NFL Preview 2023: Philadelphia Eagles

Dopo essere andati davvero vicini alla conquista del secondo Super Bowl della loro storia pochi mesi fa, i Philadelphia Eagles affrontano la stagione 2023 con l’intento di dare la scalata al Lombardi Trophy da perdente della finale dell’anno prima, impresa riuscita, dal 1994 a oggi, solo ai New England Patriots nel 2018. Con un team che non ha subito grandi stravolgimenti, Jalen Hurts e compagni ci riproveranno essendo sin da ora uno dei team favoriti.

OFFENSE

Vero, il general manager Howie Roseman ha pian piano costruito un team molto solido e talentuoso, ma è indubbio che il salto di qualità definitivo degli Eagles sia arrivato grazie alla trasformazione del regista Jalen Hurts da giocatore discreto, bravo soprattutto a guadagnare yards grazie alle sue gambe, a quarterback moderno e completo, uno che può attaccare efficacemente le difese avversarie sia via terra che per via aerea. Nel 2022 Hurts si è migliorato praticamente sotto tutti gli aspetti del gioco: percentuale di completi, touchdown segnati, percentuale di intercetti subiti e QB rating, solo per nominarne alcuni. La sua abilità nel prendere la decisione giusta e la rapidità nel rilascio dell’ovale ne hanno fatto un giocatore contro cui è davvero difficile difendere ed è chiaro che se dovesse confermarsi a tal livello gli Eagles sarebbero un serissimo contender anche per il 2023.

Ovviamente non guasta che il buon Jalen abbia a disposizione due ottimi receiver: DeVonta Smith e A.J. Brown hanno messo insieme nell’ultima regular season 183 ricezioni per quasi 2700 yard e 18 touchdown ed entrambi sono atleti temibili sul profondo ma anche bravi a lavorare sul corto. Un problema per gli Eagles è invece rappresentato dal terzo WR, ruolo che nella moderna NFL tende ad essere spesso importante. Nel 2022 Quez Watkins ha decisamente deluso, così da Atlanta è arrivato Olamide Zaccheaus che lotterà con Watkins per il posto da terzo receiver. Da quando è approdato nella NFL quattro anni fa, Zaccheaus ha sempre incrementato il numero di ricezioni effettuate e la sfida con Watkins sembra essere davvero aperta.

Pubblicità

Dallas Goedert sarà il confermatissimo tight end titolare dopo l’addio di Ertz. Lo scorso anno il prodotto da South Dakota State ha chiuso con 55 ricezioni ma ha saltato per infortunio quasi un terzo di campionato e, in questo 2023, sembra davvero pronto per una stagione esplosiva. Alle sue spalle Jack Stoll e Grant Calcaterra dovrebbero dividersi il ruolo di riserva, con il secondo che è più abile in ricezione ma non ha la solidità di Stoll nella fase di blocco.

Perso il leading rusher del 2022 Miles Sanders, Philadelphia ha ingaggiato il versatile D’Andre Swift, scambiato per un quarto giro con Detroit, ma il reparto runner è decisamente affollato ed è probabile che gli Eagles si affidino a più interpreti nel ruolo. Un altro atleta che dovrebbe essere utilizzato parecchio è Kenneth Gainwell, ma le Aquile possono contare anche sul piccolo e compatto Boston Scott, sull’ex 49ers Sermon e sul nuovo arrivo da Seattle Rashaad Penny. Quest’ultimo è giocatore valido anche se la sua fragilità fisica lo rende sempre un punto interrogativo, però se i coach in verde dovessero optare per avere 4 runner a roster quello che potrebbe non passare l’ultimo giro di tagli dovrebbe essere Sermon.

La linea offensiva è ormai da anni se non la migliore una delle migliori dell’intera Lega. Nell’estate del 2023 l’ottima guardia Seumalo ha però fatto le valigie per Pittsburgh e al suo posto dovrebbe essere inserito Cam Jurgens, ufficialmente draftato nel 2022 per sostituire il veteranissimo centro Jason Kelce. Per la gioia di coaching staff e tifosi di Philadelphia, Kelce però ha deciso di proseguire la carriera ancora per un anno e dunque la linea offensiva avrà ancora una volta il suo fortissimo leader in mezzo, al fianco del quale giocheranno appunto Jurgens a destra e il solido Landon Dickerson a sinistra. I tackle saranno, ancora a sinistra l’ex rugbista Jordan Mailata, e Lane Johnson, il più forte tackle destro della NFL. Alle loro spalle ci sono alcuni atleti interessanti come Sua Opeta e Jack Driscoll, oltre al tackle rookie Tyler Steen preso al terzo giro nel draft 2023 proveniente da Alabama.

DEFENSE

Lo scorso anno gli Eagles misero assieme la cifra astronomica di 70 sack, la seconda migliore prestazione in regular season della storia della NFL dietro solo ai mitici Bears del 1984 e, anche se il gruppo ha perso una pedina fortissima come Javon Hargrave rimane un reparto davvero temibile. L’ibrido linebacker-end Haason Reddick, Josh Sweat e il veterano Brandon Graham guidano la rotazione degli end, con Philadelphia che può schierare nel ruolo altri due atleti di valore come la prima scelta dei recenti draft Nolan Smith e quel Derek Barnett la cui stagione 2022 è durata appena 12 snap.

Anche all’interno della linea per altro non manca il talento visto che alla prima scelta del 2022 Jordan Davis si è aggiunto, dai recenti draft e sempre da Georgia, Jalen Carter, atleta devastante in NCAA con grandi numeri su un campo da football ma con qualche problema di troppo fuori da esso. Altra presenza importante fra i tackle è quella del sei volte pro bowler Fletcher Cox che non sarà più lo spauracchio degli attacchi avversari di una volta ma è reduce da un campionato in cui ha messo a segno 7 sack, la miglior prestazione dal 2018. In linea ci saranno anche il versatile Milton Williams, che può giocare sia end che tackle, e la coppia Moro Ojomo e Marlon Tuipulotu, utilizzabili però quasi esclusivamente nel gioco di corsa. Il gruppo linebacker è il reparto più debole di un team per il resto davvero completo. Andati via due titolari dello scorso anno, T.J. Edwards e Kyzir White, gli Eagles hanno promosso Nakobe Dean ma sul nome di chi lo affiancherà nel ruolo di linebacker puro ci sono ancora parecchi dubbi con il coaching staff che sembra non riuscire a trovare la soluzione voluta. Per questo fra l’estate e le prime settimane di training camp sono arrivati Nicholas Morrow da Chicago, poi Zach Cunningham e Myles Jack. Quest’ultimo ha deciso di ritirarsi a metà agosto, dunque molto probabilmente sarà Cunningham ad affiancare Dean, con Morrow, Christian Elliss e Patrick Johnson a fungere da riserve.

La dirigenza Eagles è riuscita a confermare entrambi i cornerback che nello scorso torneo hanno assicurato una eccellente copertura nel passing game, vale a dire Darius Slay e James Bradberry, con Avonte Maddox a fungere da slot corner. Alle loro spalle gli Eagles avranno a disposizione due riserve interessanti come Josh Jobe, una delle rivelazioni del training camp, ed il rookie Kalee Ringo, entrambi atleti che possono essere utilizzati sia come slot che all’esterno.

Completamente nuove saranno invece le safety visto che sia C.J. Gardner-Johnson che Marcus Epps hanno cambiato aria. Per sostituirli il coordinator Sean Desai ha promosso titolare Reed Blankenship, che dopo essere arrivato a Philadelphia come college free agent ha giocato oltre 300 snap lo scorso campionato, ed è stato messo sotto contratto l’ex Pittsburgh Terrell Edmunds che pur avendo giocato da titolare in giallonero 75 partite in 5 anni non ha mai pienamente convinto. Del gruppo safety fanno parte anche Justin Evans, l’interessante rookie Sidney Brown e K’Von Wallace che finora fra preseason e training camp non ha demeritato ma la cui presenza nel roster che inizierà la stagione è tutt’altro che certa.

SPECIAL TEAM

Dopo una stagione 2020 sottotono, Jake Elliott è da ormai un paio d’anni una sicurezza nel ruolo di kicker, mentre il punter Arryn Siposs nei due anni a Philadelphia non ha mai troppo convinto. Per ora il titolare è ancora lui ma certamente sarà un sorvegliato speciale a mano a mano che la stagione entrerà nel vivo. Brian Covey è stato confermato come ritornatore di punt mentre il runner Boston Scott dovrebbe essere il kickoff returner.

COACHING STAFF

Quella con gli Eagles è la prima esperienza da head coach di Nick Sirianni e l’ex offensive coordinator degli Indianapolis Colts l’ha sfruttata alla grande, portando una squadra che nel 2020 aveva vinto appena 4 partite, prima ad un record positivo poi davvero ad un passo dal titolo NFL. Per Sirianni il 2023 rappresenta però una sfida in più poiché in offseason ha perso sia l’offensive che il defensive coordinator. Per allenare l’attacco, la scelta naturale è caduta su Brian Johnson, che da due anni ricopriva la carica di quarterback coach e dunque ha lavorato, e bene, con Hurts. In difesa la scelta è stata invece Sean Desai, lo scorso anno nel coaching staff di Seattle dopo aver servito fra il 2013 ed il 2021 negli Chicago Bears di cui è stato defensive coordinator nel 2021. Altro coach di ottimo valore dello staff di Sirianni è Jeff Stoutland considerato fra i migliori allenatori di linea offensiva della NFL e di gran lunga il coach da più anni alle dipendenze degli Eagles.

Pubblicità

Record previsto: 13-4

I nostri voti

Offense - 9
Defense - 8.5
Coaching Staff - 8

8.5

LA NFC East è tornata ad essere una division tosta, la presenza dei 49ers nella medesima Conference è di quelle davvero ingombranti e la storia insegna che ripetersi dopo aver raggiunto un Super Bowl è impresa assai ardua, ma visto il talento a disposizione di Sirianni non si può non inserire gli Eagles fra le protagoniste dell’imminente torneo.

The Playbook Vol. IV - Guida tattica alla NFL 2023
The Playbook 2023
Merchandising Merchandising

Articoli collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.