La strada verso il Draft: Malaki Starks

Età: 21 – Ruolo: Safety – College: Georgia
Classe: Junior – Altezza: 6’1″ (1.85 m) – Peso: 198 lbs (90 kg)

Malaki Starks nasce a Jefferson, Georgia, dove si impone fin da giovanissimo come uno dei migliori prospetti dello stato. Alla Jefferson High School domina sia in attacco che in difesa, giocando quarterback, safety e come ritornatore, con un impatto devastante su entrambi i lati del campo. Ma è nel ruolo di safety che inizia a farsi largo tra i migliori prospetti della nazione, classificato come un recruit 5 stelle, Starks sceglie di restare in casa, accettando l’offerta di Kirby Smart per diventare parte del cuore pulsante della difesa di Georgia.

Fin dal suo primo anno ad Athens si guadagna un ruolo da titolare in una delle difese più temute d’America. A soli 18 anni guida la secondaria dei Bulldogs con una maturità da veterano, contribuendo attivamente alla corsa del titolo nazionale 2022. Da freshman mette insieme 68 tackle, 7 pass break-up e 2 intercetti, dando immediatamente prova della sua intelligenza tattica e delle sue doti da playmaker. Ma è nelle due stagioni successive che compie il vero salto di qualità. Chiude la carriera a Georgia con più di 190 tackle, 8 intercetti e una reputazione da leader silenzioso, capace di influenzare il gioco in mille modi diversi.

Essendo un giocatore longilineo, Starks è la definizione moderna di una safety versatile: può coprire in profondità come free safety, giocare nel box come strong safety, ma anche allinearsi sullo slot contro i WR più rapidi. Il suo background da QB lo aiuta nella lettura delle giocate: anticipa i lanci, riconosce gli schemi e sa dove si sviluppa l’azione ancor prima dello snap. È esplosivo nei cambi di direzione, efficace contro le corse e ha un eccellente closing speed che gli permette di arrivare al pallone o al portatore di palla in tempi rapidissimi. È anche un solido placcatore in campo aperto, e raramente sbaglia angolo di ingaggio.

La sua più grande qualità, però, è la disciplina mentale: in un sistema complesso come quello di Georgia, non solo ha retto il peso del ruolo, ma è cresciuto diventandone il punto di riferimento. È il tipo di difensore che può neutralizzare tight end, slot WR e anche RB o QB fuori dal backfield. In altre parole: un’arma multiuso per qualsiasi coordinatore difensivo NFL.

Tuttavia, anche Malaki Starks presenta margini di miglioramento. Talvolta tende a essere troppo aggressivo nei suoi interventi, lasciando scoperta la parte profonda del campo se ingannato da play-action o doppie finte. Inoltre, sebbene sia fluido negli spostamenti laterali, contro ricevitori tecnici e route-runner esperti potrebbe dover affinare la sua tecnica in man coverage. Infine, pur essendo fisico, deve aggiungere massa e forza per reggere i confronti con i TE NFL più strutturati nel gioco sul corto.

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Il profilo di Starks ricorda quello di Minkah Fitzpatrick: un difensore polivalente, sempre nel vivo dell’azione, capace di cambiare il corso di una partita con un solo intervento. Come Fitzpatrick, anche Starks ha il potenziale per diventare un all-around safety e un leader vocale per una difesa NFL.

In termini di landing spot, i Miami Dolphins rappresentano una destinazione perfetta: con la partenza di Jevon Holland, Anthony Weaver potrebbe utilizzare Malaki Starks come punto di equilibrio in una difesa giovane e dinamica. Ma attenzione anche agli Atlanta Falcons, che alla #15 potrebbero regalarsi un talento di casa con un upside altissimo. Raheem Morris è un coach che ama costruire difese intelligenti e flessibili, e Starks si inserirebbe a meraviglia come playmaker in grado di coprire l’intero campo.

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I nostri voti

Readiness
Big game experience
Potenziale

Malaki Starks è un difensore polivalente, sempre nel vivo dell’azione, capace di cambiare il corso di una partita con un solo intervento.

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Oleg Bogdea

Appassionato di sport americani, tifoso delle franchigie della città di Atlanta: Falcons, Braves e Hawks. Ma sopratutto amante del college football e tifoso dei Georgia Bulldogs.

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