Reazione Chiefs! (Kansas City Chiefs vs Washington Football Team 31-13)
I turnover sono diventati un bel problema per Andy Reid, ma nonostante la perdita di qualche possesso di troppo i Chiefs trovano il modo di sopraffare Washington nella seconda metà di partita. Finisce 31-13 per gli ospiti, i quali non arrivavano esattamente dal loro miglior periodo.
Il wide receiver Tyreek Hill non ha trattenuto un pallone di routine vicino alla goal line che ha portato all’intercetto, Mecole Hardman ha fatto un fumble e il quarterback Patrick Mahomes ha lanciato il peggior intercetto della sua carriera, tutto prima dell’intervallo! Washington però non approfitta più di tanto, anche Antonio Gipson perde un fumble prontamente recuperato da L’Jarius Sneed e riconsegnato a Mahomes; Hardman rende il favore con un fumble a sua volta ma il dentro fuori degli attacchi inchioda un pò il gioco. Subito prima della pausa, la squadra di casa coglie di sorpresa una poco reattiva (per non dire addormentata) secondaria dei Chiefs e mette in condizione Seals-Jones di segnare un touchdown in campo aperto nonostante la sua inguardabile lentezza…
Mahomes si affida a Kelce che come sempre è una grande certezza, il TE c’è, ma il QB biancorosso si fa sfuggire uno snap e nel cercare di rimediare combina un disastro lanciando una supercazzola imbarazzante. Qualcosa non decisamente non appartiene al suo repertorio.
Spogliatoi, benedetti talvolta.
Qui cambia tutto, anche se prima di ciò Chase Young attacca Mahomes con un sack che non lascia affatto tranquillo l’attacco dei Chiefs. Ha rimettere ordine ci pensa la difesa di Kansas City, lo stesso reparto che fino a ieri aveva tradito la squadra deludendo profondamente le attese. Ed è risaputo: se lasci per troppo tempo il pallone nelle mani dei campioni questi sì possono sbagliare, ma difficilmente ti concederanno scampo. Difatti Mahomes ne sbaglia una, due, ma poi affonda il colpo che spezza le gambe. Il QB alza il volume delle casse e duetta con Tyreek Hill fino al punto del sorpasso.
Taylor Heinicke, 24/39 con 182 yard, 1 TD e 1 intercetto, sente la pressione e molla il colpo. La sua difesa è stanca e va sulle gambe, così i Chiefs dilagano mentre Jack Del Rio non ci capisce più nulla.
Nemmeno la strategia offensiva di Scott Turner semplifica la vita a Ron Rivera; l’offensive coordinator avrebbe dovuto colpire la difesa dei Chiefs in modo molto più duro perchè la vera debolezza dei Chiefs è tutta lì. Invece un secondo tempo amorfo e anche un pò remissivo condannano il Football Team alla quarta sconfitta in campionato, tre delle quali arrivate sul terreno amico. Record 2-4, Dallas Cowboys che viaggiano a vele spiegate e sensazione che anche questo giro ci si penserà l’anno prossimo.
Sul lato del fiume Chiefs invece, una buona prova nonostante le pesanti imprecisioni registrate nei primi trenta giri di lancette. Andy Reid trova il famoso aggiustamento che consente al suo attacco di non commettere più turnover per l’intera seconda metà di gara. Questi WFT non sono certo avversari irresistibili e con relativamente poche armi a disposizione del loro arsenale non avrebbero potuto impensierire i Chiefs più di quel tanto. La vittoria arriva per Kansas City, però forse in modo un filo troppo agognato perchè la prima mezz’ora messa in campo non è ciò che ci si può aspettare da una corazzata di questo livello.
Sei settimane di football giocato, 3 sconfitte e 3 vittorie per KC. Ultimo posto nella AFC West quasi impronosticabile, ma realtà. Almeno per un’altra tornata di calendario.
Frenano i Denver Broncos che dopo la partenza sprint stanno sprofondando nel baratro con tre uscite negative una dietro l’altra, l’ultima delle quali alquanto rovinosa visto il pesante crollo casalingo contro i rivali nero-argento del Nevada; crollano anche i Chargers di Herbert e lo fanno piuttosto male a Baltimora, ora le fiammate di iniziostagione non rischiano di non essere più così roventi!
Dunque la sesta settimana di campionato risulta favorevole alla Mahomes & Co., che però avrà un ostacolo non indifferente subito dietro l’angolo: i Tennessee Titans di King Henry, che nel Monday Night Football di Week 6 ha impartito una lezione di gioco brutale ai Bills di Allen. Gli stessi Bills di Allen che avevano piegato a loro volta i Chiefs una settimana fa.
I Chiefs si dovranno preparare ad un weekend di mistake-free football perchè sebbene anche Tennessee non abbia del tutto convinto in questo avvio di stagione, i Titans hanno i mezzi per surclassare chiunque. E proprio la presa di coscienza dei Titani, dopo la super prestazione contro Buffalo, regala la facoltà immediata di prosperare in un futuro più o meno vicino.
A farne le spese potrebbero essere proprio gli stessi Chiefs. Con una vittoria di questo calibro, contro i Titans, Kansas City ritroverebbe fiducia ed entusiasmo, ma prima di farlo serve concentrazione massima e solidità mentale. Quella che ad un certo punto della partita di domenica contro Washington è mancata a Tyrann Mathieu ad esempio.
Durante la sequenza alla fine del primo tempo, quella che si è conclusa con Washington avanti 13-10, Mathieu era infuocato. Il difensore si è tolto il casco dopo il terzo down e 16 di gioco stava urlando come un forsennato sul bordo campo dei Chiefs. Quel drive si è concluso con il touchdown da 39 yard di Washington, e lo “squalo” ha continuato il suo sfogo – che apparentemente sembrava non essere rivolto a nessuno in particolare – in sideline prima di essere calmato dal coordinatore difensivo Steve Spagnuolo.
Contro WFT è stata la prima volta che i Chiefs hanno concesso meno di 29 punti in tutta la stagione corrente. I Titans ne segnano 27.6 di media. Insomma, nemmeno il tempo di capire da che parte girarsi e Kansas City è subito chiamata ad affrontare le difficolà di una grande prova. Gli attacchi difficilmente tradiranno, quindi la palla passa alle difese e se Spagnuolo non troverà il modo di arginare Derrick Henry evitando che il re riesca ad aprire breccia come solo lui sa fare (tra l’altro spostando tutte le attenzioni su di sè mentre i WR sono al pascolo) il rischio del disastro è imminente.
Fate il pieno di birra nel frigorifero e di pop corn nella dispensa, perchè domenica ore 19:00 italiane si vola a Nashville!