Il preview di week 17 NFL

I Browns battono i Jets in un bel Thursday Night e si assicurano matematicamente l’accesso ai play-off. Altri verdetti arriveranno al termine del diciassettesimo turno NFL che propone diverse sfide importanti.

Detroit Lions (11-4) @ Dallas Cowboys (10-5)

Incontro tra due franchigie già nei play-off. I Lions hanno vinto la North Division mentre i Cowboys hanno la necessità di vincere per mantenere le flebili speranze di aggiudicarsi il titolo divisionale. La partita, anche se ininfluente ai fini del passaggio alla post season, si annuncia molto spettacolare per la qualità delle due contendenti, entrambe dotate di un gioco d’attacco efficace sia nelle corse che, soprattutto, nei passaggi e di teams difensivi aggressivi e molto efficaci.

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Vedo Dallas leggermente favorita, un po’ per il fattore campo e un po’ perché più incentivata.

Miami Dolphins (11-4) @ Baltimore Ravens (12-2)

Un altro incontro ad alta quota tra due squadre in testa alle rispettive Division che si disputeranno il seed 1 dell’American Conference.

Miami ha un attacco esplosivo soprattutto nel gioco aereo dove Tua Tagovailoa può contare su un ricevitore del calibro di Tyreek Hill che finora ha ricevuto 106 passaggi per 1641 yard alla media di 15,5 yds/catch e 117,2 yds/game. I Ravens prediligono il gioco di corsa affidato al RB Gus Edwards e a Lamar Jackson, che oltre ad essere un passatore con il 66% di completi, é anche un ottimo scrambler, tanto da essere il miglior ball carrier della squadra con 786 yard in 142 portate.

La maggior versatilità nel gioco offensivo e la superiorità della difesa fanno pendere la bilancia a favore dei Ravens, ma i Dolphins sono più incentivati perché la vittoria darebbe loro la certezza di aggiudicarsi il titolo divisionale che i Ravens hanno già in cassaforte.

New England Patriots (4-11) @ Buffalo Bills (9-6)

I Patriots sono reduci dalla vittoria inaspettata contro i Broncos ma difficilmente riusciranno a ripetersi contro i Bills che stanno attraversando finalmente un buon periodo e sono fortemente determinati ad assicurarsi un posto nei play-off.

L’offense di Buffalo gioca un mix ben bilanciato tra corse, in cui eccelle James Cook con 5 yard per portata, e passaggi, dove Josh Allen si affida al talento di Stefon Diggs e Gabe Davis. I Patriots hanno un discreto team difensivo, ma sono stati alquanto carenti nel gioco d’attacco, per cui il pronostico appare tutto a favore dei Bills.

Atlanta Falcons (7-8) @ Chicago Bears (6-9)

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I Bears, partiti con poche ambizioni, sono cresciuti nel corso della stagione e stanno attraversando un buon periodo che ha portato quattro vittorie nelle ultime sei partite. Affronteranno I Falcons, che hanno l’assoluta necessità di vincere per mantenere le poche speranze di aggiudicarsi il titolo della South Division e il conseguente passaporto per la post season.

Sarà una partita giocata prevalentemente sulle corse, vista la predisposizione di Justin Fields ad agire da scrambler e, in casa Falcons, la coppia di RB Bijan Robinson – Tyler Allgeier. In cabina di regia per i Falcons dovrebbe giocare Taylor Heinecke che si é ben disimpegnato nella partita della scorsa settimana contro i Cardinals.

Per quanto visto nelle ultime partite, Chicago dovrebbe essere favorita ma non si può non tener conto del fatto che Atlanta sta ancora inseguendo un obiettivo importante.

Tennessee Titans (5-10) @ Houston Texans (8-7)

I Titans sono ormai fuori dalla corsa ai play-off mentre i Texans sono impegnati nella lotta a tre con Colts e Jaguars per il titolo della AFC South. Nella partita giocata due settimane fa i Texans riuscirono a prevalere solo  grazie ad un field goal in overtime, quindi dovranno stare molto concentrati per ottenere il successo necessario per restare in corsa prima dell’ultimo turno in cui affronteranno i Colts.

Al momento non é ancora certa la presenza in campo di C. J. Stroud, ancora classificato “questionable” per concussion, anche se ha ripreso ad allenarsi almeno in forma limitata. Con Stroud in campo Houston avrà di nuovo la possibilità di sviluppare il gioco aereo che nelle ultime partite é stato alquanto deficitario e quindi dovrebbe riuscire a superare la compagine del Tennessee. I Titans, ormai senza obiettivi importanti, giocheranno probabilmente una partita orgogliosa per migliorare una classifica che sembra inferiore al loro effettivo valore.

La partita promette comunque di essere molto combattuta e spettacolare.

Las Vegas Raiders (7-8) @ Indianapolis Colts (8-7)

I Raiders, reduci dalla importante vittoria contro i Chiefs, sono ormai fuori dalla corsa ai play-off, ma stanno attraversando un buon momento e cercheranno di fare lo sgambetto ai Colts per chiudere la stagione con un record positivo. Indianapolis però sta giocando partite fondamentali per aggiudicarsi il titolo divisionale ed ha assoluta necessità di vincere questa partita per poi giocarsi tutto nello scontro diretto con i Texans all’ultimo turno.

I Raiders, dopo un’intera stagione in cui hanno privilegiato, con alterne fortune, il gioco aereo, hanno riscoperto dopo il licenziamento di Josh McDaniels, il running game che era stato accantonato, ed hanno trovato nelle ultime partite in Zamir White un buon interprete che contro Kansas City ha totalizzato 145 yard in 22 corse. I Colts, dal canto loro, hanno nei due RB Jonathan Taylor e Zach Moss le armi più affilate dell’offense, per cui possiamo aspettarci una partita in cui si correrà molto.

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Favoriti d’obbligo i Colts, non foss’altro che per la determinazione a cogliere un obiettivo che alla vigilia pochi avevano previsto, ma attenzione alla difesa neroargento, che contro i Chiefs ha messo a segno due touchdown ritornando in end zone un fumble e un intercetto.

Carolina Panthers (2-13) @ Jacksonville Jaguars (8-7)

I Jaguars hanno una striscia perdente di quattro partite per la quale hanno dilapidato il vantaggio nella classifica divisionale. La partita contro i Panthers ormai senza obiettivi e in fase di smobilitazione capita a proposito per mantenersi in corsa con Colts e Texans ora appaiate con record 8-7.

Jacksonville ha un gioco offensivo orientato al passaggio che rappresenta il 58% dei giochi offensivi, grazie a Trevor Lawrence, un QB affidabile e di grande carisma. Per avere un’idea dell’involuzione dell’offense di Jacksonville basta il confronto tra le prime undici partite e le ultime quattro: dopo undici partite il gioco aereo aveva prodotto in media 6,96 yard per tentativo. Nelle ultime quattro partite la media é stata di 6,06 yds/attempt. Lo stesso peggioramento si riscontra anche nel gioco a terra dove il rendimento ad oggi é di 3,57 yard/carry, ma nelle ultime quattro partite é stato di sole 3,29 yard/carry. Sono cifre che parlano di una crisi importante che però una vittoria contro Carolina potrebbe risolvere restituendo fiducia alla squadra.

La stagione dei Panthers é stata a dir poco fallimentare e la squadra non ha dimostrato una gran determinazione a riscattarsi, ma ha già fatto un brutto sgambetto ai Falcons… attenzione.

Los Angeles Rams (8-7) @New York Giants (5-10)

I Rams, con cinque vittorie nelle ultime sei partite, sono entrati con pieno merito nella bagarre per l’accesso ai play-off e potrebbero assicurarselo vincendo sul campo dei non irresistibili Giants di quest’anno. La compagine californiana ha un gioco d’attacco abbastanza equilibrato, con una leggera preferenza per i passaggi, grazie alla presenza di due grandi ricevitori come Cooper Kupp e il rookie rivelazione Puka Nacua, ma con buone prestazioni anche nel running game ben interpretato da Kyren Williams, uomo da 5,1 yard/carry.

I Giants hanno proprio nell’attacco il loro punto debole a causa soprattutto di una OL poco efficiente che finora ha concesso agli avversari ben 77 sack, più di cinque a partita. I defense team delle due squadre non sono irresistibili, ma quello dei Rams é migliore soprattutto contro le corse.

Facile a questo punto prevedere la vittoria dei Rams, più attrezzati e fortemente incentivati, anche in una stagione come questa, che ha riservato non poche sorprese.

Arizona Cardinals (3-12) @ Philadelphia Eagles (11-4)

Con la vittoria sui Cardinals gli Eagles potrebbero assicurarsi il titolo della East Division, anche perché nell’ultimo turno affronteranno ancora i Giants in una schedule apparentemente in discesa. La vittoria contro i Giants della scorsa settimana ha spezzato una striscia negativa di tre partite e ha restituito fiducia alla franchigia che aveva dominato per più di due mesi la National Conference.

Per i Cardinals sarà l’ennesima montagna da scalare in un’annata che ha regalato loro ben poche soddisfazioni. L’offense di Arizona ha i punti di forza nel RB James Conner, che ha corso una media di 69,3 yard/game e di 4,9 Yds/carry e nell’estroso ma discontinuo QB Keylor Murray che ha sofferto anche della mancanza di un grande ricevitore dopo la partenza di DeAndre Hopkins.

Difficile pensare che l’offense di Arizona, priva di un efficace gioco aereo, possa impensierire la munitissima difesa degli Eagles, quindi il pronostico é senz’altro a favore degli Eagles.

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New Orleans Saints (7-8) @ Tampa Bay Buccaneers (8-7)

Questa, al di là dei modesti record delle due contendenti, sarà la partita più importante del week-end perché potrebbe decidere a chi andrà il titolo divisionale della NFC South. Per i Saints é l’ultima spiaggia: con una vittoria resterebbero in corsa per giocarsi tutto nell’ultimo turno, mentre la sconfitta li eliminerebbe matematicamente. Questo incontro vedrà quindi contrapposta una squadra fortemente determinata alla vittoria e una che avrà il vantaggio di giocare con più serenità.

Per quanto visto finora, i Saints hanno un buon gioco d’attacco, ben bilanciato tra corse e passaggi, che può contare su giocatori di spessore come Alvin Kamara per le corse, Chris Olave e Rashid Shaheed per i passaggi e l’eclettico Tysom Hill. Hanno però evidenziato in questa stagione una grande difficoltà nel finalizzare i loro drives offensivi e sono tra le squadre con la più bassa efficienza nei viaggi nella red zone.

I Bucs, al contrario, hanno dimostrato una grande capacità di vincere anche nelle situazioni più difficili. Hanno trovato in Baker Mayfield un quarterback che quest’anno sta disputando la sua stagione migliore e nel WR Mike Evans un ricevitore tra i più efficienti della lega. Sarà anche un bel confronto tra due buone difese: New Orleans é particolarmente forte contro il gioco aereo, mentre Tampa contrasta meglio le corse.

In definitiva una partita che si presenta allo stesso tempo drammatica e altamente spettacolare con i Buccaneers favoriti, ma di stretta misura.

San Francisco 49ers (11-4) @ Washington Commanders (4-11)

Pur se già sicuri del titolo divisionale, i Niners hanno ancora l’importante obiettivo del seed 1 in post season e per raggiungerlo hanno l’assoluta necessità di vincere le ultime due partite, dal momento che gli Eagles quasi certamente raggiungeranno quota 13-4. Intanto dovranno liquidare la pratica Commanders, che si presenta relativamente semplice anche in questa stagione che ha riservato un gran numero di risultati imprevedibili.

Sembra molto difficile che i Commanders dimessi di questo scorcio di stagione, in evidente stato di smoblitazione e con una striscia di sei sconfitte alle spalle, possano evitare l’ennesimo insuccesso, anche se in cabina di regia, come annunciato, Jakoby Brissett dovesse sostituire il deludente Sam Howell. I Niners oltre tutto saranno determinati a riscattare la sconfitta della scorsa settimana contro i Ravens.

Si prospetta quindi una partita a senso unico dove l’unica insidia per San Francisco potrebbe essere l’eccesso di sicurezza contro un’avversaria palesemente inferiore.

Pittsburgh Steelers (8-7) @Seattle Seahawks (8-7)

Ecco un’altra partita che può risultare decisiva per ciascuna squadra ai fini del passaggio in post season. Le due compagini sono entrambe ancora in corsa ma hanno entrambe la necessità di vincere per non essere eliminate o, comunque, vedere diminuire drasticamente le probabilità di successo.

Gli Steelers sembravano spacciati due settimane fa, ma la vittoria contro Cincinnati dopo tre sconfitte li ha riportati nella bagarre, anche se dopo questa partita dovranno vedersela con i Ravens dominatori della regular season. Analoga riflessione si può fare per Seattle che con le ultime due vittorie si é ritrovata nella settima posizione che oggi la vedrebbe qualificata.

E’ il confronto tra due formazioni che un po’ si somigliano: entrambe hanno un impianto difensivo piuttosto aggressivo e forte sia contro le corse che contro i passaggi. Anche i reparti offensivi sono paragonabili, con discreta propensione alla corsa ma i Seahawks sembrano un po’ più forti nel gioco aereo.

Nel complesso due formazioni di pari livello che promettono di darsi battaglia in una partita che potrebbe risultare tra le più attraenti del week-end.

Un pronostico? Mi gioco la (poca) reputazione e dico Seattle.

Los Angeles Chargers (5-10) @ Denver Broncos (7-8)

L’inopinata sconfitta contro i Patriots potrebbe aver eliminato i Broncos dalla corsa ai play-off, considerato il numero di squadre con record 8-7. Grandissima delusione se si pensa che vincendo contro New England, i bluarancio avrebbero potuto addirittura insidiare il primato dei Chiefs.

Solo la matematica concede ancora una flebile speranza a patto di vincere questa partita e la successiva contro i Raiders, ma la notizia della probabile fine del rapporto tra la franchigia del Colorado e Russell Wilson e la sua probabile sostituzione con Jarrett Stidham già nella prossima partita induce a pensare che il front office dei Broncos abbia già gettato la spugna. Per i Losangelini il torneo é di fatto finito da un paio di settimane ed già tempo di pensare alla prossima stagione, ma potrebbe essere anche l’occasione per togliersi qualche piccola soddisfazione.

Con queste premesse non credo che ci si possa aspettare un grande spettacolo. L’unica incertezza, in quella che sarà poco più che un’amichevole, sta nel risultato

Cincinnati Bengals (8-7) @ Kansas City Chiefs (9-6)

I Chiefs, nonostante stiano attraversando il peggior periodo degli ultimi quattro anni, si sono pressoché assicurati, anche se non ancora matematicamente, il titolo della AFC West. I Bengals invece sono in piena bagarre con altre quattro squadre per assicurarsi una wild card ed hanno l’assoluta necessità di vincere all’Arrowhead per poi superare anche i Browns nell’ultimo turno.

Quella che a settembre poteva essere considerata un’anticipazione del Championship AFC, è diventata la sfida tra due compagini in un momento di scarsa forma e con il morale sotto i tacchi. Kansas City può ancora contare su Patrick Mahomess, che però sembra aver perso quasi tutti i suoi targets, mentre Cincinnati ha perso il suo leader Joe Burrows che Jake Browning sta cercando di emulare senza poterne raggiungere l’efficacia.

Considerato che i Chiefs, con l’involontaria complicità di Denver e Las Vegas, sembrano quasi in porto, i Bengals potrebbero avere quel pizzico di cattiveria sportiva figlia della necessità, per cui azzardo un pronostico a loro favore.

Green Bay Packers (7-8) @ Minnesota Vikings (7-8)

Allo stato attuale queste due squadre sarebbero fuori dalla post season, ma la matematica assegna ancora qualche piccola probabilità a quella delle due che dovesse raggiungere quota 8-8, considerato che Seahawks e Rams sono a 8-7 e quindi ancora raggiungibili.

La posta in palio ancora appetibile e la storica rivalità tra queste due franchigie fanno presagire una partita interessante e molto spettacolare, considerate le caratteristiche dei due offense team dotati di ricevitori di qualità. Per Jordan Love, QB in fase di crescita, può essere l’occasione per dimostrare il proprio valore, mentre in casa Vikings esordio da starter per il rookie Jaren Hall che cercherà di servire il trio Justin Jefferson, Jordan Addison, T.J. Hockerson, vale a dire uno dei migliori team di ricevitori della lega.

Un buon modo per trascorrere l’ultima notte dell’anno, o il primo giorno dell’anno nuovo per i reduci da veglioni e banchetti di San Silvestro.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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