It’s QB Time: I migliori e peggiori quarterback di week 9

Week 9 si è ufficialmente portata via la prima metà di stagione NFL, con i primi verdetti che si stanno piano piano avvicinando, nonostante qualche upset di troppo nell’ultima settimana NFL, ma come ogni settimana cari lettori di Huddle Magazine bentornati a “It’s QB Time”, la rubrica di Huddle in cui ogni settimana eleggeremo i tre migliori ed i tre peggiori quarterback della settimana NFL.
Questa settimana abbiamo qualche sorpresa, anche a causa dei già citati risultati a sorpresa dell’ultima week, con Joe Burrow e Josh Allen, fino a questo momento due dei top in campionato che si ritrovano “dalla parte dei cattivi” in questa settimana, accompagnati da Sam Darnold, QB dei Panthers sempre più in caduta libera; fra i migliori invece abbiamo un Justin Herbert con un’altra prestazione da papabile MVP, Matt Ryan che ha portato i suoi Falcons alla vittoria contro i Saints e Carson Wentz, QB dei Colts che dopo un inizio titubante si sono ampiamente ripresi.

I MIGLIORI TRE

Quarterback della settimana
Justin Herbert, Los Angeles Chargers
32/38 – 356 yard – 2 TD – 1 TD run

Per gran parte della partita di domenica contro gli Eagles sembrava che i Chargers sarebbero stati un’altra illustre vittima degli upset di week 9, ma grazie ad un quarto quarto, ed un ultimo drive, da manuale, Herbert e soci sono tornati a casa da Philadelphia con una fondamentale vittoria che permette loro di rimanere in testa alla AFC West; il giovane quarterback al secondo anno in NFL è stato a mani basse il migliore giocatore dei suoi domenica, con una prestazione praticamente senza sbagli: solo sei incompleti su 38 passaggi tentati, oltre 350 yard lanciate ed un winning drive in cui ha praticamente usato tutto il tempo a disposizione impedendo all’attacco degli Eagles di tornare in campo per tentare nuovamente la rimonta.
La migliore azione della partita di Herbert è stata senza dubbio il lancio da 49 yard per Williams arrivato nel terzo quarto, che ha aperto la strada al TD del 16-10 Chargers, oltre ovviamente al drive finale, in cui Herbert ha dimostrato sapientemente di saper leggere la difesa avversaria, senza esagerare troppo ed arrivando in field goal range partendo dalle proprie 25 yard difensive.

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Matt Ryan, Atlanta Falcons
23/30 – 343 yard – 2 TD – 0 INT

Complice anche la situazione QB sempre più disastrata in quel di New Orleans, con Siemian che si è ritrovato titolare a causa dell’infortunio di Bridgewater, Matt Ryan ed i suoi Falcons hanno ottenuto domenica una sorprendente vittoria contro New Orleans, e gran parte del merito è da attribuire al veterano QB, che gioca un’ottima partita, prima portando i suoi avanti di 18 punti, e poi, una volta subita la rimonta dei Saints a causa di qualche errore di troppo in difesa, si carica la squadra sulle spalle, mettendo su il drive decisivo che porta i Falcons in raggio da field goal, con Koo che diventa l’eroe della serata trovando il FG da 29 yard di distanza che regala ad Atlanta la vittoria che porta il record della franchigia della Georgia al 4W-4L.
La migliore azione della partita di Ryan è stata sicuramente il lancio per Cordarrelle Patterson arrivato nell’ultimo drive del match: Ryan non si fa impressionare dalla pressione della linea difensiva dei Saints e lancia la palla sul profondo per Patterson che, liberatosi della copertura del DB trova una bellissima ricezione che porta Atlanta a poche yard dall’endzone, con il field goal che decisivo che sarebbe arrivato dopo qualche gioco.

https://twitter.com/PFF_Falcons/status/1457455228500992001?s=20

Carson Wentz, Indianapolis Colts
22/30 – 272 yard – 3 TD – 0 INT

Nel Thursday Night di week 9 tutte le attenzioni erano rivolte verso Mike White, quarterback dei Jets che nell’esordio assoluto come starter di settimana scorsa aveva trascinato NY alla sorprendente vittoria contro i Bengals, ma che dopo un solo drive è stato costretto a uscire dal campo causa infortunio, lasciando quindi i suoi Jets in balia di un Carson Wentz che impiega solo tre quarti per chiudere la partita, grazie ad un’ottima prestazione condita da oltre 270 yard lanciate e 3 TD, risollevandosi dai due INT lanciati settimana scorsa nella sconfitta all’overtime contro i Titans.
La molle difesa, ed un attacco praticamente inesistente per tre quarti da parte dei Jets hanno reso vita facile a Wentz e soci con il QB ex Eagles che trova la migliore azione della sua partita nel pass da 31 yard ricevuto da Zach Pascal, e che si permette anche di lanciare un TD per Danny Pinter, G dei Colts che, dichiarandosi come eleggibile, riceve il TD pass di Wentz per il momentaneo 35-10, per la gioia di tifosi e compagni.

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I PEGGIORI TRE

Il peggiore della settimana
Josh Allen, Buffalo Bills
31/47 – 264 yard – 0 TD – 2 INT – 1 fumble

Prima di domenica erano passati 420 giorni dall’ultima vittoria su suolo americano dei Jaguars, e la partita di domenica per Allen e compagni sembrava una piccola distrazione lungo il percorso che il vede favoriti per l’accesso finale al Super Bowl; il football però è bello proprio per questo, e domenica i Jaguars ottengono forse il risultato più a sorpresa di tutta la stagione NFL, grazie soprattutto ad una brutta prestazione da parte di Josh Allen, quarterback dei Bills, che chiude con si 264 yard lanciate, ma anche e soprattutto con 2 INT, arrivati in due drive  consecutivi nel corso del 3° quarto e che hanno permesso ai Jags di andare in vantaggio. Allen non riesce a caricarsi la squadra sulle spalle in un momento di difficoltà e perde ampiamente il duello con l’altro Josh Allen della partita, quello che gioca per Jacksonville come LB e che domenica ha trovato il sack sul suo omonimo nei Bills, ha recuperato un fumble perso da Allen ed ha pure intercettato il QB dei Bills, dando vita ad una storia che rimarrà negli annali del football americano.

Joe Burrow, Cincinnati Bengals
28/40 – 282 yard – 0 TD – 2 INT

L’altra grande sorpresa di domenica è arriva da Cincinnati, con i Bengals che vengono travolti dal ciclone Mayfield che, pur senza OBJ, dominano la partita, con i Bengals troppo brutti per essere veri ed alla seconda sconfitta consecutiva; uno degli imputati per la sconfitta contro i Browns è sicuramente Joe Burrow, con il giovane QB al secondo anno nella NFL che sbaglia molto, soprattutto in situazioni importanti, come nel corso del primo drive quando, subendo la pressione della linea difensiva avversaria, e grazie anche ad un’ottima giocata del DB, si fa intercettare da Denzel Ward, che prima arpiona il passaggio destinato a Chasepoi si invola verso la endzone, mettendo addirittura a sedere il quarterback dei Bengals che casca sulla finta di corpo del giocatore dei Browns, non riuscendo a placcarlo.

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I Bengals sono forse nel momento peggiore della stagione, e Burrow deve prendersi ancora più responsabilità, caricarsi la squadra sulle spalle, e portarla nuovamente alla vittoria se i Bengals sperano davvero di potersi giocare qualcosa di importante nella post season.

Sam Darnold, Carolina Panthers
16/33 – 172 yard – 0 TD – 3 INT

La stagione dei Panthers è costellata di alti e bassi, con la franchigia di Charlotte che dopo aver ottenuto tre sorprendenti vittorie nelle prime tre stagionali è incappata in una serie di 4 sconfitte consecutive, con prestazioni sempre più deludenti; dopo la vittoria di settimana scorsa contro i Falcons che sembrava aver riacceso l’entusiasmo, Darnold ed i suoi incappano in un’altra sconfitta contro i Patriots, con gran parte delle colpe che ricadono sul quarterback ex Jets. Darnold commette troppi grandi errori, su tutti i tre INT , arrivati in un momento di completo blackout da parte del QB ex Jets nel terzo quarto, con i Patriots che trovano il pick six del momentaneo 21-6, e grazie all’ultimo INT segnano il field goal che chiude definitivamente la partita sul 24-6.
Darnold sembrava aver trovato finalmente la squadra giusta dove dimostrare il suo talento, ma le sue prestazioni stanno piano piano calando di qualità, con i Panthers che dovranno probabilmente prendere una decisione per il loro futuro se il quarterback non dovesse tornare ai livelli visti ad inizio stagione.

https://twitter.com/yahoosportsnfl/status/1457438142429122562?s=21

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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