I Lions vincono meritatamente lo spareggio contro i Viking e si aggiudicano il titolo divisionale della NFC North e, soprattutto, il seed 1 che permette loro di saltare il turno di wild-card.
Il risultato finale potrebbe suggerire una partita dominata da Detroit, ma in realtà per quaranta minuti Minnesota é stata in partita soprattutto per merito della sua difesa che ha rivaleggiato in efficienza con l’ottima difesa dei Lions.
La differenza, che poi ha determinato il risultato finale, l’hanno fatta i due offense teams e i rispettivi quarterbacks. L’attacco di Detroit é stato pressoché perfetto: ha dosato in modo equilibrato passing e rushing game, ottenendo una media di 5,74 yard/ carry nelle corse e l’82% di completi per 6,55 yard/attempt nel gioco aereo, valori molto buoni in rapporto all’eccellente partita del defense team dei Vikings almeno fino a metà del terzo periodo in cui i Lions hanno prodotto il break decisivo. Molto deludente la partita dell’attacco viola che non é stato in grado di capitalizzare quanto di buono ha fatto la difesa.
Sam Darnold ha giocato la peggiore partita stagionale, poco protetto dalla sua OL e costantemente sotto pressione. Ha insistito troppo nel gioco aereo, 68% dei giochi offensivi per un 44% di completi e una media di 3,46 yard/attempt, a discapito di un gioco di corsa che nei 19 tentativi ha prodotto 120 yard (6,32 yard/carry).
Nell’attacco di Minnesota si sono salvati solo i due runners Cam Akers e Aaron Jones con 65 e 45 yard rispettivamente mentre a dir poco disastrosa è stata la partita di Justin Jefferson che ha ricevuto 3 soli passaggi su 9 per 54 yard. Nell’attacco di Detroit, oltre all’exploit di Jahmyr Gibbs con 170 yard all purpose, di cui 139 yard e 3 TD in 23 portate più un quarto TD su ricezione, si registrano le eccellenti prestazioni dei soliti Sam LaPorta, 7 su 7 per 63 yard, e Amon-Ra St Brown, 6 su 7 per 77 yard.
La partita deludente dell’attacco dei Vikings si spiega naturalmente anche con la grande prestazione della difesa di Detroit e in particolare del rientrante Alex Anzalone, 7 tackle e un PD, e del CB Amik Robertson che ha influito pesantemente sulla cattiva serata di Jefferson.
Un’ultima considerazione riguarda la capacità di realizzazione: Detroit si é affacciata tre volte nlla redzone di Minnesota ed ha messo a segno 3 TD mentre i Vikings, dai quattro viaggi entro le 20 dei Lions hanno ricavato solo due field goals.
Nella difesa viola, che ha tenuto testa a Goff e compagni per quasi tre quarti di partita, sono emersi i LB Ivan Pace con 10 tackle 1 intercetto e 1 PD, Blake Cashman con 8 tackle e Andrew van Ginkel con 7 tackle e 1 PD.
La cronaca in sintesi
Dopo un punt a testa, al secondo drive offensivo passano i Lions con una corsa di 25 yard di Gibbs dopo che Jared Goff aveva convertito un quarto e cinque con un passaggio per Jameson Williams.
Nel secondo quarto i Vikings arrivano fino alle 5 di Detroit ma tutti i quattro tentativi di passaggio di Darnold falliscono, compreso un quarto e tre e l’ovale torna a Goff che riesce ad uscire dalla scomoda posizione di partenza ma poi dalle proprie 26 lancia un passaggio che viene intercettato da Ivan Pace e riportato sulle 7 di Detroit. Anche questa volta Darnold fallisce i tre tentativi di passaggio e i Vikings devono accontentarsi del FG da 25 yard di Wil Reichard.
I Lions ritentano una conversione di quarto down ma falliscono e devono restituire il possesso ai viola che per la terza volta entrano nella red zone avversaria ma devono ancora accontentarsi di un FG che Reichard realizza da 31 yard.
Restano da giocare solo venti secondi ma Rechard calcia il kick-off direttamente fuori dalla linea laterale dando la palla ai Lions sulla linea delle 40 yard. Con due passaggi Goff arriva sulle 30 di Minnesota e Jake Bates mette a segno il field goal del 10-6 da 48 yard.
Il terzo quarto comincia con i Vikings che arrivano per la quarta volta nella red zone avversaria e ancora una volta il drive si chiude con un turnover on down.
Si ripresenta la situazione già vista nel primo tempo con Goff che dalle proprie 2 viene intercettato dal safery Harrison Smith sulle 46 di Minnesota. Anche questa volta l’attacco Vikings non riesce ad andare oltre un FG di Reichard da 51 yard per il 10-9.
Nonostante tutto Minnesota é ancora in partita ma i Lions nel successivo possesso risalgono il campo per 70 yard in poco più di sette minuti e vanno ancora in endzone con un passaggio di 10 yard di Goff per Gibbs.
La reazione dell’offense dei Vikings questa volta si ferma sulle 34 di Detroit dove Reichard tenta, fallendolo, un FG da 51 yard.
Si entra nel quarto periodo con un altro drive vincente di Detroit che va ancora oltre la goal line con unrush di 13 yard del solito Gibbs per il 24-9 che di fatto mette la parola fine all’incontro. Il resto é “garbage time” nel corso del quale Detroit va ancora a segno con una corsa di 4 yard di Gibbs per il 31-9.
I Vikings devono accontentarsi del seed 5 e nella wildcard andranno a Los Angeles a sfidare i Rams.