USFL: preview di week 8

Ultima giornata di scontri interdivisionali nella USFL. Finora le squadre della South hanno nove vittorie contro le tre delle squadre dalla North Division. Poi, nelle ultime due giornate, ci si confronterà all’interno delle rispettive division.

Houston Gamblers (4-3) @ Pittsburgh Maulers (2-5) – Sabato, ore 18.00

I texani di Mark Thompson, miglior RB della lega con 11 TD e 83,2 yard/game vanno a giocare in casa della squadra con la miglior difesa in assoluto in termini di yard concesse in generale e in particolare contro le corse. D’altra parte Pittsburgh é la franchigia con il peggiore attacco, che finora ha costruito le sue poche fortune sulla difesa e sui ritorni di calcio, che le hanno permesso spesso di partire da posizione avanzata nei loro turni di possesso.

I Gamblers vengono dalla sconfitta di misura contro Memphis, ma stanno comunque attraversando un buon periodo, al contrario dei Maulers, reduci da due sconfitte. Il pronostico, dati statistici e tecnici alla mano, vede i texani favoriti, ma non va sottovalutata la determinazione di Pittsburgh, per la quale una sconfitta comprometterebbe molto le possibilità di approdare ai play-off. Tra i giocatori da tener d’occhio per l’offense di Houston, oltre a Mark Thompson, anche il WR n°17 Justin Hall con 374 yard in 33 ricezioni e il TEn°85 Josh Pederson, figlio dell’head-coach dei Jacksonville Jaguars Doug, che ha ricevuto 17 volte per 249 yard. In difesa si distingue per versatilità il safety n°22 Manny Bunch, autore di un intercetto, quaranta tackles e due sacks.

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In casa Pittsburgh, oltre ai più volte citati Olive Sagapolu DL n°94, Khava Tezino LB n°31 e Rueben Foster, LB n°10 per la difesa, tra i giocatori dell’offense si distingue il ricevitore Isaiah Hennie n°17 che ha 293 yard su 31 ricezioni ma con 252 yard in 12 ritorni, é anche il miglior punt returner della lega, in coppia con il WR n°38 Josh Simpson, specialista dei Kick-off return con 680 yard in 22 ritorni.

I Gamblers appaiono favoriti con un buon 60% a loro favore

Philadelphia Stars (4-3) @ Birmingham Stallions (5-2) – Sabato, ore 21.00

Il precedente più importante di questo incontro é il Championship Game del 2022 che vide gli Stallions aggiudicarsi i titolo vincendo 33-30. Quest’anno le due squadre sono di nuovo in buona posizione ma rispetto alla scorsa stagione le rispettive leaderships sono molto meno marcate a causa del livellamento dei valori.

Gli Stallions sono in un momento di ottima forma, guidati da Alex McGough, un quarterback con un gran braccio che si sta facendo apprezzare anche come scrambler, risultando, dopo C.J. Marable, il secondo portatore di palla della squadra con 318 yard in 49 tentativi e quattro TD segnati. La caratteristica più importante però é il carisma che lo sta facendo diventare sempre più leader di questa compagine. Sotto la guida del QB si stanno facendo notare il RB Marable e, tra i ricevitori, il WR Davion Davis n°11 (23 ricezioni per 317 yds e 3 TD) e il TE n°12 Jace Sternberger (23 ricezioni su 33 per 313 yds e 4 TD) Anche gli Stallions possono vantare un ottimo Kick-off returner in Deon Cain con 542 yard e2 TD in 19 ritorni.

In casa Stars la stella indiscussa dell’attacco é Case Cookus, il QB che anche nel periodo nero in cui l’offense non girava, ha sempre offerto prove all’altezza della sua fama, nonostante la continua esposizione alle incursioni dei difensori avversari. Nelle prime cinque partite Cookus ha subito ben 23 sacks ed é stato intercettato otto volte, ma mantiene un buon 64,2% di completi e 1520 yard gudagnate su passaggio.

Nelle ultime partite il rendimento della sua OL é molto migliorato, con conseguente miglioramento di tutti i parametri caratteristici dell’attacco. Gli Stars prediligono il gioco aereo e in questo Cookus può affidarsi ad un terzetto di ottimi ricevitori: Corey Coleman n°1 (34 ricezioni per 408 yds), Devin Gray n°7 ( 34 rec per 336 yds) e Diondre Overton n°14 ( 212 yds in 18 ricezioni ). La difesa é molto forte contro il gioco aereo e vantta ben 7 intercetti, tre dei quali del CB n° 29 Amani Dennis.

Il pronostico, dopo le ultime prove convincenti di Philadelphia, é molto incerto. Gli Stallions si fanno comunque preferire per la maggiore versatilità sia dell’offense che del defense team.

 Memphis Showboats (4-3) @ New Jersey Generals (2-5) – Domenica, ore 19.00

I Generals cercheranno di interrompere la serie di sconfitte contro gli Showboats caricati da quattro successi consecutivi e in piena bagarre per la post season. Sembrerebbe una partita dal pronostico chiuso a favore di Memphis, ma credo che i Generals abbiano la possibilità di sovvertire il pronostico, specialmente se torneranno ad utilizzare con continuità la loro arma migliore, il running game, e i suoi migliori interpreti, Darius Victor e il QB DeAndre Johnson. Se torneranno a correre, i Generals miglioreranno anche nel passing game e potrebbero sorprendere i loro avversari.

Memphis é comunque una compagine ben costruita, magari senza grandi solisti, ma con un valore medio del roster di alto livello. Tra i giocatori dell’offense team, si possono menzionare il RB Kerrith Whyte n°9, che ha esordito alla terza giornata e ha corso 170 yard in quattro partite e il WR Vinny Papale n°13 che, dopo un inizio in sordina, é esploso in concomitanza con le quattro vittorie ed ora ha 271 yard guadagnate co 24 ricezioni. La difesa ha totalizzato finora nove intercetti fatti da otto giocatori diversi (l’unico con due intercetti é il safety n°27 Kyree Woods) e venti sacks, qui emerge il DE n°41 Greg Reaves con 4,5.

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In casa Generals, oltre ai già citati Johnson e Victor, sono da tenere d’occhio i due WR specialisti nelle ricezioni nel profondo, Alonzo Moore n°13, con 287 yard in 23 ricezioni (12,5 yds/catch) e Cam Echols- Luper n°18 con 249 yard in 16 ricezioni (media 15,5 Yds/catch)

Il pronostico é favorevole a Memphis ma non in modo schiacciante, direi 55% contro 45%. Una partita che varrà la pena di seguire.

Michigan Panthers (3-4) @ New Orleans Breakers (4-3) – Domenica, ore 22.00

Un’altra partita tra due squadre che stanno attraversando un periodo difficile. I Breakers, dopo le quattro vittorie iniziali, sono incappati in tre sconfitte che li hanno un po’ ridimensionati ma, soprattutto rimandati nella bolgia delle pretendenti ai play-offs. I Panthers hanno vinto di misura contro i Generals interrompendo una preoccupante serie di quattro sconfitte.

La squadra di Michigan viene da una buona partita del suo quarterback, Josh Love, che ha fatto 3 passaggi da touch-down, e del WR Joe Walker che con 5 ricezioni ha coperto 121 yard e segnato un TD. Di fronte avranno la franchigia più pass oriented della lega, che però é reduce da un paio di partite decisamente al di sotto del suo target. Nelle due partite contro Philadelphia e Birmingham, McLeod Bethell-Thompson ha passato per il 57,5% di completi 2 TD e 3 intercetti, dopo che nelle prime partite aveva viaggiato sopra il 70% Analoga flessione di rendimento ha sofferto nelle ultime tre partite anche il RB Wes Hills, che ha corso una media di 63 yard/game dopo che nelle prime quattro aveva viaggiato a 97 yard di media.

Sarà quindi una partita tra due offense in cerca di riscatto, anche perché, come tutte le partite di questa stagione, la posta in palio é alta e i concorrenti sono tutti molto agguerriti. La sconfitta non eliminerà nessuna delle due squadre, ma avrà certamente un peso nelle due giornate successive in cui le due squadre dovranno vedersela con le rivali di division in partite da “do or die”.

Anche qui il pronostico, vista l’importanza della posta in palio che richiederà non solo tecnica e tattica, ma soprattutto determinazione e cattiveria sportiva, é molto difficile. New Orleans si fa preferire per la presenza di diversi giocatori di talento, ma i Panthers hanno dalla loro una maggiore carica agonistica. Mi sbilancio e dico Breakers al 54%.

Il power ranking USFL dopo week 7

  • 1 Birmingham
  • 2 Houston
  • 3 Philadelhia e Memphis ex aequo
  • 5 New Orleans
  • 6 Michigan
  • 7 Generals
  • 8 Pittsburgh
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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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