NFL Preview 2023: Green Bay Packers

La stagione 2023 per i Green Bay Packers si prospetta come un vero e proprio anno zero in quel di Lombardi Avenue, con la franchigia del Wisconsin che per la prima volta dopo 18 stagione inizierà la propria regulars season senza Aaron Rodgers nel proprio roster.
Il quattro volte MVP della RS NFL e vincitore del SB 2010 con i Packers infatti nel corso della offseason è volato in quel di New York, accasandosi ai Jets, con i Packers che hanno deciso infatti di puntare su Jordan Love, QB proveniente da Utah State che nel corso del draft 2020 è stato chiamato da Green Bay con una trade up nel corso del primo round; dopo 3 anni alle spalle di Rodgers i Packers hanno infatti deciso di puntare sul QB classe ’98, che si ritroverà così alla guida di uno degli attacchi più giovani di tutta la NFL. Love è chiamato ad un compito non semplice, con gli occhi degli addetti ai lavori che saranno puntati su di lui sin dal suo esordio in week 1, a Chicago contro i Bears di Justin Fields.

OFFENSE

L’attacco dei Packers negli ultimi due anni è stato a dir poco stravolto: l’anno scorso era stato dato l’addio a Davante Adams, uno dei migliori WR visto in terra wisconsiana, quest’anno invece a salutare è stato niente di meno che Aaron Rodgers, con il veterano QB che dopo un paio di anni di offseason piene di dubbi e sempre sull’orlo della trade, quest’anno è stato tradito ai Jets, dando il via così alla “Love Era” in quel di Green Bay.
Inutile negare che l’esito della stagione di GB ruoterà intorno al talento di Jordan Love.
Il QB ex Utah State si ritrova in mano uno degli attacchi meno esperti di tutta la NFL: il parco ricevitori è il meno pagato di tutta la lega, ma a compensare la franchigia del Wisconsin ha probabilmente una delle coppie di RB più forti di tutto il campionato, con Jones e Dillon chiamati quest’anno a dimostrare, ancora una volta, il proprio talento, aiutati anche da una OL rimasta pressoché invariata e che potrà contare su un Bakhtiari rientrato al 100% e presente per tutto il corso della preseason, dopo l’ACL di due anni fa che lo ha costretto ai box per gran parte delle ultime due stagioni.
Green Bay ha puntato forte sui giocatori offensivi nel corso del Draft NFL e se come WR #1 e WR#2 possiamo individuare Christian Waston e Romeo Dubs, due delle sorprese dell’ultimo annoino con Rodgers under the center, sarà interessante vedere chi si farà notare fra gli altri WR, con Jayden Reed, slot WR proveniente da Michigan State che ha già attirato l’attenzione su di se, insieme a Dontayvion Wicks (University of Virginia ndr).
Detto dei WR grande attenzione andrà posta anche sul corpo dei TE dei Packers, con il front sevend i GB che ha deciso di puntare su due rookie, con Luke Musgrave e Tucker Kraft chiamati a dimostrarsi “mani sicure” per il giovane Jordan Love, vero ago della bilancia di questa prima stagione senza Aaron Rodgers a roster.

DEFENSE

La stagione 2022 della difesa dei Packers è stata a due facce, con qualche difficoltà ad inizio stagione, salvo poi salire di livello sul finale del campionato, e chiudendo con cinque partite consecutive con meno di venti punti subiti; quest’anno non sarà possibile per Barry e soci avere un campionato dai “due volti”, e sarà invece la #D della franchigia del Wisconsin a salire ulteriormente di livello, caricandosi il peso della squadra sulle spalle, soprattutto se Love dovesse dimostrarsi non all’altezza del ruolo di QB titolare.
Il reparto è rimasto sostanzialmente invariato dall’anno scorso, con anzi l’aggiunta di Luke Van Ness, EDGE da IOWA e first pick dei Packs nell’ultimo draft NFL che potrebbe aiutare a dimenticare l’infortunio subito da Rashan Gary lo scorso novembre e che costringerà probabilmente il forte giocatore di GB a saltare almeno la parte inizia della stagione.
Per quanto riguarda la secondaria i Packers possono invece stare abbastanza tranquilli, con JAire Alexander ormai riconosciuto come uno dei migliori CB della lega, e con il rinnovo di Rasul Douglas, ormai alla terza stagione in green&gold.

SPECIAL TEAM

Oltre a Rodgers, i Packers nel corso della ultima offseason hanno salutato anche Mason Crosby, storico K di GB che per il momento è ancora free agent, con LaFleur e soci che hanno deciso di puntare, almeno per il momento, su Anders Carlson, rookie proveniente da Auburn che ha sì del potenziale ma che non sembra aver convinto a pieno il coaching staff, che potrebbe decidere per un cambio poco prima della stagione.
Se il ruolo del K è ancora in dubbio, non lo è quello di Punt e Kick returner, con Keisean Nixon che torna in Wisconsin  dopo quanto di buono fatto vedere l’anno scorso, e con Jaylen Reed che si candida prepotentemente come backup visti i trascorsi al college.

COACHING STAFF

La grande certezza di questa stagione per i Packers è, e dovrà essere, il coaching staff.
Jordan Love e LaFleur devono dimostrare di poter e di saper lavorare insieme, rivoluzionando l’attacco di GB visto l’addio di Rodgers, con il front seven che ha deciso di puntare forte sulla scelta fatta ormai tre anni fa sul QB classe ’98.
Joe Barry, nonostante qualche dubbio, è stato riconfermato nel ruolo di Defensive Coordinator e dovrà dimostrare di meritarsi la carica, soprattutto quest’anno che la “pressione” e le aspettative sulla difesa dei Packs saranno ancora più alte; confermato inoltre Bisaccia, Coach degli Special Team, grazie soprattutto al grande lavoro messo in mostra lo scorso anno, con l’incognita kicker che potrebbe però gravare sui Packers.

Record Previsto: 10-7

Il record previsto è probabilmente ottimista, ma gran parte deriverà dal reale talento di Jordan Love; il QB ex Utah ha avuto una buona offseason, dimostrando di aver già legato con i propri compagni offensivi, e farà il proprio esordio contro i Bengals in preseason, dove si potrà vedere un pò di più rispetto ai video dei training camp.
Il livello della NFC North, tolti magari i Vikings che sono squadra più rodata, è comunque alla portata di GB, soprattutto se Love dovesse dimostrarsi un buon QB; se invece le aspettative intorno a Love dovessero rivelarsi sbagliate, i Packers sarebbero facilmente indirizzati verso un record negativo, con una serie di decisioni che dovranno essere poi prese nel corso della stagione e della prossima offseason.