[NFL] Week 9: Denver Broncos vs New England Patriots 21-43

I New England Patriots vincono per 43-21 contro i Denver Broncos, la prima partita del tour de force che li porterà a Indianapolis, Detroit, Green Bay e San Diego. La stampa americana ha denominato questa sfida la BRADY-MANNING XVI, probabilmente una delle ultime e molto sentita dai due protagonisti.
La partita non delude le aspettative e le squadre fanno il loro dovere. Nei Patriots mancano ancora Chandler Jones e Alonzo Dennard e sono da sottolineare le buone prove di Revis e soprattutto di Brandon Bowner (penalità escluse); bene anche il lavoro oscuro e prezioso di Jamie Collins. E i Denver Broncos? Dovevano limitare il punto forte di New England, cioè i due tight end Gronkowski e Wright, ma non ci sono riusciti.

Emmanuel Sanders BroncosPer i primi punti bisogna aspettare la metà del primo quarto con il field goal di Gostkowski. Denver risponde subito e Manning macina yard con la solita no-huddle offense suo marchio di fabbrica, ma si vedono alcune crepe: la offensive line fatica a contenere i pass rusher bostoniani e c’è una forte pressione sui ricevitori. Nonostante tutto i Broncos riescono a segnare con una corsa di Hillman e portarsi in vantaggio per 7-3. I Patriots risalgono il campo con molta sicurezza e tranquillità, sembrano lontani anni luce i problemi dell’attacco di New England ed è passato solo un mese; sistemate le rotazioni dei ricevitori con Amendola usato anche come ritornatore, sparito Dobson per infortunio, ci si affida molto al duo Gronkoswky-Wright e si conta sui progressi di  Brandan Lafell che cresce di partita in partita, anche se all’inizio del secondo quarto si mangerà un touchdown fatto droppando un pallone in endzone.
Il drop di Lafell porta al field goal del precisissimo Gostkowski e all’inizio della fine per i Broncos. Un intercetto subito da Manning nelle proprie 35 consegna il pallone a Brady che con uno stupendo a Julian Edelman (ormai erede consacrato di Wes Weleker) porta il punteggio va sul 13-7 a cui segue un punt return da 84 yard sempre di Edelman che non si ferma fino alla endzone avversaria, 20-7 Patriots.

In questa fase della partita il dominio dei Patriots si fa vedere in tutti i reparti,  gli arancioni Broncos vengono messi sotto e Manning non riesce a trovare il bandolo della matassa e Brady non può che approfittarne con un altro td pass questa volta per Vereen che manda le squadre negli spogliatoi sul 27-7.
Si inizia la ripresa, e come nelle sfide fra queste due squadre e con questi quarterback non si deve mai dire “gatto se non l’hai messo nel sacco”. Brady subisce il primo intercetto della partita su un passaggio droppato da Amendola che finisce nella mani di Roby. Peyton Manning e  i suoi non si lasciano sfuggire questa occasione e vanno in touchdown con Julius Thomas e dimezzano lo svantaggio, 27-14. I Patriots non si spaventano e arrivano tre punti di Gostkowski, un intercetto su Welker a cui segue il touchdown della tranquillità di Lafell. 37-14 e partita messa in frigorifero dai Patriots.

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Broncos Patriots FootballNel resto dell’incontro da segnalare una bella ricezione plastica di Gronkowski, un touchdown dei Broncos ancora con Hillman e il tentativo di Belichick di provare a confondere gli avversari cambiando di colpo formazione su un quarto down non ottenendo però l’effetto sperato.
A chiudere il touchdown numero 51 di Rob Gronkowski che diventa il secondo per palloni in endzone nella storia dei Patriots e si mette alla caccia del record di Stanley Morgan a quota 68.
La partita finisce con il punteggio di 43-21 e i Patriots possono dare inizio ai festeggiamenti con la soddisfazione di aver preso delle rivincite se pensiamo alla situazione di un mese fa con una squadra data ormai per morta e con un Brady considerato finito soprattutto rispetto al suo avversario odierno e al suo incredibile record di td pass.

A fine partita i due quarterback si incrociano e non si salutano, ma non c’è da preoccuparsi al di fuori del campo sono grandi amici. Per Manning c’è la rabbia per la partita persa e l’ennesima sconfitta contro Brady, in quella che può essere l’ultima occasione di incontrarsi in carriera.
I Patriots sono primi nella conference e hanno il bye week, utile per recuperare Chandler Jones e per sistemare le cose che ancora non vanno oltre che a prepararsi per un rush finale molto duro.

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