ELF: il preview di week 14

Va in scena l’ultimo turno della Regular Season della ELF, fondamentale per il completamento della griglia playoff, con quattro franchigie ancora in lotta per i due posti rimasti.

Situazione

Il regolamento prevede che accedano ai playoff le tre vincitrici di Conferences che prederanno le posizioni 1, 2 e 3 della griglia, e le tre franchigie con il miglior record tra vittorie e sconfitte, indipendentemente dalla Conference di appartenenza.

Prima dell’ultima giornata abbiamo Vienna Vikings e Rhein Fire in testa alle conferences East e West rispettivamente con record 11-0, poi gli Stuttgart Surge già vincitori della Central con record 9-2 e infine i Frankfurt Galaxy, secondi nella Western ma con un record 10-1 inattaccabile dalle altre seconde. I Galaxy, con record 10-1, sono già sicuri della posizione 4 ma, in teoria, se vincessero conro i Fire con uno scarto maggiore di 24 punti, li scavalcherebbero in virtù di una miglior differenza punti negli scontri diretti.

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Thunder, Panthers e Raiders sono tutte alla pari con record 7-4 e, nell’ipotesi di mantenere la parità dopo l’ultima partita, innescherebbero il sistema di tie-break che vede, in prima ipotesi, l’esame della differenza punti, che al momento nel confronto a tre vedrebbe i Raiders fuori. Si vede quindi come le partite di queste tre squadre siano quelle derminanti per la composizione della griglia.

In realtà la matematica concede ancora qualche speranza ai Ravens che, se due delle tre squadre a 7-4 dovessero perdere, con una vittoria nell’ultima partita le aggancerebbero innescando il tie break a 7-5.

Esiste anche, ma con probabilità molto bassa, la possibilità che la vittoria dei Ravens e la contemporanea sconfitta delle tre squadre che hanno sette vittorie, inneschi il tie breack a quattro squadre per promuovere le due migliori.

Vienna Vikings (11-0) @ Prague Lions (1-10) – Sabato, ore 16.00

Partita di pura accademia a Vienna dove i padroni di casa, già sicuri di occupare una delle prime due posizioni, incontreranno i volenterosi cechi in un incontro dal pronostico scontato. E’ vero che i Vikings vengono da una vittoria molto sofferta contro gli Entroners, ma pensare che possano trovarsi di nuovo in difficoltà sarebbe poco realistico.

I Lions, metteranno, come hanno sempre fatto, il massimo impegno per vendere cara la pelle, ma il divario tra le due squadre é troppo ampio per ipotizzare un epilogo diverso.

Tirol Raiders (7-4) @ Milano Seamen (2-9) – Sabato, ore 19.00

I Raiders vanno al Vigorelli con un solo obiettivo: vincere possibilmente con uno scarto molto ampio perché tra le franchigie alla pari sono quella con la peggiore differenza punti.

I Seamen però scenderanno in campo determinati a chiudere il campionato con una vittoria di prestigio e, allo stato attuale, possono giocarsi la partita a viso aperto contro un’avversaria che nelle ultime partite ha mostrato non poche difficoltà soprattutto nel gioco d’attacco dopo la partenza di Christian Strong e Jarvis McClam.

I milanesi hanno, nonostante la classifica deficitaria, un passing game tra i migliori dell’intera lega e possono mettere in difficoltà qualunque avversario: con un po’ di fortuna in più e tante ingenuità in meno, soprattutto in difesa, avrebbero potuto chiudere con un record simile a quello di Parigi o Amburgo.

I Raiders restano favoriti, soprattutto perché hanno assoluta necessità di vincere, ma i meneghini hanno il piccolo vantaggio di non avere niente da perdere e di potersela giocare serenamente.

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Cologne Centurions (4-7) @ Paris Musketeers (5-6) – Domenica, ore 13.00

Qui si incontrano due squadre che sono fuori dalla lotta per i playoff, ma la partita offre molti motivi di interesse soprattutto per la determinazione dei Centurions a prendersi la rivincita sulla sconfitta subita alla prima giornata e a raggiungere un record più dignitoso. Non sarà facile però, perché i Musketeers stanno giocando un buon football con un gioco aereo molto spettacolare.

La difesa dei renani però nelle ultime partite é stata molto efficiente e potrebbe creare dei problemi al gioco un po’ troppo monodimensionale dei francesi. L’offense di Cologne, d’altra parte, ha mostrato limiti importanti soprattutto per le difficoltà a chiudere i propri drive offensivi una volta arrivati nella red zone avversaria.

In conclusione, Musketeers favoriti, ma possiamo aspettarci una prova d’orgoglio dei renani.

Barcelona Dragons (2-9) @ Munich Ravens (6-5) – Domenica, ore 13.00

I Ravens hanno ancora qualche piccola probabilità di accedere ad un tie break e quindi cercheranno a tutti i costi la vittoria contro una squadra che oltre ad essere in serie negativa da nove turni, sembra aver perso l’animus pugnandi ed attendere solo la fine di questa stagione molto deludente.

Motivazioni a parte, i bavaresi sono cresciuti partita dopo partita fino a competere ad armi pari anche contro le grandi del campionato. Con un game plan offensivo ben bilanciato tra corse e passaggi sono abbastanza imprevedibili per qualsiasi difesa, come dimostrano i 32 punti inflitti ai Surge, non proprio la peggior difesa del campionato. Il tallone d’Achille dei monacensi é proprio la difesa, che concede molto, e di questo i Dragons potrebbero approfittare se avranno la voglia e la forza di giocare una partita coraggiosa.

Pronostico quindi nettamente a favore dei Ravens con un occhio agli altri campi.

Hamburgh Sea Devils (4-7) @ Berlin Thunder (7-4) – Domenica, ore 13.00

I Sea Devils si presentano a Berlino con un record negativo al termine di una stagione molto deludente, specialmente per la franchigia che nelle due stagioni precedenti era arrivata al Championship. L’infortunio di Preston Haire ha certamente inciso in modo determinante sul rendimento di una squadra che, dopo due stagioni giocate con l’attacco fortemente run oriented, aveva provato ad incrementare il gioco aereo.

Ora si troveranno di fronte la franchigia che ha una delle migliori difese della lega e, seppure non abbia un attacco stellare, ha trovato in Slade Jarman un QB molto affidabile e tre ottimi ricevitori in Robin Wilzeck, Aaron Jackson e Max Zimmermann.  Gli amburghesi sono squadra di carattere e certamente daranno battaglia, ma i berlinesi hanno l’assoluta necessità di vincere per guadagnarsi l’accesso alla post season e quindi saranno spinti anche dalle motivazioni, cosa che li rende automaticamente favoriti.

Helvetic Guards (3-8) @ Stuttgart Surge (9-2) – Domenica, ore 16.25

Nella partita di andata gli svizzeri furono capaci di spezzare, contro ogni pronostico, l’imbattibilità di Stuttgart e andranno a render visita ai Surge già sicuri del titolo di Conference e del seed 3 della griglia playoff. Sarà difficile per le Guards ripetere l’impresa, ma questa é una partita che conta poco per la classifica e le due squadre potranno giocarla con la massima serenità.

I Surge sono i favoriti d’obbligo, ma potrebbero arrivare a questo incontro appagati e trovare un’avversaria che, non avendo niente da perdere, se la giocherà a viso aperto. Sarà anche il passo d’addio di Silas Nacita, che ha annunciato il suo ritiro dal football giocato e certamente cercherà di chiudere la carriera con una grande prestazione.

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Il pronostico dice Surge ma nel football… mai dire mai.

Wroclaw Panthers (7-4) @ Fehèrvàr Enthroners (3-8) – Domenica, ore 16.25

I Panthers, come i Thunder e i Raiders, hanno necessità di vincere ma sanno che nell’antica capitale magiara la partita sarà molto insidiosa. Gli Enthroners nell’ultimo turno hanno sfiorato la vittoria sul campo dei Vikings giocando senza timori riverenziali con buone azioni d’attacco e facendo un’ottima partita difensiva.

Può darsi che i Vikings abbiano sottovalutato gli avversari e che la certezza di aver raggiunto il titolo di conference abbia inciso un po’ sulla determinazione, ma la buona prova e la crescita di Fehèrvàr restano fatti incontestabili.

La determinazione di sicuro non mancherà ai polacchi, che hanno la necessità di vincere per non rischiare di restar fuori dai playoff, e questo, insieme alla obiettiva superiorità del loro organico, fa sì che il pronostico sia a loro favore, ma non si tratterà di una passeggiata e gli Enthroners probabilmente riusciranno a rendere la partita divertente davanti a un pubblico che si annuncia numeroso ed entusiasta.

Rhein Fire (11-0) @ Frankfurt Galaxy (10-1) – Domenica, ore 16.25

Si chiude con una partita che vedrà di fronte la squadra che ha dominato la regular season e quella che, dopo la sconfitta iniziale a Duisburg, ha incasellato dieci vittorie consecutive.

I Fire fanno paura per la straordinaria facilità del loro attacco nel raggiungere la end zone avversaria, soprattutto grazie ai passaggi profondi di Jadrian Clark e all’abilità dei loro ricevitori, ma anche perché hanno una potente alternativa al gioco aereo, costituita da Glenn Toonga runner di grande forza fisica capace di resistere ai placcaggi e di guadagnare sempre quelle yards in più con il second effort. I Galaxy sono forse meno appariscenti, ma hanno un assetto di squadra molto solido sia nell’offense che nel defense team.

La caratteristica saliente della compagine assiana é proprio l’estrema compattezza dei reparti che puntano più sull’efficacia del complesso che sulle performances dei singoli. Nella partita di andata il dominio dei renani fu netto, ma con il passare delle settimane Frankfurt é tornata la squadra che nel 2021 dominò la prima edizione dellla Lega. Abbiamo già sottolineato che il titolo di conference, e quindi il seed 1, non dovrebbero sfuggire a Dusseldorf neanche in caso di sconfitta, a meno di non subire uno scarto maggiore di 24 punti, ipotesi che appare poco probabile.

La partita si giocherà davanti a un pubblico record per l’impianto di Francoforte, si parla di sold out di più di ottomila posti, e sarà certamente incerta e ricca di situazioni capaci di soddisfare gli spettatori più esigenti.

Foto di copertina by Johnny

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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