dove trovarne”. Pederson si scopre Cannavacciolo e grazie anche al carattere del suo quarterback (rialzarsi dopo 4 intercetti in una gara di play-off è roba per pochissimi) ribalta il tavolo nella seconda frazione. Certo i demeriti dei Chargers sono più appariscenti dei meriti di Jacksonville.

Los Angeles 4
Volano 27-0 più per un disgraziato inizio dei Jaguars che per particolari pregi. Aver fuori Mike Williams per la scellerata decisione di farlo giocare in week 18 e non riuscire a correre per mettere in ghiaccio l’incontro sono errori gravi quanto le terribili penalità rimediate da Bosa. Mentre la difesa dei Jags sale in cattedra quella di LA evapora.

DOMENICA VOTO 8

Una buonissima domenica con tre partite molto tirate sebbene lontane dall’essere ottime. Il voto è da ascrivere principalmente a Dolphins e Ravens, che nonostante fossero senza i loro quarterback titolari hanno messo in campo caparbietà e orgoglio per dare filo da torcere a due delle grandi favorite della stagione.

Bills 34, Dolphins 31

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VOTO ALLA PARTITA 7,5
Il voto è merito dei Dolphins e delle emozioni che regalano nel restare coi denti attaccati alla gara. Ma quanti errori.

Buffalo 6,5
Forse fin troppo generoso il voto. Giocano in casa contro un’avversaria che schiera il terzo QB e fanno di tutto per non vincere. Così di strada ne fanno poca. Senza corse e passaggi sul medio trovare ritmo è una chimera.

Miami 7
Schierano il terzo quarterback, un rookie da settimo giro, e per poco non sgambettano una delle favorite al bersaglio grosso. Si mangiano persino le mani per drop e penalità che li azzoppano. Credevo gli sarebbe servita la partita perfetta. Sarebbe bastato meno.

Giants 31, Vikings 24

VOTO ALLA PARTITA 7,5

New York 8
Vivisezionano la difesa dei Vikings e reggono l’urto dell’attacco imbrigliando a dovere Justin Jefferson. Vittoria in trasferta meritatissima, ciliegina sulla torta di una grande annata. Daboll trova il modo di far rendere a livelli impensabili Daniel Jones.

Minnesota 5
Senza difesa nei play-off non si fa strada. Impreparati contro Daniel Jones, che fanno somigliare alla reincarnazione di Steve Young. Agli errori tattici si aggiungono anche quelli tecnici, con numerosi placcaggi sbagliati. Focalizzarsi sull’ultima scelta di Cousins è esercizio sterile, anche perché l’errore vero è lo schema chiamato.

Bengals 24, Ravens 17

VOTO ALLA PARTITA 8

Cincinnati 7
Non la versione migliore dei Bengals, ben contenuti dalla tostissima difesa di Baltimore e in comprensibile difficoltà per le assenze nella linea offensiva. La giocata migliore arriva con Hubbard. Da qui in avanti sarà necessario mostrare di meglio.

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Baltimore 7
Indirizzano la gara su un binario che gli permette di restare in gioco nonostante gli evidenti limiti nel cercare di mettere punti sul tabellone. Peccato per quel fumble, di cui do più colpe al coaching staff che ad Huntley.

LUNEDÌ VOTO 5

Partita senza storia quella del Monday Night. I brividi li regala Maher con gli extra point mancati. Quando è oliato così e romba al massimo dei giri l’attacco dei Cowboys è un piacere.

Cowboys 31, Buccaneers 14

Dallas 9
Quando si possono guardare le imperfezioni (sì, Maher, sto parlando di te) significa che è andata benone. Dallas si presenta con il vestito migliore in Florida. Dopo un inizio a rilento per qualche drop di troppo i Cowboys accendono i motori e decollano.

Tampa Bay 3,5
Niente da fare. Li avevo rimandati a fine anno perché per il rotto della cuffia avevano acchiappato i play-off evitando una sonora bocciatura, ma la versione 2022 dei Bucs non è sufficiente. Incapaci di produrre in attacco, porosi in difesa.

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