Un’ottima partita… per Arizona (Arizona Cardinals vs Philadelphia Eagles 35-31)

I tifosi di Philadelphia che hanno riempito il Lincoln Financial Field si aspettavano di salutare l’anno con una bella vittoria della loro squadra. Un 2023 iniziato con una splendida corsa nei Playoff, terminata solo con una sconfitta al Super Bowl, e che doveva essere chiuso con una win. Gli avversari non facevano certamente paura, ma l’NFL è la lega delle sorprese. E così sono stati i Cardinals a chiudere il 2023 con un bellissimo successo.

Il primo tempo era andato tutto a favore della squadra di casa, che ha segnato tre touchdown (tra cui una pick six da 99 yds di Sydney Brown). All’intervallo il punteggio di 21-6 lasciava poco spazio alle speranze dei tifosi Cardinals. Un’altra partita, un’altra sconfitta, devono aver pensato dalle parti di Phoenix. Ma la voglia di rivincita di quei giocatori con la maglia di Arizona, tante volte criticati nel 2023, ha avuto la meglio.

Al rientro in campo dopo l’intervallo, si vedeva subito dalle facce che c’era un atteggiamento diverso per i Cardinals. E l’attacco ha segnato prima un td, poi un altro, poi un altro ancora e non si è fermato. Tutti e quattro i drive giocati nel secondo tempo da Kyler Murray e compagni sono terminati nell’endzone avversaria. E anche la difesa saliva di livello, riuscendo finalmente a spennare le aquile. Che alla fine si sono arrese, sul punteggio di 31-35 per gli ospiti.

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Questa vittoria è in primis merito del coaching staff, che a fine regular season merita ormai una valutazione tra il discreto e il buono. Gannon conosceva benissimo gli avversari, dato che è stato il defensive coordinator degli Eagles nelle ultime due stagioni. E infatti ha messo in grande difficoltà la difesa di Phila, che dopo un buon primo tempo non è riuscita a limitare i danni nel secondo. Va premiata la preparazione della partita, ma anche il coraggio con cui il coaching staff ha preso le decisioni in campo. Come quando ha scelto di giocare un quarto down sul punteggio di 28-21 per gli avversari. O la va o la spacca. Ed è andata, con Michael Wilson che ha raccolto il passaggio di Murray e segnato il touchdown del pareggio.

La partita migliore della stagione per Wilson, che non riceveva passaggi da metà novembre e che domenica ha chiuso con 4 ricezioni per 35 yds e un TD. Dopo l’errore della pick six, Kyler Murray ha saputo ampiamente farsi perdonare, distribuendo il pallone in modo impeccabile dietro una linea offensiva brava a proteggerlo. Il punto di svolta è arrivato dal gioco di corsa, alimentato da un James Conner da 128 yds e un TD e da un Michael Carter da 61 yds in sette portate.

I due protagonisti della partita sono però Greg Dortch e Budda Baker. Il primo (82 yds in sette ricezioni), fondamentale tanto da wide receiver che nello special team, ha realizzato la giocata decisiva negli ultimi minuti. Il secondo ha dato aiutato in modo impeccabile la difesa, soprattutto nell’ultimo quarto, e con i suoi super mezzi fisici ha fatto due tackle for loss nel momento più importante.

Guardando i Philadelphia Eagles delle ultime settimane, la sensazione di parecchi addetti ai lavori è che questa squadra stia collassando già prima dei Playoff. Hanno iniziato la stagione regolare con dieci vittorie e una sconfitta, ma poi a dicembre hanno fatto una vittoria e quattro sconfitte. Contro i Cardinals doveva arrivare una vittoria sicura per il morale, e invece si è visto chiaramente quanto possano essere giusti i dubbi sulle aquile di Phila.

Gli Eagles si sono fatti rimontare il vantaggio di 15 punti che avevano all’intervallo, e nel quarto quarto è sembrata mancare proprio la fiducia nei propri mezzi e nella possibilità di segnare quando era necessario. I tifosi del Lincoln Financial Field non hanno per niente apprezzato le chiamate del penultimo drive, quando Sirianni ha scelto di giocare uno screen e limitarsi così a segnare un field goal. Dagli spalti sono arrivati i fischi dei tifosi, così come sono arrivati a fine partita.

Anche la difesa di Phila ha commesso parecchi errori, e il commento della safety Kevin Byard è stato a dir poco preciso: “Se non fermi le corse a dicembre, non riuscirai a vincere”. I Cardinals sono riusciti a correre “sopra” gli Eagles qualunque formazione avessero in difesa. I problemi di Philadelphia riguardano ormai più la mentalità con cui scendono in campo e le scelte del coaching staff. Sicuramente su una cosa non ci sono dubbi: se Philaldephia inizierà il 2024 come ha chiuso il 2023, l’avventura ai Playoff durerà molto, molto poco.

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Carlo Giustozzi

Nato nelle Marche nel 2003, nel tempo libero cerco di unire la passione per lo sport e quella per la scrittura, con la speranza di farlo per vivere, un giorno. Parlo di parecchie cose, soprattutto pallacanestro, football americano e ciclismo.

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