Quando domenica alle sette ci siamo collegati al Game Pass per la sfida tra Packers e Cardinals, in pochi potevano aspettarsi che sarebbe bastato vedere il primo quarto per sapere come sarebbe andata a finire. Green Bay era sicuramente favorita: ha il roster migliore, veniva da tre vittorie nelle ultime quattro partite e poteva contare sul fattore campo. Ma contro Arizona ha fatto anche meglio del previsto. Ha dominato dall’inizio e non ha lasciato mai speranze agli avversari, che eppure venivano da una prestazione convincente contro i Niners.
Nei primi 15 minuti, mentre l’attacco dei Cards mostrava quelle difficoltà che si sarebbe portato dietro per tutta la serata, Love e compagni entravano due volte in endzone. I TD di Reed e Doubs e il field goal di Narveson portavano il punteggio sul 17-0. Il momento migliore Arizona ce l’ha avuto tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo, quando ha segnato i suoi unici punti di giornata con il TD di Michael Wilson e i due piazzati di Ryland.
Ma poi non c’è stata storia: mentre l’attacco dei Packers amministrava il vantaggio, la difesa provocava tre turnover e lasciava gli avversari alla miseria di 13 punti.
Un Love stellare
Dopo l’infortunio di inizio stagione Jordan Love sta tornando al livello che ci potevamo aspettare, e ogni settimana fa dei passi in avanti. Contro i Cardinals ha dimostrato ancora una volta di meritare quel contratto da 220 milioni in quattro anni firmato in estate. Ha completato 22 dei 31 passaggi tentati, lanciando 258 yards, quattro touchdown e un intercetto di cui ha ben poche colpe. È la prima volta da Brett Favre nel 1995 che un QB dei Packers lancia almeno quattro touchdown in due partite consecutive al Lambeau Field. Forse è ancora presto per dirlo, ma dopo Favre e Rodgers Green Bay sembra aver trovato un altro quarterback generazionale.
L’attacco ritrovato
Dopo un inizio di stagione difficile, a causa dei problemi di Watson e della sospensione di Doubs decisa dalla franchigia, i Packers sono tornati a contare su un reparto di ricevitori al completo. E domenica sono stati immarcabili per la secondaria dei Cards, sicuramente tra le peggiori della NFL.
Le giocate più interessanti e spettacolari le ha fatte proprio Romeo Doubs. Il WR ex Nevada era stato sospeso per una partita dai Packers per via di alcuni comportamenti nella settimana che aveva preceduto la sfida con i Rams. Ma contro Arizona Doubs è stato decisivo. Ha ricevuto tre passaggi per 49 yards, e la giocata più bella è quella con cui ha segnato il suo secondo touchdown di giornata. Un totale controllo del corpo gli ha permesso di mettere fuori posizione il cornerback avversario, Sean Murphy-Bunting, girarsi in una frazione di secondo ed entrare in endzone, pestando in un fazzoletto di campo i due piedi. L’abbraccio ai compagni di reparto dimostra che la crisi è rientrata, e l’attacco dei Packers è pronto a fare male a tanti.
Troppi errori per Arizona
I Cardinals scontano una partita piena di errori, che sono finiti per costare molto cari. Il punto più dolente sono le tredici penalità commesse. Sappiamo quanto sia importante per una squadra NFL non commettere penalties, che finiscono per costare yards tanto in attacco quanto in difesa. E fino alla partita di domenica Arizona era stata perfetta in questo aspetto, essendo la squadra con meno penalties commesse. Ma contro Green Bay ne sono arrivate la bellezza di tredici, mentre gli avversari si sono fermati a cinque. Si tratta fondamentalmente di una questione di disciplina, che va ristabilita il prima possibile.
Oltre alle penalità hanno pesato i tre turnover commessi nel secondo tempo. Nel momento decisivo della partita, quando l’attacco dei Cardinals doveva carburare per provare una rimonta già difficile, sono invece arrivati tre fumble. I primi due sono responsabilità di Conner e Dortch dopo una ricezione, mentre nel terzo la colpa va attribuita a Murray per la consegna sbagliata al RB Demercado.
Dov’è la pressione?
Quando avevamo scritto l’articolo di presentazione di Arizona, avevamo parlato delle probabili difficoltà che avrebbe incontrato la difesa nel pass rushing. Già l’anno scorso i Cardinals erano tra le squadre peggiori della lega per pressione portata ai QB avversari. Nelle ultime tre partite la difesa di Arizona ha realizzato solo due sack, tutti ai danni di Brock Purdy in Week 5. La scorsa settimana una statistica di ESPN Analytics segnalava i Cardinals come peggior squadra NFL per Pass Rush Win Rate.
Domenica Love ha giocato molto bene, ma sicuramente non è stato messo in difficoltà. Visto che il roster è molto limitato, sarebbe fondamentale per il front office muoversi sul mercato. Un front seven di livello è una condizione necessaria per il successo, ed è meglio rimediare il prima possibile.