The Watching Hour – Week 10 Stagione NFL 2023

Personalmente, da quando seguo il football, ho sempre considerato RedZone un servizio eccezionale. Perfino durante le partite dei miei San Francisco 49ers tengo sempre un secondo schermo per seguirlo, con la voce di Scott Hanson che mi guida e mi tiene aggiornato sull’andamento delle partite domenicali della NFL.

Invece ho scoperto che molte persone, in particolare i novizi di questo sport, ritengono questa trasmissione troppo confusa, si trovano catapultati continuamente da un campo all’altro senza capire effettivamente cosa stia succedendo; per questo motivo preferiscono la visione di una singola partita per intero. Ma quale partita scegliere, se non per il tifo per una determinata squadra, o l’interesse per un particolare giocatore in ottica fantasy?

È proprio a queste persone che si rivolge questa rubrica. Ho selezionato le 5 partite che ritengo più interessanti, tra quelle che si disputano alle 19 o alle 22 di domenica, e descriverò uno o più di quelli che secondo me possono essere i motivi per dedicare 3 ore a quell’incontro.

Pubblicità

Cleveland Browns @ Baltimore Ravens, ore 19.00

Come vi avevo annunciato alcune settimane fa, difficilmente avrei rinunciato a parlare di una sfida tra squadre della AFC North, figuriamoci se mi lascio scappare l’occasione ora che si trovano tutte e 4 in posizione da playoff.
Dalle parti di Cleveland non possono che essere soddisfatti di come Deshaun Watson sia tornato in campo la scorsa domenica contro gli Arizona Cardinals: il loro destino al termine della regular season dipenderà tantissimo da quanto il quarterback riuscirà a riprendere la forma che sembrava ormai persa per sempre. La difesa c’è, ormai non è una novità, quindi se anche l’attacco dovesse cominciare a esprimersi ad alti livelli, i Browns potrebbero finalmente cominciare a pensare in grande. Quale miglior occasione di questa per lanciare un messaggio a tutta la AFC e avvicinarsi alla testa della division?
I Ravens si presentano a questa partita come una delle squadre più in forma dell’intera NFL, lo dimostra il miglior record della AFC (insieme ai Kansas City Chiefs) e le 4 vittorie consecutive, di cui 2 molto nette contro avversari di alto livello come i Detroit Lions e i Seattle Seahawks. La difesa è asfissiante, Lamar Jackson è in formato 2019 e ha finalmente un buon corpo ricevitori a cui passare il pallone. Una vittoria contro i rivali divisionali non farebbe altro che accrescere ancora di più l’entusiasmo e la fiducia che si respirano intorno alla squadra per la prima volta da diversi anni.

Houston Texans @ Cincinnati Bengals, ore 19.00

Rimaniamo in AFC per la sfida tra due squadre davvero interessanti, anche se per motivi diversi. Una è una contender che sta riprendendo la forma dopo un pessimo avvio di stagione, l’altra una delle più grandi sorprese di tutta la lega. Nota dolente per entrambe le squadre i chilometrici injury report di questa settimana, che rischiano di lasciar fuori dalla contesa molti giocatori importanti.
Partiamo dai Texans, personalmente ho ancora negli occhi la divertentissima partita di domenica scorsa contro i Tampa Bay Buccaneers, e sono davvero curioso di vedere cosa riusciranno a fare contro un avversario blasonato come i Bengals. Non hanno l’assillo di raggiungere i playoff, quindi comunque vada sarà un successo, per questa squadra al primo anno di un nuovo corso, ma che ha già mostrato gran belle cose: in difesa magari ce lo potevamo anche aspettare visto il passato dell’head coach DeMeco Ryans, ma era difficile prevedere l’impatto che il rookie quarterback C.J. Stroud sta avendo sulla NFL.
Per quanto riguarda i Bengals, penso di poter dire senza timore di essere smentito che sono ufficialmente tornati: 4 vittorie consecutive, di cui le ultime 2 contro i San Francisco 49ers e i Buffalo Bills non lasciano spazio a dubbi. La difesa nelle ultime settimane è risultata dominante, e Joe Burrow, smaltiti i problemi fisici, è tornato a essere lo splendido quarterback che tutti conoscevamo. Per loro invece questa è una partita assolutamente da vincere, la falsa partenza che hanno avuto li mette in posizione di rischiare di rimanere fuori dai playoff, cosa inaccettabile per una squadra di questo calibro.

San Francisco 49ers @ Jacksonville Jaguars, ore 19.00

La terza partita di cui vi parlo oggi è una sfida rara, nel senso che in tutta la storia ci sono stati solo altri 6 incontri tra queste squadre, con l’ultima vittoria dei padroni di casa datata 18 dicembre 2005.
I 49ers dopo un inizio stagione da schiacciasassi, nell’ultimo mese sono sembrati la versione footballistica di Peter Griffin che si dimentica come ci si siede: non ha più funzionato nulla né in attacco né in difesa, loro punto di forza degli ultimi anni. Mai bye fu quindi più provvidenziale di questo. Ormai 10 giorni fa è arrivato Chase Young da Washington, ed è notizia di questa settimana che il defensive coordinator Steve Wilks sarà in sideline durante le prossime partite, invece che nel box come nella prima parte di stagione. Sarà sufficiente per rimettere in riga il reparto e riprendere la marcia verso la post-season?
I Jaguars invece sono attualmente la squadra con la migliore streak attiva di tutta la NFL con le loro 5 vittorie consecutive, quindi il bye nel loro caso potrebbe non essere arrivato nel momento migliore. Riusciranno a riprendere da dove hanno interrotto? Al di là di questo dubbio, sono una squadra che mi piace molto, di settimana in settimana la consapevolezza nei loro mezzi sta crescendo, e sono curioso di vedere dove arriveranno. Questa partita contro un avversario blasonato potrà dirci molto su di loro, sulla loro forza in campo e soprattutto sulla loro tenuta mentale.

New Orleans Saints @ Minnesota Vikings, ore 19.00

L’ultima sfida delle 19 di cui vi parlo è quella tra due squadre della NFC che, pur non senza difficoltà, stanno dimostrando di poter legittimamente ambire a un posto ai prossimi playoff.
I Saints sono una squadra in crescita, in particolare nelle ultime settimane. In particolare la loro difesa, che si piazza molto bene a livello statistico (4th overall) e si rende autrice di un alto numero di turnover. L’attacco diciamo che comincia ad apparire decente, rispetto a quanto visto nelle prime settimane della stagione. Vista la division in cui sono probabilmente sarà sufficiente per qualificarsi alla post-season, ma se vogliono fare un minimo di strada, il reparto deve crescere ancora parecchio.
Per i Vikings le ultime settimane sono state decisamente turbolente. Proprio quando stavano iniziando a carburare, Kirk Cousins si è infortunato chiudendo in anticipo la stagione. Normalmente la perdita del proprio quarterback significa abbandonare ogni obiettivo, ma domenica scorsa ci ha pensato Joshua Dobbs a ridare speranze alla squadra: la sua prestazione non è stata certo esente da errori, ma possiamo perdonarlo a un ragazzo che probabilmente ha visto per la prima volta il playbook della squadra negli spogliatoi prima della partita, e che soprattutto nel momento chiave ha saputo portare a casa la vittoria. Dove riusciranno ad arrivare questi Vikings?

Detroit Lions @ Los Angeles Chargers, ore 22.05

Chiudiamo con una partita da cui mi aspetto tanto dal punto di vista dello spettacolo.
Proprio quando tutti stavano iniziando a indicare i Lions come una serie contender alla vittoria finale è arrivata la pesante sconfitta contro i Baltimore Ravens, da cui si sono già parzialmente ripresi grazie alla vittoria contro gli ultimi Las Vegas Raiders guidati da Josh McDaniels… Per definirli guariti, e soprattutto abbastanza forti dal punto di vista mentale per rimanere in alto in NFL, hanno bisogno di tornare a fare risultato e giocare in maniera convincente contro avversari di buon livello, e questa sfida sembra corrispondere perfettamente a quanto descritto.
I Chargers invece sono probabilmente la squadra che ho criticato di più in questa rubrica, ma anche loro sono in crescita nelle ultime settimane, sia come risultati che come prestazioni. Anche per loro vale lo stesso discorso dei loro avversari, prima di definirli guariti voglio vederli giocare bene in maniera consistente contro avversari forti, senza quelle cadute e scelte cervellotiche che hanno caratterizzato gli ultimi loro anni. Possiamo dire che questa sia quindi la partita giusta al momento giusto per entrambe le squadre.

Merchandising Merchandising

Marco Bonezzi

Appassionato di Football e tifoso dei San Francisco 49ers dalla fine degli anni '00. In attesa del primo anello da tifoso, scrivo e parlo di Football NFL ovunque me ne sia data la possibilità.

Articoli collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.