Championship 2022: sette considerazioni per due partite

Vi raccontiamo i due Championship da un punto di vista diverso: sette curiosità e statistiche, dal protagonista alla delusione.

San Francisco 49ers @ Philadelphia Eagles 7-31

IL PROTAGONISTA

I quattro rushing touchdown dell’attacco e i tre fumble forzati dalla difesa portano gli Eagles al Super Bowl e spezzano i sogni dei 49ers. A Jalen Hurts (15/25 per 121 yard) basta il minimo indispensabile al lancio, perché al resto pensano le corse vincenti sua, di Boston Scott e le due di Miles Sanders. Nella metà campo difensiva, invece, la prestazione dominante è quella di Haason Reddick (3 tackle, 2 sack, 1 tackle for loss, 1 FF, 1 FR).

Pubblicità

LA DELUSIONE

Poche volte nella storia NFL si è assistito a una dose di sfortuna pari a quella di San Francisco: Brock Purdy (4/4 per 23 yard) si infortuna subito al gomito destro e deve lasciare il posto a Josh Johnson (7/13 per 74 yard), considerate le assenze sia di Trey Lance che di Jimmy Garoppolo. Lo stesso Johnson, però, abbandona poi il terreno di gioco a causa di una concussion e Purdy è costretto a rientrare, pur senza più essere in grado di lanciare il pallone.

IL RECORD

Hurts raggiunge il suo primo Super Bowl e lo festeggia con il rushing touchdown numero 15 della sua strepitosa stagione: si tratta di un record nella storia NFL per un quarterback, superando quello di Cam Newton nella sua storica annata del 2011.

LA STRISCIA CONTINUA

I 49ers sono eliminati e la stagione di Christian McCaffrey si conclude con l’ennesimo touchdown, frutto di una straordinaria corsa da 23 yard. Si tratta della nona partita consecutiva per lui con almeno un touchdown, la terza striscia più lunga nella storia della franchigia. McCaffrey avrà occasione di allungarla nella prossima regular season, per provare a superare il record di dodici partite di Jerry Rice nel 1987.

INCREDIBILE!

Sanders, come detto, ha varcato due volte la end zone avversaria e ha stabilito la terza prestazione con almeno due rushing touchdown in un Championship contro i 49ers, dopo quella di John Riggins nel 1983 e di Emmitt Smith nel 1994. Il tutto rientra nel totale di 36 rushing touchdown in stagione per gli Eagles, a pari merito con i Cowboys del 1995 per il massimo numero negli ultimi 30 anni in NFL.

VERSO IL SUPER BOWL

Pubblicità

Una statistica su tutte fa sognare gli Eagles: Philadelphia è la quinta squadra di sempre a vincere sia il Divisional che il Championship di almeno 21 punti e tutte e quattro le precedenti hanno poi concluso la stagione con il Lombardi Trophy tra le mani.

GOING HOME

I 49ers si disperano per la tremenda sfortuna che li ha colpiti, ma possono sorridere guardando al futuro: Purdy ha appena compiuto 23 anni e, se la squadra non verrà stravolta in offseason, San Francisco può tornare a sognare il Super Bowl già nella prossima stagione.

Cincinnati Bengals @ Kansas City Chiefs 20-23

IL PROTAGONISTA

I Chiefs interrompono la maledizione Bengals ad Arrowhead, vincono il Championship e volano al Super Bowl guidati da Patrick Mahomes (29/43 per 326 yard e 2 TD pass). Sono i suoi touchdown pass per Travis Kelce e Marquez Valdes-Scantling a indirizzare la partita per due volte, ma, dopo altrettante parità a quota 13 e a quota 20, è il field goal di Harrison Butker da 45 yard a decidere la sfida.

LA DELUSIONE

Non ha giocato sui livelli della scorsa settimana Joe Burrow (26/41 per 270 yard con 1 TD pass e 2 INT) che, però, è sempre riuscito a risollevare il punteggio. E, molto probabilmente, senza qualche chiamata arbitrale al limite e soprattutto senza la sacrosanta penalità finale da 15 yard a carico di Joseph Ossai, avrebbe almeno portato la squadra a giocarsi l’overtime.

IL RECORD

Torniamo a Mahomes e alle sue straordinarie imprese: grazie alla vittoria nel Championship è diventato il più giovane quarterback di sempre a raggiungere le 10 vittorie in carriera nei playoff a 27 anni e 134 giorni, anticipando i 28 anni e 157 giorni di Tom Brady e i 28 anni e 327 giorni di Ben Roethlisberger.

IL TABU’ SFATATO

Pubblicità

Dopo tredici partite senza successo, alla 14esima in carriera nei playoff si è sbloccato: un dominante Chris Jones (4 tackle, 2 sack, 3 tackle for loss) ha finalmente messo a segno un sack in post-season. Non soltanto uno, in realtà, e il secondo è arrivato su un decisivo 3&8 nell’ultimo drive offensivo dei Bengals, sul punteggio di 20-20.

INCREDIBILE!

Il Donna Kelce Bowl è realtà: dopo Jason, centro degli Eagles, anche Travis, tight-end dei Chiefs si qualifica al Super Bowl. È la prima volta nella storia NFL che due fratelli si affronteranno da giocatori nella finale NFL. E che giocatori: uno è il perno centrale della strepitosa offensive line di Philadelphia, l’altro la prima opzione del devastante attacco di Kansas City.

VERSO IL SUPER BOWL

A proposito di Kelce, ha superato Rob Gronkowski e Julian Edelman per raggiungere il secondo posto di sempre in termini di receiving yard nei playoff, attualmente a quota 1.467. Lontanissimo c’è Jerry Rice, record-man con 2.245 in carriera in post-season, ma non è detto che il tight-end, prima o poi, possa arrivare a toccare questo incredibile primato.

GOING HOME

Burrow fallisce l’appuntamento con la quarta vittoria in altrettante partite di playoff giocate in trasferta, come soltanto Jake Delhomme era riuscito a fare in carriera, ma non demorde: Cincinnati è una tra le squadre con il più ampio salary cap disponibile in offseason e punta a tornare al Super Bowl al più presto, guidata dal suo straordinario quarterback.

T.Shirt e tazze di Huddle Magazine Merchandising

Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

Articoli collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.