[Week 12] Chicago Bears vs St. Louis Rams
Chicago Bears – St. Louis Rams 27-3
I Bears arrivano a St.Louis da capolista della NFC Northe se ne tornano a Chicago con una vittoria facile, maturata nel primo tempo come oramai troppo spesso accade alle squadre che affrontano i Rams.
Per quella che può essere considerata un derby (ricordiamo infatti che per molti anni la rivalita’ Bears – Cardinals infiammò le due città, non molto lontane tra loro), i Bears sembravano quasi essere i padroni di casa, poichè molti abbonati dei Rams avevano rinunciato ad andare alla partita cedendo i loro biglietti ai tifosi avversari. Questo comportamento, sempre più frequente nelle ultime due stagioni, aveva anche provocato una mezza polemica in settimana con Richie Incognito che aveva praticamente irriso i propri tifosi per questo comportamento.Difficile parlare di una partita che dopo il primo quarto era praticamente finita. I Bears annichilivano subito gli avversari segnando prima con Forte, che chiudeva con una corsa da 13 yards un drive rapidissimo, poi annientando l’attacco dei Rams,che perdeva subito Marc Bulger dopo che il sack subito al terzo down gli procurava l’ennesima commozione cerebrale.
Dopo il raddoppio dei Bears con un passaggio di Orton a McKie toccava dunque a Trent Green prendere in mano le redini dell’attacco blu oro.
Il gioco offensivo dei Rams stentava parecchio, con Green troppo occupato a salvare la pelle in diverse occasioni per poter lanciare con tranquillità, e Pittman che non riusciva a trovare varchi nella trafficatissima difesa avversaria.
Nell secondo quarto era ancora Forte a trovare il varco giusto e ad approfittare dei placcaggi sbagliati della difesa dei Rams, mettendo a segno una corsa da 47 yards che valeva il 21-0.
Sul finire del primo tempo c’era il tempo per Brown di mettere a segno tre punti, subito imitato da Gould, che mandava le squadre al riposo sul 24-3.
Nel secondo tempo i Bears si limitavano a controllare la partita, mettendo ancora a segno un field goal, senza schiacciare l’acceleratore piùdi tanto. Probabilmente Lovie Smith, memore dei suoi trascorsi a St.Louis, non ha voluto forzare la mano piu’ di tanto per una partita che era oramai ampiamente chiusa e definita.
I Bears, trascinati da un Kyle Orton che sta attraversando un momento di grazia, tanto da battere il record di squadra per passaggi consecutivi lanciati senza subire intercetti, e da un gioco di corsa sempre più convincente, approfittano della battuta d’arresto dei Packers per staccarli di una lunnghezza in classifica, e si apprestano ad affrontare i Vikings la prossima settimana per definire quale delle due resterà in testa alla classifica della North Division.
I Rams continuano invece la loro caduta libera che sembrava essere stata arrestata dall’avvicendamento di Linehan con Haslett. Molto preoccupante lo 0.7 di media yards corse, l’unico reparto che in queste ultime partite aveva mostrato segni di vita. Il ritorno di Steven Jackson forse potrebbe risollevare un po’ le sorti della squadra di St.Louis, ma l’impressione è che sia necessario molto più che un semplice rientro da infortunio del runnner titolare.
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