Parola all’insider: Detroit Lions – Nicholas Zaramella

Benvenuti a questa rubrica che abbiamo rispolverato per dare spazio ai tifosi della chat Telegram di Huddle Magazine. Abbiamo scelto di intervistare veri fan di alcune squadre NFL, indipendentemente dal loro livello di competenza, prendendo in considerazione solo la loro passione.

Ci interessa infatti un punto di vista diverso da quello dei tanti analisti del gioco, noi vogliamo la prospettiva del tifoso che soffre ogni maledetta domenica per la sua squadra. Non ci resta che iniziare con l’ospite di oggi: Nicholas Zaramella, tifoso dei Detroit Lions.

Carlo & Giorgio: Benvenuto! Rompi il ghiaccio presentandoti ai nostri lettori e raccontandoci qualcosa di te in generale, da quanto segui il football e soprattutto come sei diventato tifoso della tua squadra del cuore.

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Nicholas: Salve a tutti e grazie per l’opportunità, mi chiamo Nicholas, ho 28 anni e sono di Udine.
Ho iniziato a seguire il football nel 2005, diciamo per caso, non so come, non so perché, mi ero imbattuto nel Super Bowl di quell’anno e seguendolo mi sono innamorato di quel gioco che all’epoca risultò essere stranissimo per un quattordicenne. Negli anni ho un po’ perso il filo, e non ho più seguito, salvo poi imbattermi in una persona che giocava a football a Cervignano e da lì ho poi ripreso.
Come mi sono innamorato dei Lions, vi chiederete.
Forse un po’ per la storia sfigata, un po’ per aver visto le loro partire nel 2011, e un po’ tanto per il leone che hanno come logo.

Come valuti la Free Agency? Sei rimasto soddisfatto dell’operato del Front Office o avresti preferito delle mosse diverse?

Non butto via la nostra free-agency, sono andati a prendere quello che serviva, e soprattutto in difesa, dato il colabrodo visto in questi anni di gestione Patricia.
Certamente Harmon e Trufant rafforzano una secondaria, che non mi ha fatto proprio entusiasmare. Spero che possano togliersi l’etichetta di “bolliti”. Poi è arrivato Jamie Collins, e secondo me è un gran colpo, per l’esperienza in primis e perché un linebacker degno di tale nome ci serviva e sa cosa vuol dire vincere.
Anche gli innesti di Kearse, Shelton e Nick Williams andranno a dare una grossa mano.
Non ho ancora capito la firma di Darryl Roberts, sperando che sia solo per la rotazione. Utile anche la firma di Chase Daniel (13 milioni sono troppi però), almeno un back-up per lo meno decente quest’anno ce l’abbiamo. Mi sarei aspettato qualcosa in più, o almeno qualcosa come WR, e forse avrei speso soldoni per qualche O-linemen, perché il solo Vaitai non può esser sufficiente per tener sano Stafford. Tutto sommato non mi lamento, ma qualche riserva ce l’ho.

Si è concluso da poco il draft più incredibile della storia per il suo svolgimento, questa modalità virtuale è riuscita lo stesso ad emozionarti? In termini di scelte invece quali squadre pensi si siano mosse meglio e quali peggio?

A me sinceramente il draft svolto così è piaciuto, ha dato spazio alla naturalità delle cose e dei comportamenti di casa. Goodell come al solito ha fatto figuracce, ma tutto sommato divertenti. E poi, beh, il cane di BB, ha vinto tutto a mani, a zampe pardon, bassissime.
Strepitoso il draft dei Ravens, squadra completa ora come ora. Non mi son dispiaciuti i Cowboys e nemmeno Cincy. Boccio Green Bay, non che a me dispiaccia il loro schifo di draft, però avrebbero avuto altri modi per dar il ben servito a Rodgers, giocatore immenso, ma non credo sia più in grado di vincere le partite da solo come in passato.
Una parola sul draft del felpa: ha preso degli sconosciuti che solo lui sa da dove cavolo saltano fuori, e io e Simone (insider Jets) siamo d’accordo sul fatto, che questi, nel giro di un paio d’anni ci prenderanno a pedate tutti.

Venendo alle pick effettuate dalla tua squadra puoi darci una tua valutazione delle vostre chiamate? Ci sono delle scelte che avresti fatto diversamente se fossi stato il GM?

Le prime 2 chiamate erano scontate, Okudah è potenzialmente un crack devastante. Riguardo a D’Andre Swift, ho qualche dubbio, infatti avrei preferito Kristian Fulton, ma le potenzialitá non si discutono.
Ho letto un gran bene di Penisini, preso alla 197, non so se possa essere il nuovo Suh, ma se riuscirà a dar peso alla nostra D-line, ben venga la chiamata. Bene anche Okwara, penso possa giocare sin da subito, anche se è da sgrezzare, e anche di Jonah Jackson sono contento, può rimpiazzare tranquillamente Glasgow. Degli altri so poco, non capisco la scelta di Huntley alla 172, avrei preso un altro WR oltre a Cephus, data la profondità della classe di quest’anno.
Le altre pick ci stanno come rotazione, gente senza infamia e senza lode a mio modo di vedere.

Chi pensi sarà il rookie fra quelli da voi selezionati e/o il giovane già nel vostro roster che avrà il maggior impatto in termini di presenze e miglioramento di reperto?

Beh, sicuramente Hockenson, lo adoro. Di TE del genere ce ne son pochi. Se lui e Stafford migliorano la connessione, possono essere devastanti, ed è pure bravo nel lavoro di blocking. Non posso dire che assomigli a Gronkowski, ma se continua cosi, il ragazzo può diventare uno dei primi 5 TE della lega nel prossimo futuro.
Come secondo e come rookie faccio il nome di Okudah ovviamente. Se vuoi vivere nella nostra division, devi avere una secondaria forte. Indiscutibile. Lui e Trufant assieme possono esser una coppia parecchio rognosetta, per chiunque.

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Analizzando il vostro roster quali sono i punti di forza e quali i punti di debolezza? Anche se è molto presto per sbilanciarsi, puoi farci una previsione di record e piazzamento per il prossimo anno?

Mi chiedete quali sono i nostri punti di forza: sempre ragionando sul potenziale, dico la difesa. Se Patricia si ricorda di esser un guru difensivo, allora posso tranquillamente dire che ce la possiamo giocare con tutti o quasi.
Non sono convinto dell’attacco, Golladay è un ottimo giocatore ma non è devastante, e Jones ormai ha i suoi annetti. Sono pensieroso per la linea offensiva, molto pensieroso. E questo è il crocevia per evitare l’ennesima stagione schifosa. Se regge, allora Stafford può giocare, altrimenti saranno dolori.
Pronosticando la prossima stagione posso azzardare, vedendo la schedule, 3 opzioni:
10-6
9-7
7-9
Tutto  andrà in base al fatto che chiudano le partite, perché il 3-13 dello scorso anno è dovuto anche a quello. Partite buttate via e quasi vinte, facendosi battere come dei polli. Nel mio esser pessimista, prevedo una qualificazione ai  PO, a determinate condizioni. Vedendo la division per come è messa, almeno una vittoria con i Packers ce la vedo anche se son sempre duri a morire, terno al lotto con Minny, e bon, i Bears non li conto nemmeno. Secondo me quest’anno la division si può vincere, perché Vikings e Packers non sono più così distanti.

Ti ringraziamo per il tempo che ci hai concesso e per l’approfondimento che ci hai regalato sulla tua squadra del cuore, mi raccomando continua in chat a regalarci spunti di riflessione da chi vede le cose dal punto di vista dell’insider.

Intervista a cura di Giorgio Prunotto e Carlo Giustozzi

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Redazione

Abbiamo iniziato nel 1999 a scrivere di football americano: NFL, NCAA, campionati italiani, coppe europee, tornei continentali, interviste, foto, disegni e chi più ne ha più ne metta.

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