Il preview di week 18 NFL

L’ultima giornata NFL vede ancora parecchie squadre che potrebbero, secondo la matematica, approdare alla post season. In realtà, per molte di loro la possibilità è solo teorica e le probabilità sono bassissime. Per vedere nel dettaglio la situazione di ciascuna squadra, vi rimando a  questo articolo.

Nelle mie valutazioni ho tenuto conto, più che degli aspetti tecnici, delle maggiori o minori motivazioni delle diverse franchigie in funzione degli obiettivi e della loro raggiungibilità.

Pittsburgh Steelers (9-7) @ Baltimore Ravens (13-3)

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Pittsburgh ha ancora la possibilità di agganciare il seed 7, ma deve necessariamente vincere a Baltimore e sperare in risultati favorevoli. Le probabilità di successo non sono alte, ma sufficienti ad indurli a provarci.

I Ravens sono ormai sicuri del seed 1 e potrebbero essere mentalmente scarichi e concedere a qualcuno dei giocatori più importanti una giornata di riposo, per cui una vittoria degli Steelers non sarebbe una sorpresa.

Houston Texans (9-7) @ Indianapolis Colts (9-7)

Texans e Colts giocano l’incontro diretto che potrebbe risultare decisivo nella volata a tre con Jacksonville, che sarà impegnata a Nashville. Indipendentemente da quello che farà Jacksonville, la vincente approderà ai play-off e, in caso di sconfitta dei Jaguars, si aggiudicherà la South Division.

Sono due squadre che praticano un gioco offensivo abbastanza bilanciato, ma con una leggera preferenza, specialmente da parte di Houston, per i passaggi. I Texans producono mediamente 6,85 yard per tentativo contro le 6,40 dei Colts. Indianapolis, viceversa, ha un miglior rendimento sulle corse, con 4,14 yard/carry contro le 3,8 dei Texans. Anche le difese si equivalgono, tanto nella linea quanto nei secondari.

Sarà, insomma, una partita sulla carta molto equilibrata, a meno che una delle due compagini non riesca a creare un break nelle prime frazioni per poi gestire l’eventuale ritorno dell’altra. Di sicuro una partita che appassionerà anche gli spettatori neutrali, come il sottoscritto.

Tampa Bay Buccaneers (8-8) @ Carolina Panthers (2-14)

I Buccaneers hanno bruciato un importante match-point domenica scorsa perdendo in casa, quasi senza combattere, la sfida contro i Saints. Ora il duello continua a distanza e Tampa ha una seconda occasione, ma deve necessariamente superare i Panthers. L’impresa sulla carta sarebbe anche semplice se non stessimo parlando in una stagione che di sorprese ne ha riservate in abbondanza.

Carolina sembra ormai rassegnata al ruolo di “Cenerentola” ed avrà probabilmente già la testa alla prossima stagione e soprattutto al draft mentre Tampa dovrebbe mettere in campo la determinazione e la grinta che contro New Orleans sono state le grandi assenti.

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Pronostico dunque favorevole alla franchigia della Florida, col pensiero a New Orleans, dove i Saints affrontano Atlanta. 

Cleveland Browns (11-5) @ Cincinnati Bengals (8-8)

I Browns già approdati meritatamente alla post season nonostante i tanti infortuni che ne hanno rimaneggiato il roster, vanno a Cincinnati ad affrontare una franchigia che non é padrona del proprio destino perché oltre alla vittoria, avrà bisogno delle concomitanti sconfitte di tre delle altre contendenti per accedere all’ultimo posto rimasto.

La stagione dei Bengals è stata pesantemente condizionata dalle cattive condizioni fisiche di Joe Burrow nelle prime partite e poi, quando la squadra sembrava in ripresa con la crescita del suo leader, dal secondo infortunio che lo ha messo fuori gioco. Jake Browning ha fatto quello che ha potuto per non far rimpiangere troppo il titolare, ma nella partita di domenica scorsa in casa dei non irresistibili Chiefs di questo periodo, ha dovuto arrendersi, anche perché lasciato in balia della difesa avversaria che lo ha sackato sei volte.

La partita, pur essendo un classico tra due franchigie rivali, non promette di essere particolarmente emozionante per la mancanza di incentivi per entrambe le contedenti.

Minnesota Vikings (7-9) @ Detroit Lions (11-5)

I Vikings sono ormai quasi fuori dalla corsa per i play-offs perché anche vincendo dovrebbero sperare nelle contemporanee sconfitte di altre tre squadre. I Lions, già vincitori della Division, non hanno obiettivi da raggiungere. Ne discende una partita che sarà poco più che un incontro di preseason in cui Detroit potrebbe anche lasciare a riposo alcuni dei migliori giocatori per non rischiare infortuni.

Questo potrebbe permettere a Minnesota di portare a casa la più classica delle “vittorie di Pirro”

New York Jets (6-10) @New England Patriots (4-12)

Il primo confronto stagionale tra queste due franchigie è stato uno dei più brutti dell’anno tra due complessi afflitti da grave insufficienza del gioco d’attacco.

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Difficile immaginare che il confronto di fine stagione possa offrire spettacolo ed emozioni forti agli spettatori.

Atlanta Falcons (7-9) @ New Orleans Saints (8-8)

Questo è il classico confronto tra una squadra, Atlanta, che ha le speranze ridotte al lumicino, contro una che invece è ancora determinata a chiudere la regular season con una vittoria che potrebbe consegnarle il titolo Divisionale o almeno, con un po’ di fortuna, l’accesso all’ultimo posto disponibile come wild card con il record 9-7. Le probabilità di successo non sono altissime ma tali da indurre i nero-oro a provarci.

Il pronostico dice Saints, specialmente se Dereck Carr riuscirà a fornire una prestazione come quella che ha portato alla vittoria in quel di Tampa.

Jacksonville Jaguars (9-7) @ Tennessee Titans (5-11)

I Jaguars sono in vantaggio su Texans e Colts, quindi con una vittoria a Nashville si assicurerebbero il titolo Divisionale. Non possono permettersi di perdere perché in questo caso dovrebbero affidare l’accesso alla post season ai risultati negativi di tre concorrenti. I Titans sono fuori dai giochi e il loro unico obiettivo sarebbe il riscatto di un stagione negativa.

Le diverse motivazioni giocano a favore dei Jaguars anche se il loro trend recente desta non poche preoccupazioni e potrebbero anche essere privi di Trevor Lawrence, attualmente “questionable” per un problema alla spalla destra: la vittoria di domenica scorsa contro i derelitti Panthers ha spezzato una striscia di quattro sconfitte. Converrà non sottovalutare Tennessee che potrebbe rivelarsi pericolosa come una belva ferita.

Seattle Seahawks (8-8) @ Arizona Cardinals (4-12)

I Seahawks, tra le squadre con record 8-8 sono seconde solo ai Packers. Ciò significa che, battendo i Cardinals, potrebbero essere promossi qualora Green Bay non dovesse riuscire a battere i Bears. Questo dovrebbe dare ai giocatori di Seattle la carica giusta per aggiudicarsi la vittoria sui Cardinals.

Arizona, però, al netto delle oggettive difficoltà legate ad un roster meno competitivo, é una compagine che non ha mai rinunciato a giocare al proprio livello e, pur non avendo obiettivi da raggiungere, non farà sconti e cercherà di giocarsela.

Seattle resta favorita ma con la consapevolezza che non sarà una passeggiata.

Chicago Bears (7-9) @ Green Bay Packers (8-8)

Green Bay ha il proprio destino nelle mani, nel senso che vincendo questa partita volerebbe ai play-off senza doversi preoccupare dei risultati degli altri. Nella seconda parte della regular season, dopo un inizio molto incerto, i gialloverdi sono cresciuti partita dopo partita insieme alla crescita di Jordan Love e si sono guadagnata una buona posizione nella volata finale. Devono vincere, però, e non sarà una faccenda semplice perché dovranno vedersela con i protagonisti dell’altra grande resurrezione della fase finale della stagione regolare: nelle ultime sette partite gli Orsi hanno perso solo contro Lions e Browns e per scarti di cinque e tre punti rispettivamente, vincendo le altre cinque partite, due delle quali contro i Lions e i Vikings.

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E’ vero che Chicago è ormai fuori dalla corsa, ma gli ultimi risultati hanno caricato l’ambiente e non mi stupirei se la squadra giocasse al massimo, soprattutto in casa di una rivale storica. Potrebbe venirne fuori una delle partite più divertenti del week-end.

Kansas City Chiefs (10-6) @ San Diego Chargers (5-11)

Un’altra partita dal sapore di incontro di preseason, con i Chiefs sicuri del titolo Divisionale e i Chargers già col pensiero alle (poco meritate) vacanze.

Si sa già che Kansas City affiderà a Blaine Gabbert la guida dell’offense, concedendo una giornata di riposo a Patrick Mahomes, e forse anche a qualche altro giocatore tra i numerosi che al momento sono dichiarati “questionable”

Denver Broncos (8-8) @ Las Vegas Raiders (7-9)

I Raiders sono già eliminati, i Broncos… quasi, perché anche in caso di vittoria, la loro qualificazione dipenderebbe da risultati negativi di tutte le squadre appaiate a 8-8. Le probabilità sono molto basse e non credo siano sufficienti a giustificare un impegno alla morte.

Possiamo attenderci qualcosa di simile ad una buona partita di preseason con qualche riserva in entrambe le contendenti desiderosa di mettersi in mostra.

Philadelphia Eagles (11-5) @ New York Giants (5-11)

Gli Eagles, una volta assicuratisi il passaggio alla post season, hanno improvvisamente smesso di giocare, infilando una serie di sconfitte interrotte solo dalla vittoria di due settimane fa proprio contro i Giants. In realtà Phila potrebbe ancora ambire al titolo Divisionale nel caso, abbastanza improbabile, che Dallas dovesse perdere a Washington.

I Giants, dopo un breve periodo positivo scandito da tre vittorie consecutive, sono tornati ad una striscia perdente di altre tre partite e non sembrano in grado di impensierire l’attuale brutta copia di Philadelphia.  Resta l’incognita legata all’atavica rivalità tra le due franchigie, che potrebbe offrirci una partita vera nonostante i pochi stimoli.

Los Angeles Rams (9-7) @ San Francisco 49ers (12-4)

I Niners si sono già assicurato il seed 1 della NFC e potrebbero cedere alla tentazione di gettare nella mischia qualche giocatore di secondo piano che possa farsi notare, proteggendo qualcuna delle loro stelle da eventuali infortuni. Avranno di fronte uno dei complessi più forti di questo scorcio di stagione, che hanno , a loro volta, la certezza matematica di accedere ai play-off.

Ne consegue un’altra partita in cui potremo aspettarci un bello spettacolo senza eccessi agonistici, una bella partita amichevole, o quasi… 

Dallas Cowboys (11-5) @ Washington Commanders (4-12)

Nell’incontro tra Dallas e Washington si potrebbero ripetere le stesse considerazioni fatte per la partita tra Eagles e Giants. Da una parte una squadra che deve vincere per garantirsi il titolo e il favore di giocare in casa il play-off, dall’altra un complesso in evidente smobilitazione il cui unico obiettivo sarebbe quello di fare un dispetto agli arcirivali.

Le forze in campo sono nettamente a favore di Dallas, ma i Cowboys hanno avuto a volte la tendenza a sottovalutare gli avversari più deboli. Pronostico comunque a favore di Dallas.

Buffalo Bills (10-6) @ Miami Dolphins (11-5)

I Dolphins sono sicuri dell’accesso ai play-off anche in caso di sconfitta e giocheranno per assicurarsi il titolo Divisionale. Al titolo però possono arrivarci anche i Bills e vincessero questa partita. Il problema, per Buffalo, è che non può permettersi di perdere, perchè con una sconfitta ci sarebbe qualche piccola probabilità di essere raggiunta a 10-7 da Pittsburgh e Jacksonville o Indianapolis.

I Bills hanno quindi un forte incentivo e nell’ultimo scorcio di stagione sembrano anche più in palla dei Dolphins. Sarà probabilmente una delle partite più interessanti e spettacolari sia per la qualità delle contendenti che per l’importanza della posta in palio e Buffalo potrebbe avere qualche chanche in più per spuntarla.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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