It’s QB time: i migliori e peggiori quarterback di week 13

Appuntamento settimanale con la rubrica di Huddle Magazine che ci propone quali sono stati i migliori e i peggiori quarterback visti sul campo in week 13Dopo aver letto la nostra classifica votate il vostro migliore e il vostro peggiore.

I MIGLIORI CINQUE

Quarterback della settimana
Philip Rivers, Los Angeles Chargers (26-36, 299 yds, 2 TD, 0 INT)

Continua la potente marcia dei Chargers, franchigia capace di espugnare il campo dei Pittsburgh Steelers in rimonta grazie ad una sontuosa prestazione di Philip Rivers. I Chargers non potevano contare sulla stella Melvin Gordon, ai box a causa di un infortunio, dovendosi cosi affidare al duo Justin Jackson-Austin Ekeler per il running game, ma l’assenza di pressione ai danni di Rivers ha permesso al veterano di guidare le manovre offensive con tranquillità, senza dover contare pesantemente sul gioco di corsa. Rivers ha terminato la sua partita con 299 yds e 2 TD all’attivo, dei quali uno terminato tra le mani di Travis Benjamin, nonostante le discussioni su una false start commessa da un offensive lineman dei Chargers, e l’altro lanciato a Keenan Allen, autore di una mostruosa partita da 14 ricezioni e 148 yards su ricezione. Nonostante molte polemiche riguardo l’arbitraggio, i Chargers si sono dimostrati una squadra matura, capace di lottare e rimanere in partita, grazie anche ad una difesa notevole. La franchigia di Los Angeles siede con un bilancio di 9-3 alle spalle degli inarrestabili Kansas City Chiefs. Nella week 14 i Chargers ospiteranno i Bengals per quello che dovrebbe essere un matchup facile per i padroni di casa, aspettando nel frattempo un passo falso da parte dei Chiefs. Rivers sta giocando indubbiamente una delle sue migliori stagioni in carriera, e forse per la prima volta ha a disposizione una squadra completa per poter affrontare i playoff.

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rivers chargers steelers

Patrick Mahomes, Kansas City Chiefs (23-38, 295 yds, 4 TD, 0 INT, 9 rush, 52 yds)

Con lo scivolone commesso giovedi notte da Drew Brees, la corsa per l’MVP si è drasticamente riaperta, ed il prodigio Patrick Mahomes per l’ennesima volta in questa stagione ha dimostrato perché il premio di MVP debba finire tra le sue mani. Nella prima partita senza Kareem Hunt, ormai fuori dai piani dei Chiefs dopo lo scandalo che lo ha travolto, Mahomes ha gestito a pieni poteri l’attacco, sfoderando altri 4 touchdown su lancio e portandosi ad un parziale di 41 con ancora 4 partite da giocare. Alla veneranda età di 23 anni, Mahomes è diventato il giocatore più veloce a raggiungere il traguardo di 4000 yds e 40 TD lanciati, impiegandoci soltanto 13 partire, il record precedentemente apparteneva ad Andrew Luck, il quale impiegò 15 partite per raggiungere l’impresa. Il record di 55 touchdown lanciati in una stagione da Peyton Manning sembra ancora troppo difficile da raggiungere, considerando che mantenendo questa media Mahomes arriverebbe a 54 e che due delle quattro partite rimanenti saranno contro Ravens e Chargers, forse il cinque volte MVP può stare tranquillo. Domenica i Raiders non hanno trovato soluzioni per fermare la stella di Kansas City ed egli ha risposto mandando in meta due volte Travis Kelce, poi Chris Conley e Demetrius Harris. Per i Chiefs c’è ancora molto per cui giocare, i Chargers infatti distano una sola lunghezza ed inoltre la sfida con i Patriots ed i Texans per il primato nella AFC è apertissima. Kansas City ospiterà i Ravens nella week 14.

Russell Wilson, Seattle Seahawks (11-17, 185 yds, 4 TD, 0 INT)

Nella dominante vittoria casalinga per 43-16 ai danni dei 49ers, Russell Wilson ha avuto bisogno di lanciare soltanto 17 volte, realizzando 11 completion, delle quali 4 sono risultate in un touchdown. Nonostante la difficoltà delle schedule, i Seahawks hanno ancora uno spiraglio per poter accedere ai playoff, e tutto passerà dalle mani di Wilson. Nonostante un pacchetto ricevitori assolutamente modesto, il QB è stato in grado di distribuire in modo molto omogeneo la palla, integrando molti ricevitori nel passing game. Doug Baldwin, Tyler Lockett e Jaron Brown sono stati i principali protagonisti di domenica, con il primo capace di consolidarsi come un target molto affidabile nella red zone, il secondo sfruttando la sua velocità ha realizzato un touchdown da 52 yds, ed il terzo invece ha ricevuto ben due mete. Con un bilancio di 7-5 ed un grande equilibrio offensivo, Seattle cercherà di dare del filo da torcere ai Vikings nella week 14, in quello che si pronostica come un acceso Monday Night.

wilson seahawks 49ers

Jameis Winston, Tampa Bay Buccaneers (20-30, 249 yds, 2 TD, 0 INT)

La prestazione di Winston davanti al pubblico di casa in un’ostica sfida divisionale contro i Panthers ha lasciato tutti a bocca aperta. Il QB è stato capace di non subire turnover, e la prestazione particolarmente efficiente di Winston ha permesso a Tampa Bay di avere la meglio. Chris Godwin ed Adam Humphries hanno ricevuto i due passaggi da touchdown lanciati dal QB ed hanno messo in difficoltà la secondaria di Carolina. Dall’altra parte i Panthers non riuscivano ad avere il possesso dalla loro parte a causa dei 4 intercetti subiti da Newton, Winston e compagni ne hanno approfittato. Nonostante 2.8 yard per portata ed un fumble perso, Peyton Barber ha contribuito a dare equilibrio all’attacco, realizzando una meta su corsa. Per Winston ed i Buccaneers la situazione non è delle peggiori, puntellando la linea offensiva e diversi reparti difensivi tra la free agency ed il Draft potrebbe venirne fuori una squadra pienamente capace di contendere per i playoff. Nella week 14 a far visita ai “Bucs” in quel di Tampa ci saranno Drew Brees e i New Orleans Saints, assetati di vittoria dopo la sconfitta di Dallas.

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Deshaun Watson, Houston Texans (22-31, 224 yds, 1 TD, 0 INT)

Per gli Houston Texans sono 9 le vittorie consecutive dopo le prime tre sconfitte della stagione, e questa cavalcata è anche merito di Watson, capace ancora una volta di svolgere il suo lavoro senza commettere errori. Questa volta il prodotto di Clemson è stato aiutato parecchio dalla sua difesa, capace di dominare Mayfield e compagni, ma il QB è stato impeccabile, sbagliando solo 9 passaggi, mantenendo il possesso della palla e realizzando un touchdown terminato tra le mani del tight end Jordan Thomas. Dopo aver recuperato dall’infortunio subito lo scorso anno, a Watson è mancata l’esuberanza mostrata nella sua campagna da rookie, e con qualche limitazione ad inizio stagione si è dimostrato maturo e capace di guidare la sua squadra alla vittoria. Appaiate in testa alla AFC ci sono Chiefs, Patriots, Chargers e Texans, la franchigia di Houston nella week 14 cercherà quella che sarebbe una storica decima vittoria consecutiva. A far visita ai Texans ci saranno i rivali divisionali degli Indianapolis Colts.

watson texans browns

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I PEGGIORI CINQUE

Il peggiore della settimana
Cam Newton, Carolina Panthers (28-41, 300 yds, 2 TD, 4 INT)

Inspiegabilmente i Panthers sono caduti in trasferta contro i Tampa Bay Buccaneers, e Cam Newton ha subito 4 intercetti da quella che questa stagione è stata la peggior difesa della lega. L’ex prodotto di Auburn si è affidato spesso a Christian McCaffrey, capace ancora una volta di totalizzare 161 yds dalla linea di scrimmage ed un touchdown su ricezione, l’altra meta di Newton è stata indirizzata invece a Devin Funchess, ricevitore che visto l’infortunio di Greg Olsen sarà il target più cercato da Newton nella end zone. Per dei Panthers con un bilancio di 6-6 era una sconfitta assolutamente da evitare, ed ora per Carolina all’orizzonte si presenta una sfida contro i temibili Cleveland Browns.

Matt Ryan, Atlanta Falcons (16-26, 131 yds, 1 TD, 0 INT)

Per gli Atlanta Falcons è stata sicuramente una stagione da dimenticare, e la prestazione tra le mura amiche di domenica ne è stata la riprova. Matt Ryan ha lanciato per sole 131 yds, numero più basso dal 2011, ed ha perso un fumble contro la dominante difesa dei Ravens. Con l’infortunio di Devonta Freeman e l’inefficienza di Tevin Coleman, le difese avversarie si sono potute concentrare solo sul gioco aereo, rendendo cosi le cose più difficili per l’ex MVP, inoltre la difesa orfana di Keanu Neal e Deion Jones è stata altamente sotto la media. Austin Hooper è stato l’autore dell’unico touchdown realizzato dai Falcons domenica, inoltre Julio Jones e Calvin Ridley hanno totalizzato 40 yards di ricezione in due, giusto per segnalare la solidità difensiva di Baltimore. I Falcons potranno cercare un bounce back nella fredda Green Bay contro dei Packers allo sbaraglio.

Andrew Luck, Indianapolis Colts (33-52, 248 yds, 0 TD, 1 INT)

Dopo una striscia positiva impetuosa, Andrew Luck è tornato sulla terra con una mediocre prestazione in quel di Jacksonville. I Jaguars si sono imposti per 6-0 e gli ospiti non sono riusciti nemmeno a realizzare un punto, avvenimento veramente raro visto il livello al quale Luck ha abituato i suoi tifosi in questa stagione. Jacksonville si è rilanciata dopo l’umiliazione subita contro i Bills, realizzando un intercetto e tre sack ai danni del candidato numero uno al premio di “Comeback Player of the Year”. Anche per Luck, cosi come per Mayfield, è stato soltanto uno scivolone, ma il QB dovrà vedersela con una delle squadre più solide della lega nella week 14, ovvero gli Houston Texans. Tra Watson e Luck ci sarà una sfida da non perdersi assolutamente in quel di Houston.

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Kirk Cousins, Minnesota Vikings (32-44, 201 yds, 1 TD, 2 INT)

Ancora una volta i Vikings sono caduti nel momento decisivo, infatti dopo una vittoria casalinga contro Green Bay settimana scorsa, si sono dovuti inchinare alla corte di Tom Brady e compagni. Il playcalling di Minnesota è stato ancora una volta ambiguo, Cousins è stato forzato a lanciare ben 44 volte, mentre Dalvin Cook, in forma ritrovata, ha corso soltanto 9 volte. L’unico touchdown di giornata realizzato dai Vikings è stato opera del solito Adam Thielen, ma oltre a quello è stato buio totale, ed i Patriots sono stati in grado di comandare il match senza problemi. Per rilanciarsi Minnesota avrà assolutamente bisogno di una vittoria, ma la trasferta di Seattle del prossimo Monday Night non sarà per nulla facile.

Baker Mayfield, Cleveland Browns (29-43, 397 yds, 1 TD, 3 INT)

Dopo l’exploit di settimana scorsa, Baker Mayfield ha dovuto fare i conti con una tremenda difesa dei Texans, capace di punirlo con 3 intercetti. Nonostante questo Mayfield è quasi riuscito a realizzare 400 yds di lancio ed il suo unico touchdown è stato ricevuto da Rashard Higgins, mentre il solito Nick Chubb ne ha fatto registrare un altro su corsa. Dunque niente di allarmante per quello che si è messo in mostra come uno dei migliori rookie dell’anno, semplicemente l’organizzata difesa di una franchigia capace di vincere 9 partite consecutive ha avuto la meglio. Con un record di 4-7-1, i Browns cercheranno di strappare una vittoria casalinga in quello che sarà un altro bel test per Mayfield, il quale dovrà affrontare i Carolina Panthers.

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