La caduta del re (Tennessee Titans vs New England Patriots 20-13)

La partita giocata sabato al Gillette Stadium di Foxborough sarà probabilmente una delle partite che verranno ricordate per più tempo nella storia della NFL, con un Derrick Henry formato MVP che trascina i suoi Tennessee Titans alla vittoria contro degli spenti New England Patriots, che vengono così eliminati dalla corsa al Super Bowl, con le prossime settimane che saranno decisive per il futuro della franchigia, con un Tom Brady che si dichiara ancora non pronto per ritirarsi ma che vuole pensare al proprio futuro, ed un Bill Belichick sempre più misterioso.

La partita sembrava iniziata nel migliore dei modi per New England che dopo aver ricevuto il kickoff arriva al field goal, dopo due big play di Brady, che trova prima Watson sul profondo per 21 yard e poi lancia a White, uscito dal backfield a ricevere per un totale di 29 yard; Folk non tradisce e manda avanti i suoi grazie al field goal da 36 yard.

Quello con cui i Patriots non avevano fatti i conti però era Derrick Henry: il RB dei Titans è protagonista del 61% (!!!) dei palloni giocati da Tennessee e già dal primo drive inizia a far male alla difesa dei Patriots, che appare completamente impreparata ad arginarlo: il RB proveniente da Alabama, nel solo primo drive guadagna 49 yard, portando i suoi in redzone, da dove poi Tannehill trova il TD con il passaggio verso Firkser per 12 yard per il vantaggio 7-3 per i Titans. Brady ed i Patriots dimostrano però di essere ancora in partita, trovando il TD del nuovo vantaggio con una corsa di Edelman da 5 yard, arrivato dopo un paio di ottimi play dell’attacco, su tutti la corsa di Sonny Michel per 25 yard e quella di White da 14 yard. Quello che impressiona più di tutti nell’attacco dei Patriots è però la non efficenza di Brady: se non subisce comunque nessun intercetto fino ai momenti finali della partita, non mostra mai quell’abilità e quell’esperienza che invece negli anni scorsi usciva sempre nel momento più importante della stagione, e che il più delle volte portava i Patriots avanti nel loro percorso ai playoff.

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Dopo il field goal di Folk verso la fine del 2° quarto, che vale il 13-7 per i Patriots è nuovamente Henry a mettersi in mostra: con poco più di due minuti rimasti sul cronometro prima dell’halftime Henry corre altre 52 yard e grazie anche al big play trovato da Tannehill sul lancio per lo stesso Henry i Titans riescono a trovare nuovamente il TD, su una corsa del loro RB da 1 yard, che cambia nuovamente il punteggio, riportando in testa per 14-13 i Titans e mandando le squadre negli spogliatoi dopo un turnover on downs dei Patriots, incapaci di reagire al nuovo vantaggio firmato Derrick Henry.

Dopo una serie di punt le cose sembrano mettersi bene per i Patriots quando Harmon trova il suo 4° intercetto in carriera in post-season, bloccando il passaggio di Tannehill verso Davis e resistendo il pallone in mano a Brady dalle proprie 41 yard. Come spesso accaduto nel corso della partita l’attacco dei Patriots però non gira, e non riesce ad andare oltre il 3&out. La partita si trascina fino agli ultimi dieci secondi di gioco, con i Patriots ed un Brady sempre più sottotono e che sono chiamati ad un vero e proprio miracolo, iniziando l’ultimo drive della partita ad una yard di distanza dalla loro endzone: il colpo di grazia al Re viene così inflitto da Logan Ryan, CB dei Titans, che intercetta il passaggio destinato a Sanu, e riporta direttamente in endzone il pallone, per il 20-13 finale  che potrebbe aver messo fine alla carriera di Brady in New England (o in NFL?).

Derrick Henry vero MVP della partita, che conclude con 182 yard ed 1 TD, con una difesa dei Patriots che non riesce mai a contenerlo; bene anche Tannehill, senza infamia e senza lode, ma che quando viene chiamato in causa non commette errori, e tanto basta. La prossima settimana trasferta a Baltimore, contro un Lamar Jackson che non vede l’ora di confermare quanto di ottimo fatto vedere in RS, ma con la possibilità per i Titans di essere una spina nel fianco per tutti, soprattutto con un Henry così in forma.
Cosa ne sarà dei Patriots invece non ci è dato saperlo, ma dubitiamo assolutamente che Brady voglia interrompere la propria carriera con una sconfitta nelle WIld Card (ed un pick six come ultimo lancio), ma probabilmente tutto dipenderà dalla decisione di Bill Belichick, che ha si un contratto a NE, ma per cui in ogni offseason le voci di un possibile cambiamento sono sempre più grandi.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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