La strada verso il Draft: Zack Baun

Età: 22 – Ruolo: EDGE – College: Wisconsin
Classe: RS Senior – Altezza: 6’3″ (1.91 m) – Peso: 238 lbs (107 kg)

Il nome di Zack Baun è salito alla ribalta nella sua ultima stagione a Wisconsin, nella quale è stato il vero playmaker difensivo dei Badgers in tutte le zone della difesa, come testimoniano le sue impressionanti statistiche: 76 tackle di cui 53 in solitaria, 19,5 TFL, 12,5 sack, 2 fumble forzati e 1 intercetto. Difensore poliedrico, il cui ruolo naturale è quello di outside linebacker in una difesa 3-4, ruolo che gli consente di sfruttare al massimo le sue abilità sia da pass rusher che nell’arretrare per difendere sui lanci. Data la sua versatilità potrebbe essere utilizzato anche in una 4-3 da Sam Linebacker, anche se, come detto, visti anche i suoi trascorsi a Madison nella difesa 3-4 (e molto spesso anche nickel, quindi 2-4-5) di Jim Leonhard, è indubbiamente un profilo più appetibile per squadre che giocano prevalentemente proprio questo tipo di difesa.

Giocatore eclettico fin dall’età più tenera, basti pensare che alla Brown Deer High School (la scuola della sua città natale, nel Wisconsin) fu, oltre che un edge rusher, anche un più che onesto dual threat quarterback, chiudendo la carriera con 3’061 yard passate e 27 TD-pass, oltre a quasi 4’000 yard corse e 67 TD-rush. Ma non è finita qua: fu anche velocista (100 e 200 metri) e cestista (nel suo anno da junior guidò la sua high school al titolo statale della Division 3).

Al college la sua carriera stentò a decollare: dopo l’anno da redshirt, e un anno da freshman di sola panchina, da sophomore fu un infortunio al piede a tenerlo fuori per quasi tutta la stagione, rimandando, di fatto, la sua stagione di debutto all’anno da junior. Nei soli due anni di eleggibilità rimanenti, è però riuscito a guadagnarsi la stima di allenatori, tifosi e pure di molti general manager NFL.

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Come detto in apertura, si è guadagnato il pane giocando da edge rusher, dimostrando una grande abilità nella lettura del gioco offensivo e una conseguente ottima capacità di adattamento ad esso, sfruttando appieno la propria duttilità.

Come pass rusher predilige tracce esterne, che obblighino il tackle a spostarsi notevolmente dalla posizione di snap, anche se ha dimostrato di saper far male anche internamente, qualora la propria linea riesca ad aprire un varco in quella avversaria. Negli ultimi due anni è riuscito a portare pressione al quarterback nel 16,5% dei suoi attacchi, percentuale che, nello stesso periodo, è la sesta più alta dell’intera NCAA FBS.

Discreto atletismo soprattutto per quanto concerne l’esplosività nei primi passi e la velocità nei cambi di direzione, anche se manca un po’ di forza nella parte superiore del corpo, infatti, ad un primo sguardo, nonostante i suoi quasi 110 chilogrammi, la impressione è che il ragazzo sia “esile”. La mancanza di massa muscolare al di sopra del tronco lo sfavorisce nelle “battaglie” contro gli uomini di linea quando si lancia verso il quarterback: se non riesce ad aggirare immediatamente l’offensive tackle e quest’ultimo riesce a mettere le proprie mani su di lui, raramente Baun ce la fa a liberarsi da questa presa, e non è infrequente vederlo, in queste situazioni, finire letteralmente per terra. Infatti, nella sua carriera, non ha mai completato quella che in gergo viene detta bull-rush, ossia una pass rush compiuta spingendo con ambedue le mani l’offensive lineman all’indietro (come farebbe un toro, appunto), per poi, una volta creato lo spazio, virare sul quarterback.

In questo verso Baun ha lavorato nell’ultimo anno a Madison: all’inizio dello scorso camp estivo il suo peso era di 230 libbre, salito ora a 238 secondo le misurazioni della Combine, peso più consono per un edge rusher da NFL, ma ancora molto al di sotto di quel “250-260” che si dice sia il range di peso ideale per la posizione.

Se la sua “taglia” da un lato è un problema, dall’altro è un vantaggio: è probabilmente il miglior edge rusher della classe nella pass coverage, ossia quando, invece di aggredire il lanciatore, scappa all’indietro andando a difendere una zona di campo a lui assegnata. Nei due anni effettivamente giocati al college ha difeso una zona per 195 volte, concedendo la miseria di 112 yard. Il suo nome dovrebbe uscire a cavallo tra la fine del primo giro e l’inizio del secondo.

I New York Giants sembrano la squadra maggiormente interessata a Baun, squadra nella quale egli ritroverebbe il suo ex compagno di squadra e di reparto Ryan Connelly, scelto al quinto giro dello scorso Draft proprio dai Giants. Chi più e chi meno, ma quasi ogni squadra NFL potrebbe chiamare un linebacker all’interno del prossimo Draft: Ravens, Panthers e Eagles sono, comunque, le squadre maggiormente indiziate a spendere una scelta relativamente alta per un giocatore in questo ruolo.

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Un Commento

  1. sinceramente mi sembra un po’ esile come edge; se vedo quelli di quest’anno, mi sembrano tutti più “fisicati”

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