Il Preview di Buffalo Bills vs Miami Dolphins

Miami Dolphins e Buffalo Bills sono 2 delle solamente 6 squadre ancora imbattute in questa stagione, al pari di Chiefs (unico altro team della AFC), Buccaneers, Eagles e i sorprendenti New York Giants.
Quello in programma alle ore 19.00 di oggi sarà il 117° incontro fra le due squadre, serie che vede i Buffalo Bills inseguire a fronte di 54 vittorie, 61 sconfitte ed un pareggio.
Dall’avvento di Sean McDermott al timone di comando, i Bills hanno ammassato un record di 9 vittorie ed una sola sconfitta, essendo oltretutto reduci da addirittura 7 “W” consecutive.
Interessantissima sarà la sfida nella sfida tra i ricevitori Stefon Diggs e Tyreek Hill, gli autentici dominatori di questo inizio di regular season, al punto da trovarsi rispettivamente al 2° ed al 1° posto nella classifica dedicata alle “receiving yard”. “Cheetah”, come è solito essere soprannominato il fortissimo ricevitore ex Chiefs, guida la NFL grazie alle 284 yard accumulate nelle prime due uscite, sufficienti a piazzarlo proprio davanti al ricevitore n°14, fermo (si fa per dire) a 270, il quale, tuttavia, rappresenta il leader della lega per quanto riguarda i TD su ricezione messi a referto, ben 4.

Come arrivano i Buffalo Bills

La squadra, guidata da un Josh Allen apparso pressochè infermabile nel corso delle prime due uscite stagionali (75% di completi, 614 yard, 7 TD, 2 intercetti ed un sensazionale rating di 123.7), si affaccia al primo scontro intra-divisionale di questa stagione forte di un record immacolato, maturato a seguito di una serie di prove di forza schiaccianti sul campo dei campioni in carica Los Angeles Rams prima e sul proprio terreno di gioco ai danni dei malcapitati Tennessee Titans poi (72-17 il parziale in queste prime due sfide).
L’injury report non lascia dormire sonni tranquilli tanto al coaching staff quanto ai tifosi: se Tim Settle e Gabriel Davis, spettatori non paganti nell’ultimo Monday Night, dovrebbero con tutta probabilità poter prendere parte al match così come il centro Mitch Morse ed il tight end Dawson Knox (tutti e 2 usciti acciaccati dalla sfida contro i Titans e limitati durante tutta la settimana) sono invece già stati dichiarati “OUT” Jordan Phillips (probabile stiramento al femorale) e la safety Micah Hyde (infortunio al collo, il 3° dal 2019 ad oggi), i quali si aggiungeranno a Dane Jackson, fortunatamente integro e già presente a bordo campo, sebbene in Red Jersey, durante gli ultimi allenamenti.

Come arrivano i Miami Dolphins

I padroni di casa, per la prima volta sul 2-0 dal 2018 (anno in cui riuscirono addirittura a portarsi sul 3-0 prima di subire una sonora batosta sul campo dei New England Patriots, usciti vittoriosi con il punteggio di 38-7), arrivano a questa sfida carichi a mille dopo l’incredibile comeback completato sul campo dei Baltimore Ravens, merito di un parziale da k.o. tecnico di 28-3 messo a segno nell’ultimo quarto del match con una quanto mai preziosa collaborazione da parte della difesa della squadra nero-viola. Il sempre criticato QB Tua Tagovailoa ha messo a tacere (almeno per una settimana) i suoi innumerevoli detrattori, mettendo in vetrina una sbalorditiva prova da 469 yard lanciate e 6 TD, la quale lo issa momentaneamente al 1° posto nella lega nella speciale classifica dedicata alle passing yard.
I Dolphins continueranno ad essere privi del CB Byron Jones, inserito nella PUP list alla vigilia della stagione ed indisponibile per almeno le prime 4 settimane, lasciando la secondaria totalmente nella mani di Xavien Howard, sebbene assente all’allenamento di mercoledì a causa di un infortunio all’inguine e probabilmente non al 100% al fischio d’inizio della contesa.

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Matchup chiave

Gabriel Davis vs Keion Crossen/Kader Kohou

Se come nelle prime due settimane Xavien Howard si occuperà del ricevitore n°1 avversario e Nik Needham si dividerà con Eric Rowe l’incombenza di Nickelback, l’altro spot di outside cornerback, complice la già citata assenza di Byron Jones, continuerà ad essere ricoperto da uno tra Keion Crossen e Kader Kohou, il quale si troverá di fronte un Gabriel Davis che, sebbene di rientro dall’infortunio alla caviglia, è apparso a tratti letterlmente immarcabile nel corso delle ultime partite disputate.
Nonostante Kohou, un UDFA proveniente da un college probabilmente sconosciuto ai più come quello di Texas A&M-Commerce, non abbia di certo sfigurato nel corso delle sue prime apparizioni in NFL, venendo sin da subito etichettato come la sorpresa più piacevole quanto inaspettata di questo inizio di stagione, sarà costretto ad occuparsi di un ricevitore di tutt’altro livello rispetto al Devin Duverney o al Nelson Agholor di turno.
Stesso identico discorso vale per Keion Crossen, draftato al 7° round del draft 2018 dai New England Patriots e considerato fino a non molto tempo fa poco più di un core special teamer.

Jaylen Waddle & Tyreek Hill vs Buffalo Bills Secondary

Inutile negarlo, non c’è nessun giocatore della secondaria dei Bills (complice l’assenza dell’infortunato Tre White) in grado di marcare in 1 vs 1 il pericolosissimo nuovo duo di ricevitori dei Dolphins, autori nelle prime due apparizioni stagionali di ben 524 yard, piazzandosi al 1° ed al 3° posto nella graduatoria riservata alle receiving yard.
I Bills, purtroppo privi della safety Micah Hyde e con due rookie cornerback contemporaneamente in campo, dovranno necessariamente lavorare di squadra per cercare di arginare il passing game avversario, prettamente basato su lanci brevi, veloci ed in ritmo, volti ad innescare i due ricevitori abilissimi nel trovare le soft zone nelle difese avversarie per poi esplodere a tutta velocità alla ricerca di YAC (230 prodotte nelle prime due uscite).
D’altro canto, la secondaria del Bills, famosa per il saper proteggere adeguatamente l’ultimo 4° di campo, si piazza al 2° posto per quanto riguarda le passing yard concesse (298), immediatamente alle spalle dei 49ers (285), tenendo ben a mente come quest’ultimi abbiano affrontato due squadre non particolarmente temibili nel gioco aereo come i Bears (per di più nel bel mezzo di una tempesta) e i Seahawks.
La difesa di Frazier al momento guida la lega in snap giocati in zone coverage, ben il 90.8% nelle prime due uscite stagionali, 92.4% nella sfida contro i Rams ed 88.7 in quella contro i Titans, trend che continuerà sicuramente dovendo affrontare i due sopracitati ricevitori.
Obiettivo principale della difesa dei Bills sarà quello di esasperare le progressioni del QB Tagovailoa, confondendolo con aggiustamenti post snap ed “allagando” tutte le possibili linee di passaggio.
Tua è un QB che quando libero di lanciare nei primi 2.5 secondi ha un “tunover-worthy” plays dello 0%, dato che decolla al 9.1% quando questo arco di tempo si dilata.

Tim Settle Vs Liam Eichenberg

Se, come lecito attendersi, con Ed Oliver ai box almeno Tim Settle tornerà regolarmente in campo nella sfida di domenica, si troverà ad affrontare Liam Eichenberg, forse il maggior punto debole dell’offensive line schierata dai padroni di casa.
Scelto in seguito ad una trade up all’alba del 2° giro al draft 2021, l’ex Notre Dame si è trovato ad occupare lo spot di left guard in questa stagione dopo aver trascorso tanto la passata stagione, quanto l’intera carriera collegiale nel ruolo di tackle, mettendo in mostra un’affidabilità tale da guadagnarsi una chiamata nella top-50 del draft. 
Eichenberg è stato a dir poco disastroso nelle prime due partite, venendo battuto a ripetizione dai pass rusher avversari e le cose non dovrebbero cambiare dinnanzi a Tim Settle, apparso già perfettamente integrato nel nuovo sistema di gioco in cui è andato ad inserirsi, dimostrandosi sin da subito dominante tanto nella partita di Preseason contro gli Indianapolis Colts (nella quale aveva fatto ammattire la star Quenton Nelson, forse la guardia più forte dell’intera NFL) quanto in week 1 sul campo dei Los Angeles Rams, quando partendo dalla panchina era riuscito a portare pressione al QB Matthew Stafford nel 18.2% dei casi. L’ex Washington dovrebbe riuscire a mettere in seria difficoltà la guardia avversaria, favorito da un baricentro più basso e stabile al “point of attack”, essendo Eichenberg alto ben 196 cm, misure non proprio comuni per la posizione.

Stefon Diggs Vs Xavien Howard

Dopo essersi indiscutibilmente preso gioco di Jalen Ramsey in week 1 ed aver battuto a ripetizione la miriade di giovani cornerback dei Titans che hanno solamente tentato di mettersi sulle sue tracce, Stefon Diggs, apparso dominante come non mai in questo inizio di stagione, si troverà verosimilmente a fronteggiare Xavien Howard, un CB estremamente fisico e dotato di un eccelso fiuto per il pallone, al punto da esser riuscito a mettere a referto la bellezza di 15 intercetti nelle passate due stagioni. 
Nei due scontri divisionali della passata stagione, le due star avevano dato vita ad un 1vs1 avvincente e senza esclusioni di colpi, nel quale Diggs riuscì a catturare 7 dei 12 palloni a lui diretti, ammassando solamente 82 yard e trovando la endzone in 2 occasioni a fronte di un intercetto.
Nei 5 incontri tra le due squadre in cui è potuto figurare regolarmente in campo, Il cornerback ex Baylor, giunto alla settima stagione in maglia Dolphins, è stato responsabile di ben 4 intercetti e 9 palloni deviati.

Gregory Rousseau Vs Greg Little

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Stando a quanto accaduto nelle prime due partite stagionali, parrebbe essere proprio il giovane Defensive End ex Miami Hurricanes ad occupare il versante sinistro della defensive line nella maggior parte degli snap in cui presente in campo al pari della stella Von Miller, trovandosi ad esser fronteggiato da Greg Little, il giovane pass rusher ex Carolina Panthers arrivato alla corte dei Dolphins nel corso dell’offseason, il quale è stato costretto ad essere lanciato immediatamente in campo in seguito all’infortunio intercorso all’ex 1st round pick Austin Jackson, inserito tempestivamente in injury reserve.
Dopo un inizio parecchio difficile, 1 sack e 3 pressure concesse dal momento del suo ingresso in campo nella sfida contro i Patriots, Greg Little ha ben figurato sul sempre ostico campo dei Ravens, concedendo agli avversari solamente una singola pressione in 53 passing snap.
Domenica si troverà di fronte un Rousseau letteralmente indomabile in queste prime parite, al punto da aver già messo a segno 2 sack e 6 pressioni totali ai danni dei malcapitati Stafford e Tannehill, finiti inevitabilmente preda delle infinite braccia del giovane edge rusher.

A cura di Luca Poglio

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Buffalo Bills Backers Italy

Una sola ed unica penna che scrive, portavoce di una piccola grande famiglia accomunata da una scriteriata passione per i Buffalo Bills.

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