NFL Preview 2018: Jacksonville Jaguars

La stagione 2017/2018 è stata quella della consacrazione definitiva per i Jaguars. Dopo anni passati nelle fondamenta delle classifiche AFC, Jacksonville si è trovata ad un passo dal raggiungere il Super Bowl LII, fermandosi solo davanti all’ennesima, incredibile rimonta nel quarto periodo dei Patriots guidati da Tom Brady. Adesso la squadra è attesa al risolutivo salto di qualità, che le permetta di confermarsi ai vertici della conference e di lottare per quell’obiettivo mai centrato nella relativamente breve storia della franchigia: l’approdo al Super Bowl.

OFFENSE

Jaguars Bills

Inutile negarlo: la vera forza trainante di questa squadra è la difesa, sia per distribuzione di talento che per filosofia di gioco di Coach Marrone. Tuttavia, l’attacco dei Jaguars ha fatto notevoli passi avanti durante l’ultima stagione, con un Blake Bortles sempre meno discontinuo e più maturo. La sensazione è che gli manchi ancora qualcosa, soprattutto a livello di gestione, per diventare quel franchise QB che trasforma una squadra da playoff in una seria e costante pretendente al titolo. Sicuramente questa transizione verrà aiutata dalla predilezione verso il gioco di corsa di Marrone, che diminuisce le responsabilità sulle spalle del QB ex Central Florida, permettendogli di giocare con più serenità e più spazi nelle secondarie avversarie.

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Molto del merito dell’efficacia delle corse è da attribuire al sophomore Leonard Fournette. Il RB uscito da LSU ha disputato una stagione da rookie impressionante, nonostante sia stato limitato da un infortunio alla caviglia che l’ha accompagnato per tutta la seconda metà del campionato. Fournette ha chiuso con 1040 yard su corsa e 302 su ricezione, segnando 10 TD totali in 13 partite. Quello che più ha colpito è l’enorme mole di lavoro a cui è stato sottoposto da subito, collezionando più di 20 portate a partita. Per la prossima stagione, grazie anche alla ritrovata piena forma, ci si aspetta ancora di più da Fournette, vero punto di forza dell’attacco.

Il GM David Caldwell ha cercato di facilitare il compito di Bortles in off season, aggiungendo pezzi importanti come il ricevitore Donte Moncrief – chiamato a rimpiazzare il vuoto lasciato dalla partenza di Allen Robinson – il TE Austin Seferian-Jenkins e, soprattutto, la guardia All-Pro Andrew Norwell, proveniente da Carolina e scelta per completare una linea offensiva già di buon livello che mira al salto di qualità. Anche il draft si è mosso in questa direzione nel secondo turno, con la scelta di D.J. Chark, ex compagno di squadra di Fournette a LSU. Rookie velocissimo e molto alto, il giovane ricevitore sembra perfetto per approfittare dei giochi in play-action, decisamente importanti nel sistema offensivo dei Jaguars.

DEFENSE

Bell Steelers Jaguars

Quando la tua difesa si conquista sul campo un soprannome come “Sacksonville”, vuol dire che sta vivendo un’annata particolarmente positiva. Difficile trovare punti deboli ad un reparto che ha chiuso la stagione con 55 sack, 21 intercetti, meno di 17 punti concessi a partita e appena 169 yard su lancio concesse agli avversari. Dall’arrivo di Calais Campbell nella free agency della passata stagione, la difesa dei Jaguars è diventata impenetrabile. Oltre al già citato Campbell, Ngakoue, Bennett, Dareus e Malik Jackson formano una linea difensiva da incubo per tutti i QB avversari. Se poi ci aggiungi una secondaria in grado di regalarle tempo grazie alle ottimi capacità di copertura, il gioco diventa facile. La coppia di CB è una delle migliori dell’intera lega con Jalen Ramsey e AJ Bouye, mentre le safety sono veterani affidabili come Barry Church e Tashaun Gipson.

L’unico reparto che ha subito qualche perdita è quello dei LB. Il capitano e leader emotivo della unit, Paul Posluszny si è ritirato a fine stagione lasciando un vuoto nel ruolo di inside linebacker che verrà affidato a Myles Jack, atleta fenomenale che però dovrà adattarsi dopo aver sempre giocato da outside linebacker. Considerato anche l’aiuto fornito da Telvin Smith, Jacksonville non dovrebbe risentirne troppo. Da seguire con attenzione la crescita della safety Ronnie Harrison, terza scelta al draft da Alabama. Il rookie ha ottime potenzialità e crescere sotto le ali di Church e Gipson potrà aiutarlo ad esprimerle al meglio.

COACHING STAFF

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Confermato in toto il coaching staff. Doug Marrone, dopo l’esperienza da dimenticare a Buffalo, ha trovato a Jacksonville la squadra perfetta per applicare i suoi schemi di gioco. Coach dalla spiccata tendenza difensiva, Marrone conta di migliorare ulteriormente i già ottimi risultati della passata stagione. Nathaniel Hackett rimane l’offensive coordinator, mentre Todd Wash sarà ancora alla guida della difesa. Hackett è affine alla filosofia di Marrone e predilige le corse rispetto ai lanci. Da quando è diventato play caller a fine 2016 il gioco di corsa dei Jaguars è cresciuto esponenzialmente e con un Fournette in piena forma e l’arrivo di un run blocker di livello come Norwell ci si aspetta un ulteriore salto in avanti.

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I nostri voti

Offense
Defense
Coaching Staff

Per dirlo con le parole di Blake Bortles: «Credo che l'anno scorso abbiamo colto molte squadre di sorpresa. [...] Non penso proprio che ricapiterà in questa stagione». Insomma, i Jaguars non sono più una sorpresa e sono attesi alla prova di maturità. Sapranno trasformare un roster con enormi potenzialità in una squadra vincente? Se l'attacco riuscirà a rimanere al passo con la difesa, Jacksonville potrebbe diventare una seria contender nella AFC.

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