Un Thibodeaux da “Primetime” (New York Giants vs Washington Commanders 20-12)

Vittoria fondamentale quella trovata dai Giants nel Sunday Night di week 15 che, contro i Washington Commanders si impongono per 20-12 ottenendo così il vantaggio nell’eventuale arrivo a pari merito con WAS; a brillare è stato soprattutto il giocatore su cui erano puntati i riflettori del SNF andato in scena al FedEx Field di Washington: parliamo di Kayvon Thibodeaux, DE ex Oregon State che nel corso della settimana aveva dichiarato di essere il giocatore perfetto per il prime time della NFL, ovvero la partita nell’orario più appetibile televisivamente parlando del weekend NFL, e ne ha dato la prova giocando probabilmente la miglior partita della sua stagione contro i Commanders.
Non solo Thibodeaux però, con i Giants che dimostrano di poter far male grazie soprattutto ad un Saquon Barkley spesso infermabile e a dir poco clutch nel momento più importante della partita; delusione invece fra le fila di WAS, dove Heinecke viene spesso messo sotto pressione dalla DLine avversaria, che mette così in mostra tutti i suoi difetti, con una presenza nella tasca spesso insufficiente soprattutto in situazioni in cui il QB ex XFL era costretto al deep pass.
Washington, così come i Giants, è ancora in corsa per un posto ai playoff, ma i Commanders non potranno più ballare, mentre i Giants grazie alla W di domenica possono ora essere padroni del proprio destino.

I primi due quarti sono stati dominati dai Giants, con la franchigia di NY che, dopo un primo quarto concluso sotto 3-0 grazie al fide goal messo a segno da WAS con Syle, aveva preso in mano le redini della partita, grazie soprattutto al big play trovato dal già citato Thibodeaux: il DE chiamato con la 5° pick nell’ultimo draft NFL ha infatti trovato lo strip sack sul malcapitato Heinecke, riportando poi il pallone direttamente in endzone, per il TD del momentaneo 7-3, bissato poco dopo da Saquon Barkley che, ricevendo il pallone direttamente dallo snap in shotgun, è poi entrato in endzone per il 14-3 che ha mandato le squadre negli spogliatoi.
Tornati dall’intervallo i Commanders hanno provato a rifarsi sotto, grazie al TD lanciato da Heinecke su Gibson, con il field goal di Gano che ha riportato però il punteggio a due possessi di distanza, con l’ultimo quarto dominato anche una volta dalla difesa dei Giants, che chiude definitivamente la partita grazie al secondo fumble trovato ai danni di Heinecke che spalanca la strada al secondo FG di Gano per il definitivo 20-12.

Brutta partita da parte dell’attacco di Washington, che non da mai l’idea di poter limitare la costante pressione della difesa di NYG, costringendo spesso così agli straordinari Heinecke; il QB ex XFL, grazie soprattutto ad un ottimo coaching staff, è riuscito a mascherare spesso le sue carenze ed i suoi difetti ma domenica contro NY sono usciti alla lunga, con Heinecke spesso impreciso nei deep pass, e soprattutto autore dei due fumble che hanno condannato definitivamente i Commanders alla sesta sconfitta stagionale che complica non poco la strada ai playoff della franchigia alla prima stagione in NFL dopo il rebranding.
Colpe anche per la difesa di WAS, incapace di difendere contro l’ottimo attacco messo in piedi da Barkley e soci che, senza strafare, portano comunque a casa quasi 300 yard di total offense, divise fra il passing game ed il gioco di corse.

L’aveva dichiarato, l’aveva previsto e l’ha dimostrato: Thibodeaux è giocatore da prime time, ed è stato probabilmente l’MVP della partita contro i Commanders: 12 tackle totali, un sack, un fumble forced, un TD, 3 TFL, una QB hit e due pressure portate al povero Heinecke che se lo ritroverà nei propri incubi probabilmente fra qualche giorno; prestazione di livello però di tutta la difesa, soprattutto nel clutch time, con il fumble finale che chiude definitivamente la partita e regala così ai Giants l’ottava W in campionato; buona prova anche dell’attacco, con un ottimo lavoro sia di Barkley e del running game che di Daniel Jones che non segna TD ma che non sbaglia sostanzialmente nulla nel corso della partita, con il QB ex Duke University che è però ora chiamato a fare il definitivo salto di qualità, per caricarsi i Giants sulle spalle e portarli ai playoff.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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Un Commento

  1. ” Ottimo coaching staff” dei Commanders?… Scott Turner è un pessimo Offensive Coordinator. E Ron Rivera è il primo responsabile della pessima campagna acquisti: Wentz e i soliti scarti dei vecchi Carolina Panthers. La linea offensiva ha fatto schifo tutto l’anno e doveva essere rinforzata. Così come il gruppo-linebackers (grave la perdita di Holecomb) e parte della secondaria di difesa. Speriamo in un nuovo Capo-Allenatore che valorizzi il running game, i grandi ricevitori che Washington ha in attacco e la difesa guidata da una delle migliori linee della Nfl.

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