Oltre l’ostacolo (Buffalo Bills vs Kansas City Chiefs 24-20)

Sebbene trattasi di una vendetta solamente parziale, i Buffalo Bills, trascinati da un Josh Allen in formato MVP e da un Von Miller apparentemente mai domo, riescono ad uscire indenni dal catino infuocato dell’Arrowhead Stadium al termine di una partita tirata e costellata di errori tanto individuali quanto di coaching, conquistando non solo la momentanea vetta della AFC, bensì anche un fondamentale tie-breaker in caso di arrivo a parità al termine della Regular Season, di importanza capitale per l’ottenimento del 1° seed, il fattore campo ed il relativo bye al primo turno di Playoff. Quella che si preannunciava come una partita esplosiva e ad altissimo punteggio, si è invece rivelata tutto sommato bloccata fino al rientro negli spogliatoi.

Il 1° quarto è scivolato via in men che non si dica e con un nulla di fatto, complice il fumble commesso dalla premiata ditta Allen-Mckenzie (apparso stralunato per tutto il corso dei 60 minuti), il quale ha finito per stroncare proprio sul più bello un opening drive ben orchestrato ed estremamente efficace, al quale è seguito a ruota l’intercetto in redzone di Kaiir Elam, lestissimo nell’approfittare del tanto audace, quanto a mio avviso scellerato lancio in double coverage di Mahomes in direzione di Valdes-Scantling, ponendo fine all’interminabile drive dei padroni di casa.

Il 2° quarto ha assistito alla tanto attesa apertura delle ostilità, inaugurate dal field goal messo a referto dalle 39 yard dal Kicker dei Bills Tyler Bass, al quale i padroni di casa hanno prontamente risposto, merito del TD da 42 yard segnato JuJu Smith-Schuster con la totale complicità della difesa dei Bills, incapace di atterrare il ricevitore ex Pittsburgh Steelers.  Negli ultimi 1.29 minuti dal rientro negli spogliatoi c’è stato ancora tempo per godere di due ulteriori segnature, avendo il TD di Gabriel Davis ed il field goal da 62 yard del rientrante Harrison Butker fissato il punteggio sul definitivo 10-10, lasciando la contesa quanto mai aperta in vista della seconda frazione di gioco.

Pubblicità

Nella seconda frazione di gioco gli ospiti hanno nuovamente messo la testa avanti, infatti, dopo il field goal fallito dalle 51 yard dal fino a quel momento infallibile Butker, ci ha pensato Stefon Diggs, abilissimo nel battere la quanto mai ambiziosa single coverage del rookie Joshua Williams, a varcare indisturbato la linea di demarcazione della endzone avversaria. I padroni di casa, sospinti da un tifo quasi assordante, non solo impattano sul 17-17 grazie ad uno spettacolare drive da 83 yard trascinato dal quanto mai oliato duo Mahomes-Kelce e conclusosi con la ricezione da TD di Mecole Hardman ma riescono inoltre a completare il sorpasso con l’ennesimo field goal di Butker, non prima che i Bills abbiano fallito la seconda conversione di serata di un 4th down. Il TD del definitivo 24-20 siglato dal TE Dawson Knox, quando il cronometro recitava 1.04 minuti al termine, seguito a stretto giro di posta dall’intercetto di Taron Johnson, famelico nel trarre vantaggio dall’ennesima pressione portata dall’indomabile Von Miller, ha inevitabilmente posto la parola fine sulla partita.

Lo scontro a distanza tra i due fenomenali QB, non solo ha rispettato tutte le aspettative dalla vigilia ma sarà destinato ad infiammare la lega per gli anni a venire, sulla scia dei mirabolanti match tra Tom Brady e lo sceriffo Peyton Manning.  Da una parte Josh Allen ha disputato l’ennesima partita fantastica della sua stagione, terminata con 27 su 40 passaggi completati, 329 yard e 3 TD, impreziosendo il tutto con 32 yard corse, un paio di QB sneak di capitale importanza per la prosecuzione del drive ed il salto da cineteca con il quale ha letteralmente scavalcato la safety Justin Reid. Il n°17, non solo ad un certo punto del match ha completato la bellezza di 13 passaggi consecutivi (nuovo career high) ma i suoi 17 TD nelle prime 6 partite stagionali rappresentano il maggior numero nella storia della franchigia, superando 16 che proprio lui stesso aveva lanciato all’alba della regular season 2020. Dall’altra Patrick Mahomes, coadiuvato dal fedele compagno di merende Travis Kelce, oltre ad essersi cimentato nei consueti scramble tanto spettacolari quanto irritanti per i tifosi avversari, ha terminato il match con 338 yard lanciate, 2 TD ed appunto i 2 intercetti già precedentemente menzionati.

Se Mahomes ed Allen hanno vestito i panni del “Batman” delle rispettive offense, gli esperti Diggs e Kelce possono indiscutibilmente essere considerati il “Robin” di ciascuno di essi, avendo contribuito alla causa con 10 ricezioni per 148 yard ed un TD il primo ed 8 ricezioni per 108 yard il secondo, apparendo a conti fatti sostanzialmente immarcabili per gli avversari.

Quella dei Bills, la scoring defense n°1 dell’intera lega, sebbene abbia concesso 387 total yard (season high) e 23 1st down, è stata in grado di limitare la miglior scoring offense della nazione a soli 20 punti, tenendo fede al più classico dei “mi piego ma non mi spezzo”.  L’unica nota veramente stonata può indubbiamente essere considerata il n° di tackle mancati, aspetto pagato a carissimo prezzo in diverse occasioni, una su tutte il TD messo a segno da JuJu, nel cui caso i placcaggi goffamente mancati da Neal e Johnson hanno tramutato un guadagno di 20 yard in una sanguinosa segnatura da 42.

La maggior differenza rispetto all’AFC Divisional Game dello scorso gennaio ha però un nome e un cognome: Von Miller, l’indiscusso game-changing della sfida di ieri, nella quale, non solo ha atterrato Mahomes in 2 distinte circostanze (di importanza capitale il sack portato a termine nei minuti conclusivi del quarto conclusivo) ma l’ultima feroce pressione portata nel corso dell’ultimo drive ha favorito l’intercetto decisivo di Taron Jonhson. La decisione del GM Brandon Beane di rompere il salvadanaio ed andare a ricoprire di banconote il fresco vincitore del Super Bowl ha immediatamente pagato i dividendi sperati, avendo il fortissimo pass rusher svolto il compito per il quale è stato firmato, ovvero portare a compimento giocate decisive nei momenti clutch dei match.

Anche il reparto difensivo dei padroni di casa, diretto audacemente dallo “scienziato pazzo” Steve Spagnuolo, ha messo in mostra una prova superba, dimostrandosi, a suon di blitz e copertura esotiche, in grado di inceppare l’offense diretta da Josh Allen, costretta a due turnover on downs. Tuttavia, Il peccato di presunzione di voler schierare il 4th round rookie Joshua Williams frequentemente in man coverage, sull’onda lunga dell’ottima prestazione messa in piedi contro Davante Adams, è stato pagato a caro prezzo, finendo per concedenre addirittura 2 TD sostanzialmente identici, prima a Gabriel Davis poi a Stefon Diggs.

Grazie a questa vittoria thriller i Buffalo Bills si affacciano al bye week saldamente in testa alla AFC, forti di un record di 5-1 e dei tie-breaker nei confronti di Ravens e Chiefs.  Al rientro dal bye faranno visita ad Orchard Park i fin qui deludenti Green Bay Packers di Aaron Rodgers, reduci dal capitombolo casalingo contro i New York Jets ed attesi dalla trasferta di Washington sul campo dei Commanders. I Chiefs invece, tallonati dai Chargers in caso di vittoria casalinga nell’ormai imminente Monday Night contro i Denver Broncos, faranno capolino sul campo dei San Francisco 49ers, martoriati dai consueti innumerevoli infortuni e reduci dalla sconfitta per 28-14 al Mercedes-Benz Stadium di Atlanta.   

A cura di Luca Poglio

Pubblicità
Merchandising Merchandising

Buffalo Bills Backers Italy

Una sola ed unica penna che scrive, portavoce di una piccola grande famiglia accomunata da una scriteriata passione per i Buffalo Bills.

Articoli collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.