[NFL] Divisional: Il toe-drag della vittoria (Green Bay Packers vs Dallas Cowboys 34-31)

All’AT&T di Dallas va in scena l’attesissimo ritorno ai playoff dei Cowboys, proprio contro quei Packers che li avevano eliminati due anni fa nella famosa partita del “Dez caught it”.
Quella volta si giocava a Green Bay e la partita era stata tirata fino alla fine.

La prospettiva per il match del Divisional Round è la stessa, dato che si affrontano due dei migliori attacchi della NFC accompagnati da difese quantomeno sospette. Dallas è reduce dalla settimana di bye conquistata in regular season grazie al miglior record in NFC.

Grandi aspettative gravano sulle spalle dei due rookie che hanno guidato i Cowboys per tutta la stagione, Prescott e Elliott. La squadra è in salute, con tutti gli effettivi a disposizione e pronta a recitare un ruolo da protagonista in questa post season.

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Dall’altra parte, Green Bay viaggia sulle ali dell’entusiasmo. La vittoria ottenuta nel turno di Wild Card ai danni dei Giants ha confermato lo straordinario momento di forma attraversato da tutta la squadra e, soprattutto, da Aaron Rodgers. Nelle ultime 7 partite il numero 12 ha lanciato 22 touchdown e 0 intercetti, risultando inarrestabile per tutte le difese, compresa quella dei Giants che arrivava al match di Wild Card come una delle migliori in stagione.

I numeri dei Packers sono sicuramente da Super Bowl e i ragazzi di coach McCarthy possono dimostrarlo con una vittoria in trasferta contro la testa di serie numero 1 della NFC. Unico problema, l’indisponibilità di Jordy Nelson ancora dolorante per la frattura alle costole rimediata contro New York.

Dopo il gelo patito la settimana scorsa in quel di Green Bay, il clima texano e il tetto dello stadio sono una piacevole differenza per i giocatori del Wisconsin che partono subito forte. Dopo la serie iniziale di Dallas che porta ai Cowboys i primi tre punti del match grazie al piede di Dan Bailey, comincia lo show degli ospiti. L’attacco guidato da Rodgers muove il pallone a piacimento senza neanche dover ricorrere alle corse di Montgomery.

Semplicemente la secondaria di casa non è in grado di marcare i ricevitori ospiti e la linea offensiva dei Packers è un muro invalicabile per il front seven texano. E così Green Bay firma tre touchdown nei primi tre drive dell’incontro con una facilità disarmante.

La prima marcatura porta la firma del TE Rodgers che riceve dal suo omonimo un bellissimo lancio da 34 yard. Crosby sigla l’extra point del 7-3. Poi è Ty Montgomery a concludere un drive lunghissimo da 13 giocate e 90 yard con la corsa centrale che vale il 14-3. Infine è ancora Montgomery a marcare il touchdown del 21-3 dopo un drive caratterizzato dalle improvvisazioni del QB uscito da Cal, imprendibile per i pass rusher di casa.

Siamo ormai a metà secondo quarto e dopo un primo drive promettente l’attacco dei Cowboys è completamente sparito dal campo. Ai ragazzi di coach Garrett serve una sveglia che arriva puntuale anche grazie all’aiuto di Dom Capers, defensive coordinator dei Packers. Inspiegabilmente, infatti, Capers decide di abbandonare una difesa che stava creando enormi problemi a Prescott per affidarsi a dei blitz poco utili vista l’incapacità del rookie di muovere la palla.

Il numero 4 uscito da Mississippi State è bravissimo ad accorgersi di questo mutamento difensivo e trova consecutivamente Dez Bryant in single coverage con Gunter: prima per una ricezione da 21 yard e poi per la presa da touchdown da 40 che riapre il match sul 21-10.

La sveglia sembra arrivare anche alla difesa che per la prima volta riesce a fermare gli ospiti costringendoli ad un three and out che fornisce un’ottima posizione di campo a Prescott e compagni. I Cowboys ne approfittano per mettere a tabellino altri tre punti grazie al piede di Dan Bailey, portando il risultato sul 21-13 ospite con cui si chiude il primo tempo.

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Al rientro dagli spogliatoi Rodgers prova ad allungare nuovamente e in sole sei giocate riporta i suoi in end zone. Gran parte del merito va a Jared Cook che riceve due palloni, compreso quello da touchdown. Con la trasformazione di Crosby i Packers riallungano fino al 28-13.

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Sul possesso successivo la difesa di Green Bay sembra dare la svolta decisiva al match; Dallas riesce a portarsi fino alla red zone avversaria, ma qui Hyde legge perfettamente lo screen pass di Prescott per Beasley e lo intercetta, riportando l’ovale fino alle proprie 39 yard.

Potrebbe essere la mazzata decisiva per i Cowboys ma la difesa reagisce alla grande: Jeff Heath intercetta un rarissimo lancio errato di Rodgers e restituisce il pallone all’attacco. Il turnover interrompe l’impressionante striscia di 318 passaggi effettuati da Rodgers senza un intercetto, 17 in meno del record assoluto detenuto da Tom Brady e risalente al 2010.

La giocata di Heath sembra capovolgere ancora una volta l’inerzia. Dak Prescott trova Jason Witten in end zone per il touchdown del 28-20 ad inizio quarto periodo, poi la difesa fa il suo lavoro costringendo gli ospiti al punt. La disperata rimonta dei padroni di casa si compie a circa quattro minuti dalla fine con il touchdown ricevuto da Dez Bryant e la conversione da due punti realizzata da Prescott su una QB draw.

28-28 e inerzia completamente dalla parte dei Cowboys. Ma Green Bay reagisce immediatamente. Rodgers riesce a guidare i suoi fino alle 38 yard del territorio avversario dove la difesa di casa riesce a fermare gli ospiti. Coach McCarthy si affida a Mason Crosby che da ben 56 yard non tradisce e realizza il 31-28 con 1:33 sul cronometro.

Prescott torna in campo e trova Terrance Williams per una ricezione da 24 yard che li avvicina al raggio da field goal. Beasley e Witten completano l’opera consentendo a Bailey di pareggiare ancora una volta con un calcio dalle 52 yard a 35 secondi dalla fine.

Overtime? Non così in fretta.

Dopo un paio di giocate negative, compreso un sack dell’onnipresente Jeff Heath, Rodgers si inventa un lancio impossibile per Jared Cook che riesce a tenere in campo entrambi i piedi per una manciata di millimetri. Un arbitro chiama l’incompleto, l’altro arriva da dietro e lo corregge. Ricezione valida con soli 3 secondi rimasti sul cronometro.

Crosby torna in campo per chiudere definitivamente la partita e, con freddezza, realizza il field goal da 51 yard che vale vittoria e accesso alla finale di Conference. Finisce dunque 34-31 una partita bellissima ed equilibratissima tra due squadre spumeggianti.

I Packers avanzano al Championship Game dove affronteranno i Falcons ad Atlanta. Per i Cowboys l’avventura finisce qui, ma il futuro sembra davvero roseo grazie a Prescott, Elliott e alla migliore linea offensiva della lega. Sarà necessario qualche aggiustamento in difesa per poter ambire al Super Bowl.

Altra prova maiuscola da parte di Aaron Rodgers che, pur senza il suo miglior ricevitore, chiude con 356 yard lanciate, 2 TD e 1 intercetto. Grande partita anche di Jared Cook, vera arma in più del finale di stagione dei Packers. Per il TE ex Rams 104 yard su 6 ricezioni, 1 TD e la ricezione decisiva a fine match.

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Dall’altra parte buona prova di Prescott, con qualche errore da rookie. Il giovane signal caller chiude con 302 yard lanciate, 3 TD e 1 intercetto. Ottima la gara di Ezekiel Elliott che continua a dimostrare la sua strapotenza fisica. Il RB ex Ohio State porta la palla per 22 volte, conquistando 125 yard all’ottima media di 5,7 a portata.

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