It’s QB Time 2k21: i migliori e peggiori quarterback di week 3

Week 3 è stata una giornata molto movimentata in NFL, con record storici caduti, rimonte più o meno inaspettate, calci sbagliati sul finale di partita e field goal che valgono una vittoria negli ultimi secondi con i nostri amati quarterback sempre più protagonisti, nel bene e nel male, del destino delle loro squadre; bentornati quindi, cari lettori di Huddle, alla terza puntata stagionale di “It’s QB Time”, la rubrica settimanale di Huddle Magazine in cui analizzeremo la prestazione dei tre migliori e dei tre peggiori quarterback di giornata. Questa settimana abbiamo tre assolute new entry per quanto riguarda i top, con Josh Allen, QB dei Buffalo Bills, Kirk Cousins, dei Minnesota Vikings e Matthew Stafford, neo QB dei Los Angeles Rams, mentre per quanto riguarda i flop di giornata ritroviamo Zach Wilson, Rookie QB dei NY Jets, Ben Roethlisberger, veterano QB dei Pittsburgh Steelers e Justin Fields, Rookie dei Bears all’esordio come starter.

I MIGLIORI TRE

QB della settimana
Matthew Stafford, Los Angeles Rams
27/38 – 343 yard – 4 TD – 0 INT – 134 QBR

Nella lunga offseason che ci ha accompagnato a questa stagione NFL, uno dei più grandi argomenti di discussione è stata sicuramente la trade che ha visto Jared Goff trasferirsi da LA a Detroit per giocare ai Lions, con Matthew Stafford che ha fatto il percorso inverso, diventando quindi il quarterback titolare dei LA Rams, che con il suo arrivo sono diventati all’istante una contender per il Super Bowl di febbraio 2022.
Stafford fino a questo momento non sta deludendo le aspettative, giocando ad altissimo livello sin dalla prima week NFL e trovando nelle prime partite con i Rams la bellezza di 9 TD e un solo INT, ma soprattutto dimostrandosi completamente a proprio agio nell’attacco di Sean McVay, a cui mancava un QB come lui, con il povero Goff che troppo spesso non si è dimostrato in grado di potersi prendere sulle spalle l’offende dei Rams.
La migliore azione della partita di domenica di Goff è senza dubbio il TD pass da 75 yard, arrivato nel terzo quarto e ricevuto da DeSean Jackson, ottima spalla per il sempre più fondamentale Cooper Kupp, autore anche domenica di due TD, che è diventato il TD pass più lungo per Stafford dal 2013, quando lanciò un passaggio da touchdown da 79 yard per Calvin Johnson.

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Josh Allen, Buffalo Bills
32/43 – 358 yard  – 4 TD – 0 INT – 1 TD su corsa – 129.8 QBR

Nella vittoria di domenica contro Washington a brillare è nuovamente la stella di Josh Allen, il Quarterback dei Bills che dopo due partite giocate su livelli non eccelsi, torna a dominare in lungo e largo come fatto vedere per gran parte della scorsa stagione in week 3, contro la temibile difesa di WFT.
Allen domenica nonna sbagliato praticamente nulla, grazie anche all’apporto di una linea offensiva che non ha fatto mai arrivare la linea difensiva avversaria nei pressi del giovane QB, che ha sempre avuto molto tempo per lanciare e per trovare liberi i suoi ricevitori; se ciò non bastasse Allen domenica ha segnato pure su corsa, diventando quindi l’unico quarterback della storie di Buffalo a segnare 4 TD pass, un TD su corsa ed a subire 0 INT in una sola partita, a cui si aggiungono altri due record battuti da Allen domenica: quello di maggiori TD su corsa per un QB con la maglia dei Bills, precedentemente detenuto da Jack Kemp con 24, e sorpassando lo storico QB di Buffalo Jim Kelly per il maggior numero di partite concluse con più di 300 yard e 4 TD pass, con Allen che domenica ha trovato la sua quarta partita con questi numeri da capogiro.
Allen, dopo aver lottato fino all’ultimo per il titolo di MVP della scorsa stagione con Rodgers e Henry, è pronto a candidarsi fortemente per un ruolo da protagonista anche in questa stagione, con i suoi Bills che sono fra le poche squadre ancora imbattute in NFL.

Kirk Cousins, Minnesota Vikings
30/38 – 323 yard – 3 TD – 0 INT – 128.4 QBR

Nella sorprendente ed inaspettata vittoria dei Vikings contro i Seahawks di domenica sera, il protagonista principale è stato senza dubbio Kirk Cousins, QB dei Vikings che nelle prime tre partite stagionali sta giocando ad altissimi livelli, tanto da entrare in un particolare, e riservatissimo, “club”: quello dei QB con almeno 8 TD pass, 0 INT, ed oltre il 70% di completi nelle prime tre partite stagionali, con Cousins che è solamente il sesto giocare a riuscirci nella storia della NFL, e con i tifosi dei Vikings che sperano possa continuare a giocare su questi livello.
Il miglior drive di Cousins di domenica è sicuramente quello che ha dato il via alla rimonta dei Vikings nel secondo quarto, con il QB ex Washington che grazie a due big play con i pass per Mattison e Jefferson (con i due WR bravi a guadagnare yard after the catch) ha portato i Vikings in redzone, poi trovata con l’ottimo passaggio verso Thielen, con il TE dei Vikings che ha segnato il TD del momentaneo -3 che ha dato il via al dominio Vikings, con i Seahawks incapaci di segnare più punti dopo quel TD.

I PEGGIORI TRE

Il peggiore della settimana
Justin Fields, Chicago Bears
6-20 – 68 yard – 0 TD – 0 INT – 9 sack subiti

Quando domenica scorsa contro i Bengals Andy Dalton si era infortunato, a molti tifosi dei Bears era sembrato un segno del destino: stava iniziando a Chicago l’era di Justin Fields, che si sta rivelando per ora molto peggio di quanto ci si potesse aspettare.
Il giovane QB proveniente da Ohio State ha esordito domenica come starter in NFL, giocando contro una difesa dei Browns in forma strepitosa, che ha chiuso la partita con ben 9 sack messi a segno; sicuramente il suo esordio da titolare Fields non se lo scorderò, anche perché la difesa di CLE non gli ha mai permesso di entrare in partita e di poter dimostrare le sue doti, anche a causa di una prestazione a dir poco pessima della OL dei Bears, incapace di proteggere il giovane QB dalla linea difensiva avversaria.
Fields domenica ha chiuso con appena 68 yard lanciate, troppe poche per poter vincere la partita, con i soli punti arrivati dai field goal per i Bears; domenica Chicago giocherà contro Detroit, in quella che sembra una partita più alla portata del Rookie quarterback che deve dimostrare di essere molto meglio rispetto a quanto fatto vedere in week 3

Zach Wilson, New York Jets
19/35 – 160 yard – 0 TD – 2 INT – 5 sack subiti

Seconda apparizione consecutiva nei nostri flop di giornata per il Rookie QB proveniente da BYU; dopo la traumatizzante partita di domenica scorsa contro i Patriots, Wilson gioca un’altra brutta partita questa settimana contro gli imbattuti Broncos di Teddy Bridgewater, non riuscendo a segnare nessun punto per la propria squadra e sollevando ancora più dubbi sul suo reale valore.
Contro i Broncos Wilson non è riuscito a segnare nemmeno un TD, restando così a due soli TD in stagione, arrivati entrambi nella prima partita assoluto in NFL contro i Carolina Panthers, con la secondaria dei Broncos che è invece riuscita a intercettare per due volte il quarterback di NY, lasciando così i Jets a zero punti sul tabellone e trovando così la terza vittoria in altrettante partite.
Settimana prossima Wilson e soci giocheranno contro i Titans, in quella che si preannuncia come un’altra difficile partita per il giovane QB, che deve però risollevarsi e dimostrare di valere la seconda pick assoluta con cui i Jets l’hanno scelto all’ultimo draft.

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Ben Roethlisberger, Pittsburgh Steelers
38/58 – 318 yard – 1 TD – 2 INT – 4 sack subiti

Domenica per gli Steelers è arrivata la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite giocate in casa e sul banco degli imputati ci è finito anche il 39enne Ben Roethlisberger, con il veterano QB di Pitts che è apparso spesso in difficolta contro una difesa dei Bengals che ha concesso poco e nulla ed ha anzi messo spesso sotto pressione Big Ben.
Domenica Roethlisberger non ha saputo rispondere agli infortuni accorsi alla compagine di Pittsburgh, venendo dominato dalla secondaria dei Bengals, che lo ha intercettato per ben due volte, portando così il rapporto fra TD ed INT in stagione di Big Ben in parità, un dato non all’altezza di un quarterback del suo livello, che domenica ha deluso soprattutto in alcuni lanci sul corto, che hanno portato ad un turnover, oltre a qualche insicurezza quando ha provato a liberarsi dalla pressione della difesa dei Bengals.
Settimana prossima Big Ben e gli Steelers giocheranno contro i Packers, e sono obbligati a vincere per non perdere il treno play-off che sembra già partito nella AFC North, con ben tre squadre con un record di 2-1.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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2 Commenti

  1. Tra i migliori 3 non il QB dei Chargers? Mi piacerebbe sapere il motivo…penso che nella valutazione dovrebbe contare anche l’avversario incontrato…
    Grazie.
    Pinicchi

    1. Ciao!
      Nell’articolo di settimana scorsa ho voluto “premiare” la prestazione di Cousins rispetto a quello di Herbert proprio per l’avversario incontrato: pochi avrebbero scommesso sui Vikings e sul loro QB contro i Seahawks, con Cousins che invece non ha sbagliato praticamente nulla, trovando la vittoria contro Seattle.

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