Qualche storia interessante da week 1 NCAA

Abbiamo scelto qualche storia interessante tra le tante che ci ha proposto la prima settimana di College Football.

Cominciamo con Florida A&M che venerdì ha giocato e nettamente perso 49-7 contro Arkansas. I Rattlers hanno disputato l’incontro contro i Razorbacks con solo due time out a disposizione al posto dei sei (tre più tre) previsti dal regolamento.

Come mai? Le divise di Florida A&M hanno l’interno dei numeri dello stesso colore della maglia e questo è vietato dal regolamento NCAA e non importa che ci sia un bordo colorato a metterli in evidenza.
Applicazione: un time out perso ad inizio di ogni quarto, cioè quando teoricamente la squadra potrebbe sostituire la divisa, ma i Rattlers giocando fuori casa altro non avevano a disposizione.

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ncaa florida uniforme

Howard University era attesa da UNLV per l’esordio in stagione e i Rebels avevano leggermente i favori del pronostico: +45 punti di spread! Questa incredibile differenza è dettata anche dal fatto che Howard è un college di FCS mentre UNLV di FBS, quindi con una categoria di differenza che a questi livelli fa la differenza ed inoltre quattro partite di Howard negli anni passati contro College FBS si erano concluse con pesanti sconfitte.

Probabilmente ai giocatori di Howard non hanno fatto caso a quello spread è sul campo si è vista tutta un’altra partita. I Bison guidati dal quarterback Caylin Newton, fratello del più noto Cam, hanno deciso di entrare nella storia di questo sport battendo UNLV 43-40 con il touchdown decisivo a 7 minuti dal termine dell’incontro e recuperando un fumble a 2 minuti dal fischio finale.

L’ultima azione della partita.

Caylin Newton ha chiuso la partita con 15 su 26 per 140 yard, 1 td e 1 intercetto e 21 corse per 190 yard e ben 2 touchdown, tutto suo fratello 🙂

Ovviamente a UNLV la sconfitta ha fatto molto, ma molto male.

La vittoria contro uno spread del genere è record assoluto per i bookmaker di Las Vegas, il precedente era detenuto da Stanford che vince contro USC nel 2007 partendo da un -40 di spread.

howard ncaa vittoria

Abbiamo volutamente lasciato per ultima la storia più famosa, quella di Jake Olson che seppur cieco sabato ha giocato un’azione da long snapper con USC nella vittoria per 49-31 contro Western Michigan.

Jake ha perso un occhio a 10 mesi per un retinoblastoma ed il secondo a 12 anni, ma la sua passione e l’amore per il football non gli ha impedito di giocare e di specializzarsi negli snap nei field goal ed extra point.
Jake è tifosissimo dei Trojans e nel 2009 viene invitato da Pete Carroll, allora head coach della squadra, ad incontrare la squadra.

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Alla high school Olson ha sbagliato solo due snap in due anni sul campo, il primo e l’ultimo e il suo allenatore ha dichiarato che farlo giocare non è stato un atto di carità, ma di aver messo in campo il suo miglior giocatore in quel ruolo.

Nel 2015 Jake Olson ottiene dai Trojan di USC una scholarship per atleti disabili e subito si unisce alla squadra di football. Coach Helton aveva detto a Jake che se il punteggio lo avesse consentito lo avrebbe fatto esordire in una partita ufficiale e coronare il sogno di una vita.

Così è stato: con USC avanti di due touchdown e meno di un minuto alla fine dell’incontro Coach Helton ha detto a Jake Olson di scaldarsi. Dopo qualche snap di prova Jake è sceso in campo, ha snappato per Wyatt Schmidt e Chase McGrath ha messo il pallone in mezzo ai pali.

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La conferenza stampa a fine partita.

Il tweet di Jake con i ringraziamenti.

Per chiudere, grazie ad Angyair, una citazione di come il Corriere della Sera ha parlato della vicenda 🙁

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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