Preview della UFL 2025

La UFL (United Football League), nata dalla fusione della USFL e della XFL nel 2024, torna per la sua seconda stagione mantenendo invariato il campo delle franchigie partecipanti, otto come nella edizione inaugurale, suddivise nelle due Conference.

La USFL Conference comprendente i campioni in carica Birmingham Stallions, Michigan Panthers, Houston Roughnecks e Memphis Showboats
La XFL Conference che comprende i San Antonio Brahmas finalisti del 2024, St Louis Battlehawks, D.C. Defenders basati a Washington, e Arlington Renegades, questi ultimi camioni dell’edizione 2023 della XFL.

Il kick-off della regular season UFL é previsto per venerdì 28 marzo con l’incontro che vedrà i St Louis Battlehawks in casa degli Houston Roughnecks nel primo “Friday Night”, novità inserita a partire da questa edizione per incrementare gli ascolti televisivi.

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La formula prevede che ogni squadra affronti le rivali di conference in partite in casa e in trasferta e le quattro squadre dell’altra conference in un solo incontro, per un totale di dieci partite di regular season. Al termine si giocheranno le finali di conference in cui la vincitrice di ciascuna conference riceverà la seconda classificata e le due vincitrici si affronteranno nel Championship del 14 giugno.

Le squadre hanno definito tra il 20 e il 21 marzo i roster di 50 giocatori con cui inizieranno il campionato, al termine dei training camp che hanno interessato una settantina di giocatori per ciascuna franchigia. Molti dei giocatori tagliati saranno comunque tenuti nelle practice squad e potranno avvicendare giocatori non disponibili nel corso della stagione.
Tutte le franchigie UFL hanno operato diversi cambiamenti nei rispettivi roster durante la off-season, con tanti nuovi arrivi da valutare, alcuni ritorni importanti, come quello del QB degli Stallions Alex McGough, tornato a Birmingham dopo un anno speso con la practice squad dei Green Bay Packers. Ci saranno anche assenze eccellenti, prima fra tutte quella di A.J. McCarron ex QB dei Battlehawks che ha deciso di ritirarsi.

Favoriti d’obbligo sono ancora i Birmingham Stallions, campioni in carica e detentori anche dei titoli di campioni USFL del 2022 e 2023. Birmingham disporrà di un terzetto di QB tra i più forti del lotto visti il ritorno di McCough e l’arrivo da Memphis di Case Cokus che fece molto bene nei due anni ai Philadelphia Stars della USFL. La batteria dei portatori di palla é rimasta invariata con le conferme di Ricky Person e C.J. Marable. Da valutare i nuovi arrivi tra i WR. L’aspetto più importante é che le due linee hanno conservato i giocatori più importanti.

I San Antonio Brahmas, brillanti finalisti dell’anno scorso, hanno rivoluzionato il loro attacco con due QB esordienti da affiancare a Jarrett Guarantano arrivato dai Roughnecks. Del pacchetto dei runner sono rimasti John Lovett e Anthony McFarland mentre nel gruppo dei ricevitori sono stati confermati solo gli ottimi Jontre Corklin e Justin Smith insieme al TE Alize Mack.
Sostanzialmente confermata la OL, In difesa é stato pressoché confermato il pacchetto dei linebakers mentre linea e secondario sono profondamente cambiati con l’arrivo di tanti nomi nuovi tutti da scoprire, sui quali Wade Phillips nutre molta fiducia.

Gli Arlington Renegades affidano le chiavi dell’offense anche quest’anno all’affidabile veterano Luis Perez che avrà ancora Lindsay Scott come backup e potrà ancora contare sulla batteria di ricevitori dell’anno scorso, primo tra tutti il TE Sal Cannella, uno dei migliori della lega.
Tante le novità in difesa, ma sono importanti le conferme di capisaldi come i LB Donald Payne e Tuzar Skipper e il DE Chris Odom. Nel complesso una squadra che può riscattare la cattiva stagione 2024 e riproporsi come quella che nel 2023 si aggiudicò il titolo XFL

Tra le possibili outsider ci saranno senz’altro i St Louis Battlehawks sui quali c’é molta curiosità riguardo la cabina di regia con due QB nuovi per le leghe di primavera e la conferma di Manny Wilkins che l’anno scorso fu il backup di A.J. McCarron.
Il punto di forza di St Louis é l’aver confermato l’assetto delle Offensive e Defensive Lines e la squadra dei ricevitori oltre all’appoggio del pubblico che negli anni scorsi é stato sempre numeroso e caldissimo.

C’é molta curiosità sui D.C. Defenders: la franchigia della capitale si presenta profondamente rinnovata ed é tutta da scoprire. Parte però con la conferma di Jordan Ta’Amu nel ruolo di QB e del RB Abraham Smith che l’anno scorso fece molto bene. Sostanzialmente confermati i pilastri delle due linee, mentre é tutto da scoprire il reparto ricevitori che ha visto la conferma dei soli Ty Smith e Chris Rowland.

I Michigan Panthers sono la squadra che ha cambiato meno rispetto alla scorsa stagione. Presenta molti esordienti, ma nei ruoli chiave ha mantenuto i giocatori che hanno fatto molto bene lo scorso anno quando riuscirono ad approdare ai play-offs. Il QB sarà probabilmente Danny Etling che si avvarrà ancora di Matt Colburn come portatore di palla e della collaudata batteria di ricevitori del 2024. Confermati anche i due fratelli di Puka Nacua, il WR Samson e il FS Kai. Non ci sarà invece Jake Bates, il kicker che l’anno scorso fu decisivo nella conquista dei play-offs grazie ai suoi field goals da record che gli sono valsi il passaggio alla NFL con i Detroit Lions.

Restano Houston Roughnecks e Memphis Showboats, due franchigie reduci da una stagione deludente, che hanno operato diversi cambiamenti e sono tutte da scoprire.
Memphis ha perso il QB Cookus passato agli Stallions e si affiderà a Quenton Dormady, reduce da una buona stagione a san Antonio, o all’ex Panthers E.J. Perry. Tutti nuovi i RB e i WR tra i quali é stato confermato il solo Jonathan Adams. Houston é la franchigia che ha cambiato più di tutte ed é attualmente un’autentica incognita, visto il gran numero di esordienti.

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Il programma di Week 1 UFL (orari italiani)

Sabato 29
01.00: St Louis Battlehawks @ Houston Roughnecks
21.00: San Antonio Brahmas @ Arlington Renegades

Domenica 30
18.00: Michigan Panthers @ Memphis Showboats
21.00: Birmingham Stallions @ D.C. Defenders

Le partite della UFL saranno visibili su DAZN, inoltre sul loro canale YouTube dovrebbero esserci gli “Extended Highlight” da 25/30 minuti. Un peccato, perché il livello di questa lega é molto più che discreto.

Le nuove regole

Nella stagione 2025 della UFL confermato il kickoff dinamico con due novità: se la palla viene calciata direttamente in endzone il touchback sarà dalle 35, mentre se la palla rimbalza prima in campo si riprenderà dalle 25. Abolito l’onside kick sostituito da un 4° e 12 dalla linea delle 28 yard,
Gli Head Coach potranno chiedere un challenge su qualsiasi decisione arbitrale, devono avere almeno un time-out a disposizione.
Confermate le tre diverse trasformazioni: dalle 2 yard per 1 punto, dalle 5 per 2 punti e dalle 10 per 3 punti. Confermato anche il secondo passaggio in avanti solo se il primo avviene dietro la linea di scrimmage,

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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2 Commenti

  1. Proprio poco fa controllando su DAZN, ho trovato la completa trasmissione delle varie partite di UFL.
    Spero che dopo queste partite magari inizino pure a trasmettere su DAZN anche il college partendo da agosto.
    In questi giorni su DAZN si possono vedere in diretta partite della March Madness.
    Comunque oltre a guardare le partite, seguiro’ come gli anni scorsi le cronache delle partite su Huddle Magazine.

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