[NFL] Super Bowl LII: Match-up chiave

Come si difende il quarterback più forte di tutti i tempi? Quello che anche quando va sotto di 20 punti è sempre in gara? La risposta è alquanto semplice quanto banale: giocando la partita della vita. Si, lo so, sembra una battuta, ma non lo è. Tom Brady non solo ha l’aura di essere imbattibile, a volte lo sembra davvero.

Il coaching staff dei Philadelphia Eagles starà passando giorno e notte per trovare un modo di fermare il leggendario numero 12. Che poi, non è certo un lavoro normale per un coach di football preparare una partita contro un quarterback che, ancor prima di ritirarsi, viene già considerato leggenda.

Anche se tutte le attenzioni della vigilia sono rivolte a Brady, le chiavi del Super Bowl LII si trovano in una serie di match-up tattici importantissimi che, nella maggior parte dei casi, ricadranno sulle spalle degli attaccanti e difensori dei Philadelphia Eagles.

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IL DILEMMA DELLA RPO

L’attacco dei Philadelphia Eagles è stato uno dei più efficaci della lega, anche una volta perso Carson Wentz. Il sistema offensivo installato da Doug Pederson si basa su un ampio uso della run pass option. Phila ha giocato 207 RPO (quando la media NFL è 66), guadagnando 981 yard, un numero sicuramente buono, ma ciò che impressiona è il 117.9 passer rating di Nick Foles in queste situazioni, decisamente impressionante.

I Jaguars, nel AFC Championship, hanno avuto un buon successo contro la difesa dei Pats giocando molto sulla RPO e sui bubble screen. Sicuramente Belichick e Matt Patricia avranno studiato un modo per constrastare al meglio l’utilizzo della RPO di Phila.

E il metodo potrebbe essere applicare una marcatura a uomo asfissiante con un defensive back in più nel box, col compito di controllare la pass option. Di norma i Patriots utilizzano parecchio la man coverage (51.7 % degli snap) e potrebbero amplificare la sua portata contro l’attacco di Foles, per costringerlo a letture più difficili e rischiose.

Phila, dal canto proprio, potrebbe aiutare il proprio quarterback usando a rotazione due power back come Jay Ajay e LaGarrette Blount. La linea offensiva degli Eagles è stata una delle migliori in NFL e ha una mobilità incredibile. L’elemento principale è il centro Travis Kelce, rapidissimo ad arrivare al secondo livello. Le due guardie sono massicce e potenti, insieme a Kelce hanno permesso agli Eagles di guadagnare 5.2 yard a portata nelle corse interne, miglior dato nella lega.

Philadelphia ha delle buonissime probabilità di mettere a nudo le difficoltà difensive dei Patriots, sia con la RPO sia con il gioco su corsa. I Patriots dovranno avere mille occhi e mille attenzioni per contrastare adeguatamente il temibile attacco degli Eagles.

THE PRESSURE IS ON BRADY

Gli Eagles dovranno rendere un inferno la giornata di Brady e dovranno farlo senza abusare dei blitz. Il quarterback dei Patriots è letale contro la pressione aggiuntiva e ogni squadra che si è esposta troppo, ha finito per subire le scorribande offensive dei Patriots. Gli Eagles dovranno portare pressione ad un ratio elevatissimo, ben oltre il 40%, e guarda caso, sono la squadra che in stagione ha portato pressione al quarterback avversario per il 41% dei dropback.

Sono feroci e lo sono senza usare troppo i blitz (sono nella bottom 10 per utilizzo), ma soprattutto sono profondi. Ciò che è mancato ai Falcons lo scorso anno è stata la benzina. Philadelphia ha un fronte difensivo molto profondo, con ben sette giocatori capaci di alternarsi sulla linea difensiva, e ognuno di essi è nella top 20 per pressione totale al quarterback. I quattro moschettieri, Fletcher Cox, Brandon Graham, Derek Barnett e Chris Long, saranno il fiore all’occhiello della pressione e dovranno distruggere il più possibile il ritmo di Brady. Ognuno di loro ha un insieme di abilità diverso e, sicuramente, faranno passare delle brutte ore ai lineman offensivi avversari, ma non è detto che riescano nel loro intento.

super bowl lii

Brady è palesemente il miglior quarterback contro la pressione avversaria, soprattutto per le sue letture pre-snap. La sua velocità di rilascio è quasi ingiocabile e, con il passare degli anni, sembra addirittura migliorato. Sotto pressione Brady ha un passer rating di 96.6, 10 punti in più di qualsiasi altro quarterback sotto pressione. Non fatico a pensare anche ad un massiccio utilizzo della up-tempo, che tolga ai difensori Eagles il tempo di riposo e prosciughi le loro energie.

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Il perno della pressione di Phila sarà Cox, che dovrà demolire la linea dall’interno, ma se la palla riuscirà ad arrivare nelle mani di un ricevitore dei Patriots, potrebbero essere dolori per Philadelphia. Danny Amendola è uno dei migliori della lega nel rompere i tackle e se giocherà Rob Grokowski sarà ancora peggio per la difesa coordinata da Jim Schwartz.

LA BATTAGLIA DEGLI SPECIAL TEAM

Spesso gli special team non vengono considerati nell’equazione delle forze in campo, commettendo un grave errore. I Patriots sono una squadra che pone enorme importanza sulla terza squadra e una delle carte vincenti di Bill Belichick sarà l’utilizzo del suo kicking team. Il punter Ryan Allen calcia con costanza nelle 20 yard avversarie, costringendo gli attacchi rivali a farsi tutto il campo contro la solida difesa di New England.

Inoltre, il cover team ha concesso la miseria di 105 yard su 21 ritorni, con una media di 4.6 yard a ritorno. Kenjon Barner dovrà stare molto attento a ricevere i calci dei Patriots, (tre fumble in stagione per lui), perchè spesso i ragazzi di Belichick riescono a trovare il successo proprio da situazioni di muffed punt.

Non sono da meno però gli Eagles, che possono contare su un solidissimo punter, Donnie Jones (5 punt nelle 20 in questi playoff), e soprattutto su un giovane kicker dalla gamba esplosiva. Jake Elliott è stato molto preciso dalla lunga distanza (89.4 % di realizzazione da oltre 40 yard) e in una partita che potrebbe giocarsi su ogni minima yard guadagnata, avere un kicker affidabile dalle 40 yard di New England, sarà un’arma efficace per il team di coach Pederson.

Chi vincerà? Come sempre, sarà sempre e solo il campo a stabilirlo. Dal canto nostro, l’augurio che possiamo farci è di vedere una partita emozionante. Non capita ogni anno di essere spettatori di un Super Bowl che, da una parte, ha una delle storie più incredibili della stagione e, dall’altra, l’unica vera dinastia della NFL moderna.

Mettiamoci comodi e godiamoci lo spettacolo del Super Bowl LII!

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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Un Commento

  1. Sono d’accordo e temo moltissimo Brady. Credo che tentare di sackarlo sia un suicidio. Philadelphia deve coprire al massimo i passaggi lunghi e medi. La difesa Eagles d’altronde è stata una delle migliori e lì si decide tutto. Wentz è assente in attacco ma se la cavano comunque. Bisogna contenere Brady e portargli molto rispetto. Anche sopra di 20.

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